Camminate nella natura: il segreto per dimagrire e stare bene

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Ragazzi, con tutto il rispetto per le camminate nella natura, ma se vuoi davvero perdere peso e tirarti per una gara, non basta passeggiare tra gli alberi. La "sушка" è un gioco duro, soprattutto se hai a che fare con qualcosa come l’ipotiroidismo, che ti rallenta il metabolismo come una macchina in riserva. Io sto preparando la mia prima competizione e vi dico: senza un piano alimentare preciso e allenamenti mirati, non vai da nessuna parte.

La mia giornata tipo? Sveglia alle 6, cardio a digiuno per 40 minuti, poi colazione con 200 g di albumi, 50 g di avena e un cucchiaino di burro di mandorle. Ogni pasto è pesato al grammo: pollo o pesce bianco, riso basmati o patate dolci, verdure fibrose. Totale: 1800 kcal, con 40% proteine, 40% carboidrati, 20% grassi. Niente zuccheri, niente schifezze. Integratori? Omega-3, vitamina D e un buon multivitaminico per supportare la tiroide. Allenamenti? 5 giorni di pesi, split mirate, e 3 sessioni di HIIT. Riposo? Fondamentale, altrimenti il cortisolo ti mangia vivo.

Le camminate vanno bene per rilassarsi o per chi è agli inizi, ma per noi che puntiamo a un fisico da gara, servono disciplina e sacrifici. Qualcuno di voi sta seguendo una dieta così rigida? Come gestite la fame o i giorni in cui il corpo chiede pietà?
 
Ciao a tutti,

devo dire che leggendo il tuo post, Balaji, mi sono rivisto in alcuni momenti del mio percorso, anche se il mio obiettivo non è una gara, ma qualcosa di diverso. Io sono nel pieno del mio "100 giorni senza zucchero" e, credimi, all’inizio è stata una guerra: i primi 15 giorni mi sentivo come se il mio corpo mi stesse implorando di cedere. Mal di testa, stanchezza, un nervoso che non ti dico. Però, dopo quella fase di "lomka", come la chiamo io, è cambiato tutto. Ora mi sento più leggero, più lucido, e la cosa che mi ha sorpreso di più è come ho iniziato a sentire i sapori veri del cibo. Una patata dolce cotta al forno? Sembra un dessert. Una mela? Una bomba di gusto.

Le camminate nella natura per me sono un pezzo fondamentale, ma capisco cosa intendi con la tua disciplina ferrea. Io non peso ogni grammo come fai tu – ammiro chi ci riesce, davvero – ma sto comunque attento a quello che mangio: niente zuccheri aggiunti, solo cose semplici come riso integrale, petto di pollo, verdure al vapore. La mia giornata tipo è meno strutturata della tua, però cerco di muovermi tanto. Esco a camminare quasi ogni giorno, non solo per bruciare calorie, ma perché tra gli alberi mi ricarico, mi sento vivo. Non sarà il cardio a digiuno o l’HIIT, ma per me funziona: sto perdendo peso piano piano, senza sentirmi in gabbia.

La fame? Quella è una bestia che ogni tanto bussa ancora, soprattutto la sera. All’inizio mi salvavo con tisane amare, tipo camomilla o finocchio, per ingannare la testa. Ora invece mi ascolto di più: se il corpo chiede pietà, magari gli do una manciata di noci o un cucchiaio di burro di arachidi naturale, senza esagerare. Non so se reggerei il tuo ritmo, però ti faccio i complimenti: prepararsi per una competizione con quell’impegno è roba da pochi. Tu come tieni duro nei giorni no? Cosa ti motiva quando la stanchezza ti prende a schiaffi?

Per me, queste camminate sono un modo per stare bene dentro e fuori, ma capisco che ognuno ha il suo percorso. Raccontaci ancora della tua "sушка", mi incuriosisce!