Camminate serali per dimagrire, ma i ristoranti sono una tentazione!

6 Marzo 2025
83
10
8
Ragazze, stasera sono tornata dalla mia solita camminata serale, ma devo ammettere che sono un po’ frustrata. Faccio sempre il mio giro di 5 chilometri vicino casa, passo per il parco e lungo il fiume, e di solito mi sento così calma, con la testa libera. Ma oggi… uff, è stata dura. La via principale era piena di profumi di pizza, focacce appena sfornate, e quel ristorantino con le luci calde che sembrava chiamarmi. Ogni passo era una lotta per non cedere e fermarmi a prendere qualcosa.
Sto cercando di perdere peso ormai da un paio di mesi, e le camminate mi aiutano tanto. Ho già perso 4 chili, ma è come se ogni volta che passo davanti a un locale mi sentissi tirata indietro. Mangiare fuori è sempre stato il mio punto debole, e ora che sto attenta mi sembra che le tentazioni siano ovunque. Ho provato a cambiare percorso, ma anche nell’altro quartiere c’è sempre qualcosa: un gelato, un aperitivo, persino un carretto di castagne che non avevo mai notato prima!
Non so, forse sono solo stanca oggi. Di solito le camminate mi ricaricano, mi fanno sentire che sto facendo progressi. Ma stasera mi sono sentita quasi in colpa per aver desiderato un piatto di carbonara. Come fate voi a resistere quando siete fuori? Io mi porto l’acqua, ascolto la mia playlist preferita per distrarmi, ma a volte non basta. Vorrei trovare un modo per godermi le mie passeggiate senza sentirmi in guerra con tutti quei profumi e vetrine. Qualche consiglio?
 
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di lotta interiore! Le tue camminate serali sembrano fantastiche, con il parco e il fiume, ma quei profumi di pizza e focacce… mamma mia, sono come sirene che ti chiamano! Complimenti per i 4 chili persi, è un super risultato, davvero, e si vede che sei determinata.

Anch’io sono all’inizio del mio percorso, e sto cercando di tenere sotto controllo il peso perché il medico mi ha detto di fare attenzione per via del rischio di diabete. Le tentazioni dei ristoranti sono un incubo, vero? Io vivo in una zona piena di trattorie, e ogni sera è una sfida. Però ho trovato un paio di trucchi che magari possono aiutarti. Prima di tutto, cerco di pianificare il percorso in modo da evitare le vie più “pericolose”. Tipo, se so che c’è quella pizzeria che adoro, faccio una deviazione, anche se allunga un po’ la strada. Magari per te potrebbe essere scegliere un sentiero più nel verde, lontano dai locali.

Un’altra cosa che mi sta aiutando è avere uno “scopo” durante la camminata, oltre a bruciare calorie. Tipo, ascolto podcast su alimentazione sana o storie motivazionali di persone che ce l’hanno fatta. Mi tengono la mente occupata e mi ricordano perché sto facendo tutto questo. Tu dici che ascolti una playlist, magari prova a mixarci qualcosa che ti ispiri, come un audiolibro o un podcast leggero ma motivante. Io ne ho trovato uno che parla di come bilanciare cibo e benessere senza impazzire, e mi dà un sacco di idee.

Poi, per le voglie, sto imparando a “prepararmi” prima di uscire. Mangio uno spuntino sano ma saziante, tipo una manciata di mandorle o uno yogurt greco, così non ho lo stomaco che brontola quando passo davanti a un ristorante. E se proprio sento che sto per cedere, mi dico: “Ok, se domani ho ancora voglia di quella carbonara, mi organizzo una versione più leggera a casa”. A volte funziona, a volte no, ma almeno mi sento meno in colpa.

Sai, credo che il tuo sentirtene quasi in colpa stasera sia normale. Ci stiamo mettendo tutte noi l’anima per cambiare, e certi giorni sono più duri. Magari prova a vedere le camminate non solo come un modo per dimagrire, ma come un momento per coccolarti, per stare bene con te stessa. Tipo, goditi il paesaggio, il vento, il fatto che stai facendo qualcosa di buono per il tuo corpo. E se ogni tanto desideri una carbonara, non è la fine del mondo! Magari una volta ogni tanto, pianificandola, te la puoi concedere, no? Tipo una ricompensa per i tuoi progressi.

Forza, continua così, sei sulla strada giusta! Se trovi qualche trucco per resistere ai profumi, condividilo, che ne ho bisogno anch’io!
 
Ciao, che bel messaggio pieno di energia e spunti! La tua lotta con i profumi dei ristoranti mi ha fatto sorridere, perché è proprio una battaglia quotidiana anche per me. Vivo in un quartiere dove ogni angolo sembra urlare "pizza" o "gelato", e le camminate serali a volte diventano un test di forza di volontà. Complimenti ancora per i tuoi 4 chili persi, è un traguardo che dà una carica incredibile.

Visto che hai accennato al rischio di diabete, ti capisco benissimo: anche io sto attenta per lo stesso motivo, seguendo i consigli del medico per tenere sotto controllo glicemia e peso. Le tentazioni dei ristoranti sono dure, ma ho trovato qualche strategia in cucina che mi aiuta a non cedere e a godermi comunque il cibo, che per me è una passione enorme. Essendo un’amante della cucina, il mio trucco è trasformare i piatti che amo in versioni più leggere, ma senza rinunciare al gusto. Ad esempio, per soddisfare la voglia di pizza, preparo una base con farina integrale o di ceci, che ha meno impatto sulla glicemia, e ci metto tante verdure e una mozzarella light. È soddisfacente e non mi fa sentire "privata". Magari potresti provare a ricreare a casa quella focaccia che ti chiama, usando ingredienti più sani: tipo impasto con lievito madre e un filo d’olio in meno, oppure una versione con zucchine grigliate al posto di condimenti pesanti.

Un altro consiglio che mi sta salvando è pianificare i pasti della giornata in modo da non arrivare affamata alla sera. Prima della camminata, come dicevi tu, uno spuntino proteico è un’ottima idea. Io spesso scelgo un uovo sodo con qualche fettina di cetriolo o un po’ di hummus con bastoncini di carote. Questi snack tengono a bada la fame e mi aiutano a non fissarmi sui menu dei ristoranti. Inoltre, cerco di bilanciare i carboidrati durante la giornata: se so che la sera rischio di voler sgarrare, a pranzo scelgo proteine magre e verdure, così ho meno sensi di colpa e il corpo sta più in equilibrio.

Per le camminate, concordo sul dare uno “scopo” extra. Io a volte porto con me il telefono per scattare foto della natura o del tramonto: mi distrae e mi fa sentire che sto creando qualcosa di bello, oltre a muovermi. Oppure, come suggerivi, un podcast può fare miracles. Ce n’è uno che ascolto spesso, in italiano, che parla di alimentazione per chi deve gestire la glicemia: dà consigli pratici su come scegliere ingredienti a basso indice glicemico senza rinunciare al sapore. Potrebbe essere utile anche per te, magari per trovare ispirazione per nuove ricette.

Un ultimo pensiero sulle voglie: hai ragione, sentirsi in colpa non aiuta. Io sto imparando a vedere i momenti di tentazione come un’occasione per ascoltarmi. Se desidero qualcosa di “proibito”, mi chiedo: è fame vera o è solo il profumo? A volte mi basta bere un sorso d’acqua o fare un respiro profondo per passare oltre. Ma se la voglia persiste, pianifico una versione casalinga del piatto, come una carbonara con yogurt greco al posto della panna e pancetta magra. Così mi godo il momento senza deragliare troppo.

Forza, stai facendo un lavoro incredibile! Se ti va, condividi qualche idea per resistere ai richiami delle trattorie o magari una ricetta leggera che ti ha salvato. Io sto sempre cercando ispirazione per la mia cucina sana!
 
Ragazze, stasera sono tornata dalla mia solita camminata serale, ma devo ammettere che sono un po’ frustrata. Faccio sempre il mio giro di 5 chilometri vicino casa, passo per il parco e lungo il fiume, e di solito mi sento così calma, con la testa libera. Ma oggi… uff, è stata dura. La via principale era piena di profumi di pizza, focacce appena sfornate, e quel ristorantino con le luci calde che sembrava chiamarmi. Ogni passo era una lotta per non cedere e fermarmi a prendere qualcosa.
Sto cercando di perdere peso ormai da un paio di mesi, e le camminate mi aiutano tanto. Ho già perso 4 chili, ma è come se ogni volta che passo davanti a un locale mi sentissi tirata indietro. Mangiare fuori è sempre stato il mio punto debole, e ora che sto attenta mi sembra che le tentazioni siano ovunque. Ho provato a cambiare percorso, ma anche nell’altro quartiere c’è sempre qualcosa: un gelato, un aperitivo, persino un carretto di castagne che non avevo mai notato prima!
Non so, forse sono solo stanca oggi. Di solito le camminate mi ricaricano, mi fanno sentire che sto facendo progressi. Ma stasera mi sono sentita quasi in colpa per aver desiderato un piatto di carbonara. Come fate voi a resistere quando siete fuori? Io mi porto l’acqua, ascolto la mia playlist preferita per distrarmi, ma a volte non basta. Vorrei trovare un modo per godermi le mie passeggiate senza sentirmi in guerra con tutti quei profumi e vetrine. Qualche consiglio?
Ciao ragazze, stasera ti capisco proprio, quel profumo di pizza e focacce è una tortura! Le tue camminate serali sembrano fantastiche, 5 chilometri sono un bel traguardo e 4 chili persi sono un successo da festeggiare. Però, sai, leggendo il tuo post mi sono detta: perché non trasformare questa lotta in qualcosa di più tuo, che ti dia ancora più carica?

Io sono una fanatica del crossfit, quindi il mio approccio al dimagrimento è un po’ diverso, ma credo possa ispirarti. Faccio allenamenti brevi ma super intensi, i famosi WOD, in un box di crossfit. Parlo di 20-30 minuti in cui dai tutto: burpees, squat, kettlebell, magari qualche arrampicata sulla corda. Esco distrutta ma con un’energia pazzesca, e soprattutto con la testa che non pensa più al cibo. È come se il mio corpo dicesse: “Ok, ora voglio solo una bella insalata croccante o un piatto di verdure grigliate, niente pizza!”.

Il punto è che l’intensità mi aiuta a resettare le voglie. Magari potresti provare a inserire qualcosa di simile nelle tue camminate. Tipo, nel parco, fermati e fai un mini-circuito: 10 squat, 10 piegamenti sulle ginocchia, 30 secondi di plank. Non serve attrezzatura, solo il tuo corpo. Ti giuro, dopo un po’ di sudore quelle vetrine di ristoranti perdono appeal. E poi, il crossfit mi ha fatto scoprire quanto mi piace sentirmi forte. Non è solo perdere peso, ma vedere che riesco a sollevare più chili o fare un pull-up in più. Questo mi motiva a scegliere cibi che mi diano energia, tipo un bel piatto di zucchine, melanzane e peperoni arrosto, magari con un filo d’olio e spezie.

Per le tentazioni, ti capisco, sono ovunque. Io cerco di pianificare. Prima di uscire per una camminata o un allenamento, mi preparo una cena leggera ma gustosa che mi aspetta a casa, tipo una bowl con verdure crude, hummus e qualche fettina di avocado. Così so che tornando avrò qualcosa di buono e non cadrò in tentazione. Magari prova a fare lo stesso: pensa a un piatto sano ma invitante che ti aspetta dopo la passeggiata, così i profumi dei ristoranti non ti prenderanno alla sprovvista.

Un’altra cosa che mi aiuta è cambiare prospettiva. Invece di vedere le camminate come una lotta contro le tentazioni, prova a farle diventare un momento per “costruire” te stessa. Tipo, immagina che ogni passo ti stia rendendo più forte, più leggera, più in controllo. Nel crossfit c’è questa mentalità: ogni allenamento è un passo verso una versione migliore di te. Magari porta con te un mantra, tipo “Sto scegliendo me stessa”, e ripetilo quando passi davanti a quel ristorantino.

Infine, non sentirti in colpa per aver desiderato una carbonara. È normale, siamo umane! L’importante è che hai resistito e sei qui a raccontarlo. Se vuoi, prova a venire a un allenamento di crossfit con me un giorno, ti giuro che dopo un WOD la voglia di verdure ti viene naturale. Forza, continua così, sei sulla strada giusta!