Camminate serali per ritrovare la calma e perdere peso: il mio percorso

LD(R)22

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire buonasera, visto che è proprio di questo che voglio parlarvi! Anche ieri sera ho fatto la mia solita camminata prima di andare a letto. Sono partito da casa, giù per la stradina vicino al parco, e ho deciso di allungare un po’ il giro fino al laghetto. Saranno stati circa 4 chilometri, forse qualcosa di più, ma non è tanto la distanza che mi interessa contare, quanto quella sensazione di pace che mi prende passo dopo passo. Il freddo di marzo si sente ancora, ma con una sciarpa e un passo svelto non è un problema.
Devo dire che all’inizio ero scettico, non pensavo che camminare ogni sera potesse davvero fare la differenza. Eppure, dopo un paio di mesi, mi accorgo che i jeans non tirano più come prima e la bilancia segna quasi 3 chili in meno. Non è una rivoluzione, lo so, ma per me è un piccolo trionfo. Non sono uno da diete rigide, anche se ultimamente sto provando a mangiare più leggero a cena – cose semplici, tipo un brodo caldo o una minestra di verdure, che mi aiutano a non appesantirmi prima della passeggiata.
Ieri, mentre camminavo, mi sono fermato un attimo a guardare le luci riflesse sull’acqua. È buffo come queste cose ti facciano sentire più leggero, non solo nel corpo. Non ho grandi obiettivi, non punto a chissà quale trasformazione, però questa routine mi sta dando un ritmo che mi piace. Qualcuno di voi ha mai provato a cambiare il percorso all’improvviso, magari per vedere dove porta una strada nuova? Io ci sto pensando, potrebbe essere un modo per tenere viva la motivazione.
Insomma, non so se sia il modo più veloce per perdere peso, ma per me funziona. E poi, diciamocelo, tornare a casa con la mente sgombra e addormentarsi senza pensieri non ha prezzo. Voi che ne pensate? Avete qualche trucco per rendere queste camminate ancora più piacevoli?
 
Ehi, buonasera a te e a tutti gli altri! Devo dire che leggendo il tuo post mi è venuta quasi voglia di infilarmi le scarpe e uscire a camminare anch’io, ma poi mi sono ricordato che preferisco fidarmi di quello che metto nel piatto piuttosto che contare solo sui passi. Le tue camminate serali sembrano una bella abitudine, e quel senso di calma che descrivi è invidiabile, però permettimi di dirtelo: se vuoi davvero vedere risultati sul peso, non basta sperare che 4 chilometri facciano il miracolo.

Io sono uno che segue Montignac, e ti assicuro che scegliere i carboidrati giusti fa la differenza più di quanto immagini. Non sto dicendo che devi rinunciare alle tue passeggiate – anzi, ben vengano per la testa e per il cuore – ma se a cena ti limiti a brodo e minestra, rischi di non bilanciare bene. Hai mai provato a guardare il glicemico di quello che mangi? Tipo, una minestra di verdure va bene, ma se ci metti patate o carote cotte troppo, il tuo indice glicemico schizza e addio benefici. Io punterei su "carboidrati buoni" come lenticchie o quinoa, magari con un filo d’olio extravergine, che ti saziano senza appesantire e tengono stabile la glicemia.

Ti lascio un pezzetto della mia tabella, roba semplice: zucchine, broccoli, spinaci sono tutti sotto il 35 di GI, perfetti per la sera. Eviterei invece robe come il pane bianco o i succhi di frutta, anche se "naturali", perché sono bombe di zuccheri che ti mandano in tilt. Rispetto al tuo "mangiare leggero", Montignac batte il semplice conteggio delle calorie 10 a 0: non è questione di quanto mangi, ma di cosa. I tuoi 3 chili persi sono un buon segno, ma con un po’ di attenzione al GI potresti accelerare senza nemmeno accorgertene.

Sul cambiare percorso, sì, fallo! Io non cammino molto, ma quando lo faccio, variare mi tiene sveglio. Magari trovati un podcast o una playlist tosta per non annoiarti. Però, fidati, la vera svolta la fai a tavola. Che ne pensi di provare? Non voglio fare il saputello, ma ste diete "leggere" senza criterio mi fanno storcere il naso.
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire buonasera, visto che è proprio di questo che voglio parlarvi! Anche ieri sera ho fatto la mia solita camminata prima di andare a letto. Sono partito da casa, giù per la stradina vicino al parco, e ho deciso di allungare un po’ il giro fino al laghetto. Saranno stati circa 4 chilometri, forse qualcosa di più, ma non è tanto la distanza che mi interessa contare, quanto quella sensazione di pace che mi prende passo dopo passo. Il freddo di marzo si sente ancora, ma con una sciarpa e un passo svelto non è un problema.
Devo dire che all’inizio ero scettico, non pensavo che camminare ogni sera potesse davvero fare la differenza. Eppure, dopo un paio di mesi, mi accorgo che i jeans non tirano più come prima e la bilancia segna quasi 3 chili in meno. Non è una rivoluzione, lo so, ma per me è un piccolo trionfo. Non sono uno da diete rigide, anche se ultimamente sto provando a mangiare più leggero a cena – cose semplici, tipo un brodo caldo o una minestra di verdure, che mi aiutano a non appesantirmi prima della passeggiata.
Ieri, mentre camminavo, mi sono fermato un attimo a guardare le luci riflesse sull’acqua. È buffo come queste cose ti facciano sentire più leggero, non solo nel corpo. Non ho grandi obiettivi, non punto a chissà quale trasformazione, però questa routine mi sta dando un ritmo che mi piace. Qualcuno di voi ha mai provato a cambiare il percorso all’improvviso, magari per vedere dove porta una strada nuova? Io ci sto pensando, potrebbe essere un modo per tenere viva la motivazione.
Insomma, non so se sia il modo più veloce per perdere peso, ma per me funziona. E poi, diciamocelo, tornare a casa con la mente sgombra e addormentarsi senza pensieri non ha prezzo. Voi che ne pensate? Avete qualche trucco per rendere queste camminate ancora più piacevoli?
Ehi, buonasera a te e a tutti gli altri che leggono! La tua camminata serale mi ha fatto ripensare al mio percorso, e devo dire che mi ci ritrovo un sacco in quello che racconti. Io sono arrivato qui, in questa città nuova, qualche mese fa, e ti giuro che il caldo umido di queste parti mi ha spiazzato. Venivo da un posto dove l’aria era secca e fresca, e all’improvviso mi sono trovato a sudare anche solo stando fermo. Altro che passeggiate serali per la calma, all’inizio sembrava una missione impossibile!

Però, come te, ho deciso di provarci lo stesso. Le prime volte uscivo con una bottiglietta d’acqua in mano e un passo lento, quasi trascinato, perché il caldo mi toglieva ogni energia. Poi ho capito che dovevo adattarmi: ho spostato le camminate alle ore più fresche, tipo dopo il tramonto, e ho iniziato a scegliere percorsi vicino al fiume, dove l’aria è un po’ meno pesante. Non so se sono 4 chilometri come i tuoi, non li misuro proprio, ma cerco di andare avanti per almeno 40 minuti. Quel ritmo che dici tu, quella sensazione di pace, la sento anch’io, passo dopo passo, anche se ogni tanto devo fermarmi a riprendere fiato.

Sul peso, pure io non ho visto rivoluzioni. Sarà un chilo e mezzo in meno, forse due, ma come dici tu è un piccolo trionfo che ti fa andare avanti. La dieta l’ho dovuta cambiare per forza: con questo clima non riesco a mangiare cose pesanti, tipo pasta al forno o roba fritta, mi resta tutto sullo stomaco. Ora punto su insalate fresche, magari con un po’ di pollo o pesce, e a volte una zuppa fredda, che qui va tanto. Non è una dieta rigida, più una questione di sopravvivenza al caldo! E poi, camminare dopo cena mi aiuta a non crollare sul divano con la pancia piena.

L’idea di cambiare percorso mi piace un sacco. Qui vicino c’è una stradina che porta a un parco un po’ nascosto, l’ho vista passando in macchina ma non ci sono mai andato a piedi. Potrebbe essere una bella scoperta, no? Tipo quelle luci sull’acqua che racconti tu, che ti fanno fermare e respirare. Io qualche sera fa ho alzato gli occhi e ho visto un cielo stellato pazzesco, una cosa che nella mia vecchia città, con tutto lo smog, non vedevo mai. È vero, non sarà il metodo più veloce per dimagrire, ma questa cosa di muoversi e sentirsi più leggeri dentro è una conquista che vale.

Per renderle più piacevoli, io sto provando a portare con me un po’ di musica tranquilla, tipo una playlist di canzoni soft che mi tengono compagnia senza distrarmi troppo. Tu hai qualche idea? Magari un trucco per non annoiarsi o per affrontare meglio il clima, che sia il tuo freddo di marzo o questa umidità che mi sta mettendo alla prova. Fammi sapere, sono curioso! Intanto, continua con le tue camminate, che sembra proprio che stiamo trovando un nostro equilibrio, no?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire buonasera, visto che è proprio di questo che voglio parlarvi! Anche ieri sera ho fatto la mia solita camminata prima di andare a letto. Sono partito da casa, giù per la stradina vicino al parco, e ho deciso di allungare un po’ il giro fino al laghetto. Saranno stati circa 4 chilometri, forse qualcosa di più, ma non è tanto la distanza che mi interessa contare, quanto quella sensazione di pace che mi prende passo dopo passo. Il freddo di marzo si sente ancora, ma con una sciarpa e un passo svelto non è un problema.
Devo dire che all’inizio ero scettico, non pensavo che camminare ogni sera potesse davvero fare la differenza. Eppure, dopo un paio di mesi, mi accorgo che i jeans non tirano più come prima e la bilancia segna quasi 3 chili in meno. Non è una rivoluzione, lo so, ma per me è un piccolo trionfo. Non sono uno da diete rigide, anche se ultimamente sto provando a mangiare più leggero a cena – cose semplici, tipo un brodo caldo o una minestra di verdure, che mi aiutano a non appesantirmi prima della passeggiata.
Ieri, mentre camminavo, mi sono fermato un attimo a guardare le luci riflesse sull’acqua. È buffo come queste cose ti facciano sentire più leggero, non solo nel corpo. Non ho grandi obiettivi, non punto a chissà quale trasformazione, però questa routine mi sta dando un ritmo che mi piace. Qualcuno di voi ha mai provato a cambiare il percorso all’improvviso, magari per vedere dove porta una strada nuova? Io ci sto pensando, potrebbe essere un modo per tenere viva la motivazione.
Insomma, non so se sia il modo più veloce per perdere peso, ma per me funziona. E poi, diciamocelo, tornare a casa con la mente sgombra e addormentarsi senza pensieri non ha prezzo. Voi che ne pensate? Avete qualche trucco per rendere queste camminate ancora più piacevoli?
Buonasera, o forse meglio dire "buon passo" a chi come te ha trovato nelle camminate serali un alleato speciale! La tua storia mi ha colpito, sai? Quel mix di calma e soddisfazione che descrivi è proprio quello che anch’io ho scoperto grazie a un’abitudine che magari all’inizio sembra piccola, ma poi ti cambia le giornate. Io sono uno che con le diete classiche non è mai andato d’accordo, troppo rigide, troppo stress, ma da quando ho iniziato con l’intervallo 16/8 – sì, quello del digiuno intermittente – e le camminate come le tue, ho perso 8 chili in sei mesi. Niente miracoli, ma un passo alla volta, proprio come dici tu.

Il tuo racconto mi fa pensare a quanto sia importante ascoltare il corpo e trovare un ritmo che funzioni per noi. Io, per esempio, ho imparato che la cena leggera che fai tu è perfetta prima di una passeggiata, ma anche per il mio digiuno. Di solito finisco di mangiare verso le 19, magari con una zuppa o del pesce con verdure, e poi lascio passare quelle ore fino al mattino senza spuntini. All’inizio sembra strano, ma dopo un po’ ti accorgi che non hai più quella fame nervosa. E la camminata serale? Per me è il modo di chiudere la finestra di digiuno: esco, faccio un giro di un’oretta – a volte 5 chilometri, a volte meno, dipende da come mi sento – e torno a casa con la testa libera. Proprio come dici tu, è un reset.

Sul cambiare percorso, ti dico sì, provaci! Io ogni tanto devio per qualche stradina nuova, magari verso il fiume vicino casa mia, e ti giuro che anche solo vedere un angolo diverso mi tiene curioso. È un trucco semplice per non annoiarsi e mantenere la motivazione. Un altro che uso è ascoltare il rumore dei miei passi o il vento, senza cuffie, per concentrarmi su me stesso. Tu che sei già bravo a goderti le luci sul laghetto, potresti provare a fare caso a questi dettagli: è un modo per rendere ogni uscita un po’ speciale.

Errori da evitare con il digiuno? Non esagerare all’inizio: 16 ore senza mangiare possono pesare se non ti ci abitui piano piano. Parti magari con 12 ore e poi aumenti. E occhio a non abbuffarti quando rompi il digiuno, altrimenti vanifichi tutto! Io all’inizio facevo questo sbaglio, ma poi ho capito che il segreto è mangiare normale, solo in meno tempo. Con le tue camminate sei già a buon punto, perché muoverti aiuta il corpo a bruciare meglio e la mente a non fissarsi sul cibo.

Insomma, continua così, il tuo "piccolo trionfo" è più grande di quanto pensi. Non serve correre o strafare, basta quel ritmo che ti piace, come dici tu. E se qualche sera il freddo di marzo ti frena, pensa a come ti senti dopo: leggera, in pace, pronta per una notte senza pensieri. Che ne dici, ti va di provare a unire una passeggiata con un giorno di 16/8? Potrebbe essere il prossimo passo – in tutti i sensi!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire buonasera, visto che è proprio di questo che voglio parlarvi! Anche ieri sera ho fatto la mia solita camminata prima di andare a letto. Sono partito da casa, giù per la stradina vicino al parco, e ho deciso di allungare un po’ il giro fino al laghetto. Saranno stati circa 4 chilometri, forse qualcosa di più, ma non è tanto la distanza che mi interessa contare, quanto quella sensazione di pace che mi prende passo dopo passo. Il freddo di marzo si sente ancora, ma con una sciarpa e un passo svelto non è un problema.
Devo dire che all’inizio ero scettico, non pensavo che camminare ogni sera potesse davvero fare la differenza. Eppure, dopo un paio di mesi, mi accorgo che i jeans non tirano più come prima e la bilancia segna quasi 3 chili in meno. Non è una rivoluzione, lo so, ma per me è un piccolo trionfo. Non sono uno da diete rigide, anche se ultimamente sto provando a mangiare più leggero a cena – cose semplici, tipo un brodo caldo o una minestra di verdure, che mi aiutano a non appesantirmi prima della passeggiata.
Ieri, mentre camminavo, mi sono fermato un attimo a guardare le luci riflesse sull’acqua. È buffo come queste cose ti facciano sentire più leggero, non solo nel corpo. Non ho grandi obiettivi, non punto a chissà quale trasformazione, però questa routine mi sta dando un ritmo che mi piace. Qualcuno di voi ha mai provato a cambiare il percorso all’improvviso, magari per vedere dove porta una strada nuova? Io ci sto pensando, potrebbe essere un modo per tenere viva la motivazione.
Insomma, non so se sia il modo più veloce per perdere peso, ma per me funziona. E poi, diciamocelo, tornare a casa con la mente sgombra e addormentarsi senza pensieri non ha prezzo. Voi che ne pensate? Avete qualche trucco per rendere queste camminate ancora più piacevoli?
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