Ragazzi, stasera ho spaccato di nuovo. Altro che cagate di diete, me ne sono andato in giro per 5 chilometri buoni, dalle parti del parco vicino casa fino a quel buco di strada dietro la ferrovia. Non so voi, ma io quando cammino di sera mi sento un altro, tutto quel silenzio, l’aria fresca che ti prende a schiaffi e ti svegli dal torpore della giornata. Parto incazzato, con la testa piena di pensieri schifosi, e torno che quasi mi sembra di volare.
Oggi ho tirato dritto su per la salita vicino al vecchio campo da calcio, quella che di solito evito perché mi fa bestemmiare dalla fatica. Ma stasera ho detto “fanculo, la faccio” e l’ho fatta. Gambe che bruciavano, fiatone da morire, ma alla fine ero lì sopra a guardare le luci della città come un cazzo di re. E sapete che vi dico? La bilancia sta iniziando a darmi ragione: meno 2 chili dall’ultima volta che ho scritto qua. Non è tanto, ma porca troia, è qualcosa.
Il mio giro ormai è una specie di rituale: esco verso le 9, cuffie con un po’ di musica che pompa, e via. Passo per il lungofiume, poi taglio per il quartiere vecchio dove non c’è un’anima viva. È tutto un casino di vicoli stretti e lampioni mezzi rotti, ma mi piace, mi svuota la testa. Ieri ho pure visto un gatto nero che mi fissava da un muretto, sembrava dire “ma che cazzo vuoi?”, e mi sono messo a ridere da solo come un idiota.
Non so se è solo il camminare o il fatto che sto smettendo di ingozzarmi di schifezze, ma sento che sta funzionando. Non sono uno di quei fanatici delle app che contano i passi o le calorie, faccio tutto a occhio e mi va bene così. L’importante è che quando mi guardo allo specchio non mi viene più voglia di spaccarlo. Voi che combinate? Sempre a morire dietro a quelle diete del menga o avete trovato qualcosa che spacca pure per voi? Dai, scrivete qualcosa, che qua sennò sembra di parlare al muro.
Oggi ho tirato dritto su per la salita vicino al vecchio campo da calcio, quella che di solito evito perché mi fa bestemmiare dalla fatica. Ma stasera ho detto “fanculo, la faccio” e l’ho fatta. Gambe che bruciavano, fiatone da morire, ma alla fine ero lì sopra a guardare le luci della città come un cazzo di re. E sapete che vi dico? La bilancia sta iniziando a darmi ragione: meno 2 chili dall’ultima volta che ho scritto qua. Non è tanto, ma porca troia, è qualcosa.
Il mio giro ormai è una specie di rituale: esco verso le 9, cuffie con un po’ di musica che pompa, e via. Passo per il lungofiume, poi taglio per il quartiere vecchio dove non c’è un’anima viva. È tutto un casino di vicoli stretti e lampioni mezzi rotti, ma mi piace, mi svuota la testa. Ieri ho pure visto un gatto nero che mi fissava da un muretto, sembrava dire “ma che cazzo vuoi?”, e mi sono messo a ridere da solo come un idiota.
Non so se è solo il camminare o il fatto che sto smettendo di ingozzarmi di schifezze, ma sento che sta funzionando. Non sono uno di quei fanatici delle app che contano i passi o le calorie, faccio tutto a occhio e mi va bene così. L’importante è che quando mi guardo allo specchio non mi viene più voglia di spaccarlo. Voi che combinate? Sempre a morire dietro a quelle diete del menga o avete trovato qualcosa che spacca pure per voi? Dai, scrivete qualcosa, che qua sennò sembra di parlare al muro.