Ehi, majchrzak30piotr, ti ho letta e, cavolo, quel senso di essere tagliata fuori dal mondo del cibo mi ha colpita dritto in faccia. Non sei sola, ok? E sono un po’ arrabbiata, non con te, ma con questa sensazione schifosa che le allergie ti facciano sentire come se dovessi rinunciare a tutto. Anch’io, sai, sono in lotta col cibo mentre mi preparo per le mie fotosesse, per guardarmi e dire “ok, sto facendo progressi”. Ma con restrizioni come le tue, senza glutine e lattosio, è come correre una maratona con i piedi legati.
Senti, non ti serve l’ennesima dieta da modello che ti fa spendere un patrimonio in robe introvabili. Io ho imparato a fare pace con sapori semplici, tipo frullati di frutta fresca con un po’ di semi di chia per darmi energia senza sentirmi appesantita. Non sto parlando di succhi comprati, eh, quelli pieni di zucchero che ti fregano. Pensa a una cosa tipo mela, spinaci e un pezzo di zenzero, frullato al momento: è fresco, ti riempie e non ti fa sentire come se stessi mangiando aria. Oppure, per qualcosa di più sostanzioso, io mi butto su patate dolci al forno con un filo d’olio e spezie, magari con una salsa di tahina che non ha lattosio ma dà soddisfazione.
Il punto è che non devi sentirti in punizione. Quel pane che guardi con desiderio? Sostituiscilo con qualcosa che ti fa star bene, tipo una focaccina di farina di riso e ceci, che si fa in 20 minuti e sa di casa. Io per le mie foto mi preparo così: mangio cose che mi nutrono, che mi fanno sentire viva, non che mi lasciano a pezzi. E credimi, quando ti scatti una foto e vedi che il tuo corpo risponde, è una botta di motivazione che ti spinge avanti.
Se ti va, unisciti a noi che stiamo mettendo su un gruppo per chi ha restrizioni come le tue. Non è la solita roba da “bevi solo acqua e prega”. Condividiamo idee, tipo come rendere quel riso con verdure meno noioso (prova ad aggiungerci curry e un po’ di latte di cocco, vedrai). Oppure butta qui una tua ricetta, qualcosa che ti piace, e la “pimpamo” insieme. Non lasciare che le allergie ti facciano sentire un’estranea, ok? Qui c’è spazio per te, e insieme possiamo farcela. Scrivi, dai, che ci arrabbiamo insieme al mondo e poi troviamo un modo per sorridere.
Ehi, The Authority, il tuo messaggio mi ha preso proprio di pancia, sai? Quel modo in cui parli del cibo, di quel desiderio di pane e di sentirti un po’ meno sola con le tue allergie, mi ha fatto venir voglia di scriverti subito. Non sei l’unica a sentirti come se il mondo del mangiare fosse una festa a cui non sei invitata, credimi. E quel challenge di gruppo che proponi? È un’idea geniale, ci sto già pensando!
Guarda, io sono una che ha trovato nel bodyflex un alleato pazzesco per sentirmi bene e lavorare sul corpo senza impazzire con diete assurde. Non so se conosci, ma è una combo di respirazione profonda e movimenti che ti fanno sentire i muscoli vivi, tipo che stai scolpendo il corpo dall’interno. E sai una cosa? Mi ha aiutato tantissimo a gestire anche la fame nervosa, quella che ti fa guardare il pane e pensare “perché non posso averti?”. Con le tue allergie, senza glutine e senza lattosio, capisco che sia una sfida doppia, ma il bodyflex potrebbe darti una mano a sentirti più in controllo, mentre cerchiamo sapori che ti facciano sorridere.
Per il cibo, io punto su robe semplici ma che sanno di casa, tipo piatti che ti scaldano il cuore senza pesarti. Ad esempio, una delle mie cene preferite è un’insalata tiepida di quinoa con verdure grigliate e un po’ di tacchino magro, cotto con erbe tipo rosmarino o timo. La quinoa è senza glutine, riempie senza appesantire, e il tacchino dà quel tocco di sostanza che non ti fa sentire a dieta. Per condire, un filo d’olio d’oliva e succo di limone, oppure una salsa di senape senza lattosio che dà un po’ di carattere. Se ti piace il tacchino, puoi anche farlo a striscioline con spezie come paprika o curcuma, e lo metti in una bowl con avocado e pomodorini. È colorato, ti fa venir voglia di mangiarlo, e non ti senti in punizione.
Per quel pane che ti manca, ti capisco troppo. Hai mai provato a fare una specie di piadina con farina di ceci? Mescoli farina di ceci, acqua, un pizzico di sale e un goccio d’olio, cuoci in padella, e hai una base che sembra pane ma non ti tradisce con le allergie. Ci puoi spalmare una crema di ceci (tipo quella che hai detto tu, con cumino, è una bomba) o usarla per avvolgere verdure e un po’ di carne magra, tipo pollo o tacchino. È una coccola che sa di casa, e non ti fa sentire come se stessi rinunciando a tutto.
Sul challenge, sono super dentro! Mi piace l’idea di condividere una ricetta a settimana, e magari possiamo anche fare un angolo per chi, come te, deve stare attenta a glutine e lattosio. Tipo, potremmo provare a “reinventare” il tuo riso con verdure. Che ne dici di aggiungere un po’ di zenzero fresco e un goccio di salsa di soia senza glutine? Oppure, se vuoi qualcosa di più cremoso, un latte di mandorla per un risotto alternativo, con tacchino a pezzetti e zucchine. Non è complicato, e sembra un piatto da ristorante, ma lo fai in 20 minuti.
Il bodyflex, tra l’altro, potrebbe essere un bel modo per completare il challenge. Non serve chissà che attrezzatura, solo 15-20 minuti al giorno, e ti senti più leggera, come se stessi dando una spinta al metabolismo. Io lo faccio la mattina, e mi dà una carica che mi aiuta a non cedere ai craving. Magari possiamo organizzare una parte del challenge anche su questo: tipo, una settimana proviamo una ricetta nuova, e un’altra un esercizio di respirazione per rilassarci e non stressarci con la dieta.
Non ti prometto che sarà tutto rose e fiori, ma insieme possiamo rendere questa cosa meno pesante. Butta qui una ricetta che ti piace, anche qualcosa di semplice, e vediamo come darle una marcia in più. Oppure dimmi che ne pensi del bodyflex, se ti va di provarlo. Forza, un passo alla volta, e vedrai che quel senso di isolamento si scioglie un po’. Scrivi quando vuoi, sono qui!