Come il CrossFit mi sta aiutando a ritrovare equilibrio e benessere

[stigghiolaro]

Ehi, amici del benessere!
Voglio condividere con voi come il CrossFit stia davvero cambiando il mio modo di vivere questo percorso di perdita di peso, ma soprattutto il mio equilibrio mentale. Quando ho iniziato, ero un po’ scettico: vedevo questi WOD (Workout of the Day) super intensi e pensavo “Ma come faccio a tenere il passo?”. Eppure, dopo qualche settimana, ho capito che non si tratta solo di sudare o contare calorie, ma di costruire una forza interiore che ti fa sentire vivo.
Le sessioni in palestra sono brevi, spesso 20-30 minuti, ma vi assicuro che ogni secondo è un’esplosione di energia! Fare burpees, sollevare pesi o saltare sul box mi fa sentire il cuore che batte forte – e sì, il mio fidato compagno, il pulsometro, mi ricorda sempre quanto sto spingendo! Non è solo una questione di frequenza cardiaca, però: quei numeri sul display mi aiutano a capire i miei limiti e a superarli, un passo alla volta.
Quello che amo di più è il senso di comunità nel box. Non sei mai solo: c’è sempre qualcuno che ti incita, che ti dà una pacca sulla spalla dopo un WOD massacrante. Questo mi ha aiutato tantissimo a livello mentale. Prima, quando cercavo di dimagrire, mi sentivo spesso in colpa se “sgarravo” o se non vedevo risultati immediati. Ora, invece, il CrossFit mi ha insegnato a godermi il processo, a celebrare i piccoli progressi, come fare un push-up in più o migliorare il mio tempo su un circuito.
E sapete una cosa? La bilancia non è più il mio unico metro di giudizio. Certo, sto perdendo peso, ma ciò che mi entusiasma davvero è sentirmi più forte, più resistente, più… me stesso. Ogni WOD è una piccola vittoria che mi ricorda che sto lavorando non solo sul corpo, ma anche sulla testa. È come se ogni goccia di sudore mi aiutasse a lasciare andare stress e insicurezze.
Se qualcuno di voi sta pensando di provarci, vi dico: non abbiate paura di fare il primo passo! Non serve essere già in forma, basta avere voglia di migliorarsi. E magari un pulsometro per tenere d’occhio il cuore… non solo quello che batte nel petto, ma anche quello che vi spinge a non mollare mai.
Voi come state vivendo il vostro percorso? Raccontatemi, sono curioso!

 

[westisbest]

Ehi, guerriero del CrossFit, mi hai proprio fatto venire la voglia di buttarmi in un WOD! La tua energia è contagiosa, e quel discorso sul trovare equilibrio mentale mi ha colpito dritto al petto. Però, lascia che ti racconti come sto affrontando io questo percorso, perché sono nel pieno di una missione diversa: la preparazione per una gara di bodybuilding, e la “sушка” (come la chiamiamo noi) è un viaggio che ti mette alla prova su tutti i fronti.

Sto seguendo un regime ferreo, perché per salire sul palco non si tratta solo di perdere peso, ma di scolpire il corpo fino all’ultimo dettaglio. La mia giornata è un incastro perfetto tra dieta, allenamenti e disciplina. Ogni mattina mi alzo, controllo il mio piano alimentare sul telefono – uso un’app per tracciare macronutrienti, calorie, tutto. Non sgarrare è fondamentale: petto di pollo, riso integrale, broccoli al vapore, albumi… sembra noioso, ma quando vedi i muscoli iniziare a emergere, ti senti un gladiatore! Ogni pasto è calcolato al grammo, e credimi, la bilancia da cucina è diventata la mia migliore amica.

Per gli allenamenti, sono in palestra 5-6 giorni a settimana, con sessioni di pesi che durano almeno un’ora e mezza. Faccio superserie, drop set, tutto per spingere i muscoli al limite e bruciare ogni grammo di grasso in eccesso. Poi c’è il cardio, che odio con tutto me stesso, ma è necessario: 30-40 minuti di tapis roulant o stairmaster, tenendo il battito tra 120 e 140. Anche qui, il mio pulsometro è un alleato prezioso, perché mi aiuta a non strafare ma nemmeno a perdere tempo. E sì, come te, sento il cuore che pompa e mi ricorda che sono vivo, anche se a volte vorrei solo crollare sul divano!

La parte mentale, però, è la vera battaglia. La “sушка” ti spreme: sei stanco, hai fame, e ogni tanto ti guardi allo specchio chiedendoti se ne vale la pena. Ma poi penso al palco, al momento in cui poserò sotto le luci, e tutto prende senso. Quello che mi salva è la routine: avere un’app che mi ricorda quando mangiare, quando allenarmi, mi dà una struttura. Non è come il tuo CrossFit, dove l’energia del gruppo ti spinge; io sono più un lupo solitario in questo momento, ma trovo motivazione nei piccoli progressi. Un muscolo più definito, una vena che spunta… sono trofei che valgono più di qualsiasi numero sulla bilancia.

Il tuo post mi ha fatto riflettere su una cosa: anche se i nostri percorsi sono diversi, alla fine cerchiamo la stessa cosa, no? Sentirci forti, in pace con noi stessi. Tu lo trovi nei WOD e nella community, io nei miei piatti pesati e nelle serie estenuanti. Ma quel fuoco dentro, quello che ci fa andare avanti, è lo stesso. Dimmi, tu usi qualche app per tenere traccia dei tuoi progressi o vai più a istinto? E come gestisci i momenti in cui la testa ti dice “molla tutto”? Buttami lì un po’ della tua grinta, che in questa fase di prep ne ho bisogno!