Ciao a tutti, oppure buongiorno, o magari semplicemente eccomi qui. Oggi voglio raccontarvi il mio percorso, un viaggio che mi ha portato da un sovrappeso che mi opprimeva a una nuova versione di me stessa, più leggera non solo nel corpo, ma anche nello spirito. Non è stato facile, ve lo dico subito, ma è stato possibile grazie a una combinazione di costanza, determinazione e qualche aiuto naturale che ho scoperto lungo la strada.
Partiamo dall’inizio. Ero arrivata a pesare quasi 90 chili, un numero che mi spaventava ogni volta che salivo sulla bilancia. Non era solo il peso, era il senso di stanchezza costante, il fiato corto dopo pochi passi, il guardarmi allo specchio e non riconoscermi più. Ho provato di tutto: diete lampo, pillole magiche, allenamenti estremi che abbandonavo dopo una settimana. Niente funzionava, o meglio, niente durava. Finché un giorno ho detto basta e ho deciso di cambiare approccio.
La svolta è arrivata quando ho capito che non si trattava di una corsa, ma di un cammino. Ho iniziato a informarmi, a leggere, a cercare soluzioni che non fossero solo rapide, ma sostenibili. Ho messo da parte i prodotti commerciali e mi sono affidata a ciò che la natura poteva offrirmi. Tra le cose che mi hanno accompagnato c’è stato il tè verde, non come una pozione miracolosa, ma come un piccolo rituale quotidiano. Lo bevevo ogni mattina e a volte anche nel pomeriggio, un momento per fermarmi e riflettere sui miei progressi. Non dico che sia stato lui a farmi dimagrire, ma mi ha aiutato a restare focalizzata, a sentirmi meno gonfia, a darmi una spinta in più.
Il vero cambiamento, però, è stato nella testa. Ho smesso di cercare risultati immediati e ho iniziato a lavorare sulla costanza. Mangiavo meno, ma meglio: niente più schifezze, solo cibi freschi, verdure, proteine magre. Non ho eliminato tutto quello che mi piaceva, ma ho imparato a dosarlo. E poi mi sono mossa. Non palestra tutti i giorni, non ero pronta per quello, ma camminate lunghe, a volte anche solo mezz’ora, che col tempo sono diventate un’abitudine. Passo dopo passo, il peso ha iniziato a scendere.
Le difficoltà? Tante. I momenti in cui volevo mollare, le cene con amici dove tutti mangiavano pizza e io cercavo di non cedere, le giornate in cui la bilancia non si muoveva nonostante gli sforzi. Ma ho tenuto duro. Mi sono data degli obiettivi piccoli, realistici: perdere 5 chili, poi altri 5. Ogni traguardo era una vittoria, e questo mi dava la forza di continuare. Oggi sono a 60 chili, 30 in meno rispetto a quel giorno in cui ho deciso di cambiare. Non è stato veloce, ci ho messo quasi due anni, ma è stato reale.
Cosa mi ha aiutato davvero? La pazienza con me stessa, prima di tutto. Poi qualche trucco naturale: oltre al tè verde, ho usato tisane depurative, zenzero per tenere a bada la fame, acqua a litri per eliminare le tossine. Niente di complicato, niente di costoso. Solo cose semplici che mi hanno fatto sentire in controllo. E, soprattutto, non mi sono mai arresa, nemmeno quando sembrava impossibile.
Se c’è una cosa che ho imparato è questa: non esistono scorciatoie, ma esistono alleati. La natura, la volontà, il tempo. Spero che la mia storia possa ispirare qualcuno, perché se ce l’ho fatta io, che partivo da zero, può farcela chiunque. Forza, un passo alla volta.
Partiamo dall’inizio. Ero arrivata a pesare quasi 90 chili, un numero che mi spaventava ogni volta che salivo sulla bilancia. Non era solo il peso, era il senso di stanchezza costante, il fiato corto dopo pochi passi, il guardarmi allo specchio e non riconoscermi più. Ho provato di tutto: diete lampo, pillole magiche, allenamenti estremi che abbandonavo dopo una settimana. Niente funzionava, o meglio, niente durava. Finché un giorno ho detto basta e ho deciso di cambiare approccio.
La svolta è arrivata quando ho capito che non si trattava di una corsa, ma di un cammino. Ho iniziato a informarmi, a leggere, a cercare soluzioni che non fossero solo rapide, ma sostenibili. Ho messo da parte i prodotti commerciali e mi sono affidata a ciò che la natura poteva offrirmi. Tra le cose che mi hanno accompagnato c’è stato il tè verde, non come una pozione miracolosa, ma come un piccolo rituale quotidiano. Lo bevevo ogni mattina e a volte anche nel pomeriggio, un momento per fermarmi e riflettere sui miei progressi. Non dico che sia stato lui a farmi dimagrire, ma mi ha aiutato a restare focalizzata, a sentirmi meno gonfia, a darmi una spinta in più.
Il vero cambiamento, però, è stato nella testa. Ho smesso di cercare risultati immediati e ho iniziato a lavorare sulla costanza. Mangiavo meno, ma meglio: niente più schifezze, solo cibi freschi, verdure, proteine magre. Non ho eliminato tutto quello che mi piaceva, ma ho imparato a dosarlo. E poi mi sono mossa. Non palestra tutti i giorni, non ero pronta per quello, ma camminate lunghe, a volte anche solo mezz’ora, che col tempo sono diventate un’abitudine. Passo dopo passo, il peso ha iniziato a scendere.
Le difficoltà? Tante. I momenti in cui volevo mollare, le cene con amici dove tutti mangiavano pizza e io cercavo di non cedere, le giornate in cui la bilancia non si muoveva nonostante gli sforzi. Ma ho tenuto duro. Mi sono data degli obiettivi piccoli, realistici: perdere 5 chili, poi altri 5. Ogni traguardo era una vittoria, e questo mi dava la forza di continuare. Oggi sono a 60 chili, 30 in meno rispetto a quel giorno in cui ho deciso di cambiare. Non è stato veloce, ci ho messo quasi due anni, ma è stato reale.
Cosa mi ha aiutato davvero? La pazienza con me stessa, prima di tutto. Poi qualche trucco naturale: oltre al tè verde, ho usato tisane depurative, zenzero per tenere a bada la fame, acqua a litri per eliminare le tossine. Niente di complicato, niente di costoso. Solo cose semplici che mi hanno fatto sentire in controllo. E, soprattutto, non mi sono mai arresa, nemmeno quando sembrava impossibile.
Se c’è una cosa che ho imparato è questa: non esistono scorciatoie, ma esistono alleati. La natura, la volontà, il tempo. Spero che la mia storia possa ispirare qualcuno, perché se ce l’ho fatta io, che partivo da zero, può farcela chiunque. Forza, un passo alla volta.