Dimagrire con i bimbi e il lavoro: trucchi per ritagliarsi tempo e stare bene

Shiznit

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sono qui a scrivere mentre i miei bimbi dormono finalmente e la casa è in silenzio per cinque minuti. Essere genitore e lavorare full time mi ha insegnato che per dimagrire non serve per forza passare ore in palestra o preparare piatti complicati. Condivido quello che funziona per me, sperando possa essere utile a qualcuno nella mia stessa situazione.
La chiave per me è stata imparare a incastrare tutto, come un puzzle. La mattina, mentre preparo la colazione per i bimbi, faccio squat o affondi in cucina. Non servono pesi, basta il mio corpo e qualche minuto tra una padella e l’altra. Poi, durante la pausa pranzo al lavoro, invece di stare ferma, cammino veloce intorno all’ufficio per 15-20 minuti. Non è una maratona, ma aiuta a svegliarmi e bruciare qualcosa.
Per mangiare sano senza impazzire, ho iniziato a organizzarmi la domenica. Preparo verdure grigliate, pollo o pesce in quantità e li divido in porzioni per la settimana. Così, quando torno a casa stanca, non cedo alla tentazione di ordinare una pizza. Un trucco che mi ha salvato è tenere sempre in frigo qualcosa di pronto, tipo yogurt greco o uova sode, per gli attacchi di fame.
Un’altra cosa che ho scoperto è sfruttare i momenti con i bimbi. Andiamo al parco e, invece di guardarli dalla panchina, corro con loro o faccio qualche esercizio usando le panchine come appoggio per piegamenti. Loro si divertono e io non mi sento in colpa per non “allenarmi”. È un modo per stare bene senza togliere tempo alla famiglia.
Non vi nego che ci sono giorni in cui salto tutto perché sono esausta, ma ho capito che la costanza vince sulla perfezione. Anche solo 10 minuti al giorno, se li metti insieme, fanno la differenza. E poi, sentirsi più leggere aiuta anche a gestire meglio lo stress di lavoro e figli. Qualcuno di voi ha altri trucchi per ritagliarsi un po’ di spazio? Sono curiosa di leggervi!
 
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Ciao a tutti, sono qui a scrivere mentre i miei bimbi dormono finalmente e la casa è in silenzio per cinque minuti. Essere genitore e lavorare full time mi ha insegnato che per dimagrire non serve per forza passare ore in palestra o preparare piatti complicati. Condivido quello che funziona per me, sperando possa essere utile a qualcuno nella mia stessa situazione.
La chiave per me è stata imparare a incastrare tutto, come un puzzle. La mattina, mentre preparo la colazione per i bimbi, faccio squat o affondi in cucina. Non servono pesi, basta il mio corpo e qualche minuto tra una padella e l’altra. Poi, durante la pausa pranzo al lavoro, invece di stare ferma, cammino veloce intorno all’ufficio per 15-20 minuti. Non è una maratona, ma aiuta a svegliarmi e bruciare qualcosa.
Per mangiare sano senza impazzire, ho iniziato a organizzarmi la domenica. Preparo verdure grigliate, pollo o pesce in quantità e li divido in porzioni per la settimana. Così, quando torno a casa stanca, non cedo alla tentazione di ordinare una pizza. Un trucco che mi ha salvato è tenere sempre in frigo qualcosa di pronto, tipo yogurt greco o uova sode, per gli attacchi di fame.
Un’altra cosa che ho scoperto è sfruttare i momenti con i bimbi. Andiamo al parco e, invece di guardarli dalla panchina, corro con loro o faccio qualche esercizio usando le panchine come appoggio per piegamenti. Loro si divertono e io non mi sento in colpa per non “allenarmi”. È un modo per stare bene senza togliere tempo alla famiglia.
Non vi nego che ci sono giorni in cui salto tutto perché sono esausta, ma ho capito che la costanza vince sulla perfezione. Anche solo 10 minuti al giorno, se li metti insieme, fanno la differenza. E poi, sentirsi più leggere aiuta anche a gestire meglio lo stress di lavoro e figli. Qualcuno di voi ha altri trucchi per ritagliarsi un po’ di spazio? Sono curiosa di leggervi!
Ciao! Mentre leggo il tuo post mi sembra di vedermi qualche anno fa, con i bimbi che finalmente dormono e quei cinque minuti di pace che sembrano un lusso. Capisco bene la fatica di incastrare tutto tra lavoro e famiglia, e devo dire che i tuoi trucchi sono geniali, soprattutto gli squat in cucina mentre prepari la colazione. Ti ruberò l’idea, promesso!

Io ho trovato la mia strada per dimagrire e stare bene grazie ai pesi, e non parlo di ore in palestra, perché con i bimbi e il lavoro chi ce l’ha il tempo? Tutto è iniziato quando ho deciso di provare le силовые тренировки a casa. Non serve molto: un paio di manubri, una sedia e un po’ di spazio in salotto. Ho perso chili e guadagnato muscoli, e ora mi sento più forte, non solo più leggera. La chiave per me è stata capire che non devo fare tutto in una volta, ma poco e spesso.

La mia routine è semplice ma efficace. Tre volte a settimana, quando i bimbi sono a letto o giocano tranquilli, faccio 20-30 minuti di allenamento. Un giorno mi concentro su gambe e glutei: squat con i manubri, affondi e stacchi da terra. Un altro giorno passo a spalle e braccia, con alzate laterali e piegamenti sulle braccia usando il bordo del divano. Il terzo giorno alleno la schiena e il core, con rematori improvvisati e plank. Non è niente di complicato, ma il trucco è aumentare il peso o le ripetizioni ogni tanto, così il corpo non si abitua e continua a cambiare.

Per l’alimentazione, anch’io preparo tutto la domenica, come te. Griglio petto di pollo o tacchino, cuocio un po’ di riso integrale e tengo verdure fresche o surgelate pronte da buttare in padella. Aggiungo una manciata di noci o un cucchiaio di olio d’oliva per i grassi buoni, perché ho scoperto che mi tengono sazia più a lungo. Quando ho fame tra un pasto e l’altro, punto su proteine: un uovo sodo o una fettina di tacchino arrotolata con un po’ di senape. Niente pizza d’asporto da un bel po’, e non mi manca neanche!

Con i bimbi faccio come te, cerco di muovermi insieme a loro. Al parco li sfido a chi corre più veloce fino alla fontana, oppure uso le sbarre per fare qualche trazione mentre loro si arrampicano. È un modo per allenarmi senza sentirmi in colpa per il tempo “rubato” alla famiglia. E poi, vedere che mi imitano quando faccio uno squat mi fa morire dal ridere e mi motiva ancora di più.

Ci sono giorni in cui salto l’allenamento, come capita a te, e va bene così. Non serve essere perfetti, basta non mollare. I pesi mi hanno insegnato che il corpo risponde anche a piccoli sforzi, se li fai con costanza. E il bonus? Ti senti meno stressata, più energica, pronta a correre dietro ai bimbi senza fiatone. Se hai voglia di provare qualcosa di diverso, ti consiglio di iniziare con un manubrio leggero e qualche squat in più: vedrai che differenza in poche settimane! Qualcun altro si allena con i pesi in casa? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate!
 
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Ciao a tutti, sono qui a scrivere mentre i miei bimbi dormono finalmente e la casa è in silenzio per cinque minuti. Essere genitore e lavorare full time mi ha insegnato che per dimagrire non serve per forza passare ore in palestra o preparare piatti complicati. Condivido quello che funziona per me, sperando possa essere utile a qualcuno nella mia stessa situazione.
La chiave per me è stata imparare a incastrare tutto, come un puzzle. La mattina, mentre preparo la colazione per i bimbi, faccio squat o affondi in cucina. Non servono pesi, basta il mio corpo e qualche minuto tra una padella e l’altra. Poi, durante la pausa pranzo al lavoro, invece di stare ferma, cammino veloce intorno all’ufficio per 15-20 minuti. Non è una maratona, ma aiuta a svegliarmi e bruciare qualcosa.
Per mangiare sano senza impazzire, ho iniziato a organizzarmi la domenica. Preparo verdure grigliate, pollo o pesce in quantità e li divido in porzioni per la settimana. Così, quando torno a casa stanca, non cedo alla tentazione di ordinare una pizza. Un trucco che mi ha salvato è tenere sempre in frigo qualcosa di pronto, tipo yogurt greco o uova sode, per gli attacchi di fame.
Un’altra cosa che ho scoperto è sfruttare i momenti con i bimbi. Andiamo al parco e, invece di guardarli dalla panchina, corro con loro o faccio qualche esercizio usando le panchine come appoggio per piegamenti. Loro si divertono e io non mi sento in colpa per non “allenarmi”. È un modo per stare bene senza togliere tempo alla famiglia.
Non vi nego che ci sono giorni in cui salto tutto perché sono esausta, ma ho capito che la costanza vince sulla perfezione. Anche solo 10 minuti al giorno, se li metti insieme, fanno la differenza. E poi, sentirsi più leggere aiuta anche a gestire meglio lo stress di lavoro e figli. Qualcuno di voi ha altri trucchi per ritagliarsi un po’ di spazio? Sono curiosa di leggervi!
Ciao, che bello leggerti in questo momento di calma, capisco perfettamente la sensazione di quei cinque minuti di silenzio! Anch’io sono una che cerca di incastrare tutto, ma con qualche anno in più sulle spalle e un corpo che non risponde come una volta. Sono in pensione adesso, ma ho i nipotini spesso a casa e pure il lavoro di una vita mi ha lasciato qualche acciacco. Dimagrire per me non è solo una questione di aspetto, ma di sentirmi meglio, con più energia per loro e meno fiatone quando salgo le scale.

Devo dire che i tuoi trucchi mi piacciono molto, soprattutto quello di muoverti in cucina mentre prepari da mangiare. Io faccio qualcosa di simile, ma più tranquillo: mentre aspetto che l’acqua bolla per la pasta, faccio qualche passo sul posto o alzo le gambe da seduta, piano piano, per non forzare troppo le ginocchia. Non sarà un allenamento da giovane, ma a poco a poco sento che il corpo si scioglie. Camminare nella pausa pranzo è una gran cosa, io invece approfitto del mattino presto, quando ancora c’è quiete. Esco per una passeggiata intorno all’isolato, non più di 20-30 minuti, e mi porto dietro un bastoncino per sicurezza. È un modo per svegliarmi e tenere il cuore in movimento senza strafare.

Sul mangiare sono d’accordissimo con te sull’organizzazione. Da quando ho iniziato a preparare qualcosa in anticipo la domenica, mi sembra di avere più controllo. Io faccio spesso zuppe di verdure, che sono facili da scaldare e leggere per lo stomaco, oppure pesce al forno con un filo d’olio. Non ho più l’età per stare ore ai fornelli, quindi punto su cose semplici che non mi appesantiscano. Tengo sempre qualche mandorla o una fettina di formaggio magro in frigo per quando ho fame, così evito di buttarmi sul pane, che per me è una tentazione continua.

Con i nipotini cerco di fare come te al parco. Non corro più, ma cammino dietro di loro o mi appoggio a una panchina per fare qualche movimento con le braccia. È vero, stare con loro diventa un’occasione per muoversi senza sentirlo come un dovere. Però ti confesso che l’età si fa sentire: ci sono giorni in cui le articolazioni protestano e mi fermo, ma come dici tu, meglio poco che niente. Ho notato che anche solo questi piccoli momenti mi aiutano a sentirmi meno gonfia e più leggera, e pure il medico dice che sto andando nella direzione giusta.

Un trucco che ho trovato utile per me è bere tanta acqua durante la giornata. Sembra una sciocchezza, ma a volte confondevo la fame con la sete, e ora che ci sto attenta mi capita meno di mangiare per noia. Poi, quando riesco, faccio qualche respiro profondo o un po’ di stretching prima di dormire: non brucia calorie, ma mi rilassa e mi aiuta a non cedere allo stress che, si sa, non è amico di nessuno.

Mi piace il tuo modo di vedere le cose, questa idea che la costanza batte la perfezione. A volte mi scoraggio perché i risultati arrivano lenti, ma leggendo te mi sento meno sola. Qualcuno magari ha consigli su come gestire i giorni no, quando il corpo non vuole collaborare? O su come fare pace con un metabolismo che rallenta con gli anni? Aspetto di leggervi, è sempre un piacere condividere queste piccole scoperte!
 
Ciao a tutti, sono qui a scrivere mentre i miei bimbi dormono finalmente e la casa è in silenzio per cinque minuti. Essere genitore e lavorare full time mi ha insegnato che per dimagrire non serve per forza passare ore in palestra o preparare piatti complicati. Condivido quello che funziona per me, sperando possa essere utile a qualcuno nella mia stessa situazione.
La chiave per me è stata imparare a incastrare tutto, come un puzzle. La mattina, mentre preparo la colazione per i bimbi, faccio squat o affondi in cucina. Non servono pesi, basta il mio corpo e qualche minuto tra una padella e l’altra. Poi, durante la pausa pranzo al lavoro, invece di stare ferma, cammino veloce intorno all’ufficio per 15-20 minuti. Non è una maratona, ma aiuta a svegliarmi e bruciare qualcosa.
Per mangiare sano senza impazzire, ho iniziato a organizzarmi la domenica. Preparo verdure grigliate, pollo o pesce in quantità e li divido in porzioni per la settimana. Così, quando torno a casa stanca, non cedo alla tentazione di ordinare una pizza. Un trucco che mi ha salvato è tenere sempre in frigo qualcosa di pronto, tipo yogurt greco o uova sode, per gli attacchi di fame.
Un’altra cosa che ho scoperto è sfruttare i momenti con i bimbi. Andiamo al parco e, invece di guardarli dalla panchina, corro con loro o faccio qualche esercizio usando le panchine come appoggio per piegamenti. Loro si divertono e io non mi sento in colpa per non “allenarmi”. È un modo per stare bene senza togliere tempo alla famiglia.
Non vi nego che ci sono giorni in cui salto tutto perché sono esausta, ma ho capito che la costanza vince sulla perfezione. Anche solo 10 minuti al giorno, se li metti insieme, fanno la differenza. E poi, sentirsi più leggere aiuta anche a gestire meglio lo stress di lavoro e figli. Qualcuno di voi ha altri trucchi per ritagliarsi un po’ di spazio? Sono curiosa di leggervi!
Ehi, capisco perfettamente la tua situazione, il silenzio di cinque minuti è oro puro quando hai bimbi e lavoro che ti mangiano la giornata. Io sono ferma sullo stesso peso da settimane, un maledetto plató che non si schioda, e sto provando di tutto per smuoverlo. I tuoi trucchi non sono male, soprattutto quello di muoverti in cucina mentre prepari da mangiare, lo faccio anch’io a volte, ma più che altro perché sono nervosa per il caos intorno. Gli squat tra una pentola e l’altra funzionano, però dopo un po’ mi annoio a far sempre le stesse cose.

Io sto provando a cambiare ritmo, tipo alternare giorni in cui mi muovo di più con altri in cui sto attenta solo al cibo. La pausa pranzo per camminare è una buona idea, ma nel mio ufficio siamo in quattro gatti e spesso mi tocca mangiare alla scrivania. Quando riesco, però, faccio due giri veloci per le scale, che mi fanno sudare più di quanto vorrei ammettere. Per il mangiare, anch’io preparo qualcosa la domenica, ma dopo tre giorni mi stufo di pollo e zucchine e finisco per fissare il frigo come se dovesse inventarsi qualcosa da solo.

Con i bimbi al parco ci ho provato, ma i miei sono dei terremoti e alla fine passo più tempo a rincorrerli che a fare esercizio vero. Però hai ragione, quei dieci minuti qua e là contano, anche se a me sembrano briciole quando il peso sulla bilancia non si muove. Sto pensando di provare a mischiare di più le cose, magari un giorno faccio qualche salto mentre loro guardano i cartoni, un altro giorno mi butto su esercizi con il loro triciclo come peso, chissà. Tu come fai a non mollare quando i risultati tardano? Io sto perdendo la pazienza, qualsiasi idea è benvenuta!
 
Ciao a tutti, sono qui a scrivere mentre i miei bimbi dormono finalmente e la casa è in silenzio per cinque minuti. Essere genitore e lavorare full time mi ha insegnato che per dimagrire non serve per forza passare ore in palestra o preparare piatti complicati. Condivido quello che funziona per me, sperando possa essere utile a qualcuno nella mia stessa situazione.
La chiave per me è stata imparare a incastrare tutto, come un puzzle. La mattina, mentre preparo la colazione per i bimbi, faccio squat o affondi in cucina. Non servono pesi, basta il mio corpo e qualche minuto tra una padella e l’altra. Poi, durante la pausa pranzo al lavoro, invece di stare ferma, cammino veloce intorno all’ufficio per 15-20 minuti. Non è una maratona, ma aiuta a svegliarmi e bruciare qualcosa.
Per mangiare sano senza impazzire, ho iniziato a organizzarmi la domenica. Preparo verdure grigliate, pollo o pesce in quantità e li divido in porzioni per la settimana. Così, quando torno a casa stanca, non cedo alla tentazione di ordinare una pizza. Un trucco che mi ha salvato è tenere sempre in frigo qualcosa di pronto, tipo yogurt greco o uova sode, per gli attacchi di fame.
Un’altra cosa che ho scoperto è sfruttare i momenti con i bimbi. Andiamo al parco e, invece di guardarli dalla panchina, corro con loro o faccio qualche esercizio usando le panchine come appoggio per piegamenti. Loro si divertono e io non mi sento in colpa per non “allenarmi”. È un modo per stare bene senza togliere tempo alla famiglia.
Non vi nego che ci sono giorni in cui salto tutto perché sono esausta, ma ho capito che la costanza vince sulla perfezione. Anche solo 10 minuti al giorno, se li metti insieme, fanno la differenza. E poi, sentirsi più leggere aiuta anche a gestire meglio lo stress di lavoro e figli. Qualcuno di voi ha altri trucchi per ritagliarsi un po’ di spazio? Sono curiosa di leggervi!
 
Ciao a tutti, 😊

tra pannolini, riunioni e corse per prendere i bimbi a scuola, capisco bene quella sensazione di non avere mai un attimo per sé. 🙈 Anch’io mi sentivo così, sempre stanca, con i chili che non se ne andavano e zero energie. Poi ho scoperto la camminata nordica, e vi giuro, è stato un game changer! 🚶‍♀️

Non serve essere super atletici, né avere ore libere (che tanto non esistono, vero? 😅). Bastano 30-40 minuti, anche solo 3 volte a settimana, per iniziare a sentirsi meglio. La camminata nordica non è solo “passeggiare con i bastoncini”: è un allenamento completo che fa lavorare tutto il corpo, brucia calorie e, soprattutto, ti rimette in pace con te stessa. 🌳

Perché mi ha aiutata a dimagrire?

Intanto, usi il 90% dei muscoli (gambe, braccia, core), quindi bruci di più rispetto a una camminata normale. Io ho iniziato con passeggiate tranquille vicino casa, magari mentre i bimbi erano al parco, e pian piano ho aumentato il ritmo. Non c’è bisogno di strafare: anche un’andatura media fa meraviglie! 🔥 E poi, i bastoncini ti danno quel supporto in più, quindi è perfetta anche se hai qualche dolorino o sei fuori forma.

Come ritagliarsi il tempo?

Lo so, sembra impossibile, ma ci sono piccoli trucchi. Io mi alzo 30 minuti prima al mattino (ok, a volte impreco 😴, ma poi mi sento una regina). Oppure porto i bimbi al parco e cammino intorno mentre loro giocano. Se proprio non ce la fai, anche 20 minuti dopo cena, con un podcast nelle orecchie, fanno la differenza. L’importante è iniziare! 💪

Snaffiatura: non serve spendere una fortuna

Un paio di bastoncini decenti costa sui 30-50 euro, e non serve altro. Scarpe comode le hai già, no? 😉 Io ho preso i miei online, ma vi consiglio di provarli in negozio per capire la lunghezza giusta. E non vi preoccupate di sembrare “strane” con i bastoncini: dopo un po’ vi sentirete delle vichinghe pronte a conquistare il mondo! 🛡️

Il bonus per la testa

Oltre ai chili (ne ho persi 8 in 6 mesi, senza diete assurde!), la camminata nordica mi ha regalato serenità. Stare all’aria aperta, sentire il ritmo dei bastoncini, guardare gli alberi… è come una meditazione in movimento. E credetemi, con due bimbi e un lavoro full-time, ne avevo bisogno! 🌞

Se vi va, provate una passeggiata di 15 minuti con i bastoncini (magari noleggiati) e poi mi dite. Non serve essere perfette, basta fare un passo alla volta. Qualcuna di voi l’ha mai provata? O avete altri trucchetti per muovervi con i bimbi e il caos quotidiano? 😄

Forza, ce la facciamo! 💚