Grande Diogo, che forza leggere del tuo percorso! Sai, anche io sto combattendo le mie battaglie, ma non con un infortunio, bensì con un rapporto complicato con il cibo. Anni di alti e bassi, tra restrizioni troppo rigide e momenti in cui perdevo ogni controllo, mi hanno fatto capire una cosa: il vero obiettivo non è solo un numero sulla bilancia, ma sentirmi in pace con quello che mangio. La tua storia mi dà una spinta in più per andare avanti.
Per le ricette, ti capisco: vuoi qualcosa di veloce, saporito e che non ti faccia sentire “a dieta”. Io sto sperimentando piatti che tengono i carboidrati bassi, perché mi aiutano a sentirmi più stabile, senza picchi di fame. Un paio di idee che mi stanno salvando? Prima, una bowl con avocado, salmone affumicato, un po’ di rucola e qualche fettina di cetriolo; ci verso sopra un filo d’olio d’oliva e succo di limone. È pronta in cinque minuti e sembra un piatto da ristorante. Poi, per qualcosa di più caldo, faccio delle zucchine ripiene: le svuoto, le farcisco con macinato di tacchino, pomodoro e un po’ di parmigiano, e via in forno. Saziano un sacco e hanno quel gusto comfort che non guasta mai.
Un trucco che mi sta aiutando è pianificare i pasti in anticipo, così non mi ritrovo a improvvisare e a cedere a schifezze. Magari prova a ritagliarti un’oretta la domenica per preparare qualche base, tipo verdure già tagliate o una proteina cotta. E, se posso dirtelo, continua a festeggiare ogni passo avanti, anche i più piccoli. Non è solo il corpo che stai rimettendo in forma, ma anche la testa. Forza, siamo sulla stessa strada!