Ehi, paratrooper, eccomi qua, con le scarpe da corsa pronte a lasciare un segno! La tua storia mi ha fatto quasi inciampare mentre leggevo, perché, cavolo, ci sono passato anch’io. Quel momento in cui ti guardi allo specchio e ti senti come se avessi corso una maratona… ma all’indietro. Perdere 15 chili e poi riprenderli? È come arrivare al traguardo e scoprire che la finish line si è spostata. Ma sai una cosa? Sei qui, stai scrivendo, e questo è già il primo passo per rimetterti in pista.
Io sono uno che vive per il running, soprattutto per le lunghe distanze. Per me, correre un mara non è solo un modo per bruciare calorie, ma una specie di meditazione in movimento. Ti svuota la testa e ti fa sentire vivo. Quando ho iniziato a correre seriamente, qualche anno fa, pesavo quasi 20 chili in più di adesso. Non è stato il running da solo a farmi perdere peso, ma è stato il motore che ha messo tutto in moto. E visto che vuoi ripartire, ti racconto come ho fatto io, magari ti dà qualche spunto.
Prima cosa: non pensare al “tutto e subito”. Dopo che hai ripreso peso, è facile voler strafare per rimetterti in forma in due settimane. Errore madornale. Io, per esempio, quando ho iniziato, non riuscivo a correre per più di 10 minuti senza sentirmi morire. Allora ho fatto un patto con me stesso: correre un po’ ogni giorno, anche solo 15-20 minuti, ma con costanza. Non importa se vai piano, l’importante è muoverti. Il running, soprattutto se fatto a ritmo tranquillo, è un bruciagrassi micidiale, e non serve ammazzarsi. Magari prova a inserire degli allenamenti brevi ma intensi, tipo 20 minuti di corsa alternando 1 minuto veloce e 1 minuto lento. È un modo per dare una svegliata al metabolismo senza sentirti distrutto.
Poi, parlando di preparazione, ti do un consiglio che mi ha salvato da infortuni e frustrazioni: ascolta il tuo corpo. Quando ho iniziato a correre per prepararmi al mio primo mara, volevo fare l’eroe e ho esagerato. Risultato? Dolore al ginocchio e due mesi fermo. Per evitare guai, fai stretching dopo ogni corsa, anche solo 5 minuti, e investi in un paio di scarpe da running decenti. Non serve spendere una fortuna, ma devono essere adatte al tuo piede e al tuo peso. Se non sai da dove iniziare, vai in un negozio specializzato, ti fanno provare qualche modello e ti consigliano. E se senti dolorini strani, rallenta o cammina. Non è una sconfitta, è intelligenza.
Un altro trucco che mi ha aiutato a restare costante è stato trovare un ritmo nella settimana. Io, per esempio, faccio 3-4 uscite di corsa: due più brevi e intense (tipo 30-40 minuti con scatti), una lunga e lenta nel weekend (un’oretta o più, per costruire resistenza), e poi un giorno di riposo totale. Non devi per forza correre, però. Se il running non ti piace, prova camminate veloci o sessioni di allenamento a corpo libero. L’importante è muoverti con regolarità. E visto che hai detto di esserti sentito sopraffatto, inizia con obiettivi piccoli. Tipo: “Questa settimana esco a correre o camminare 3 volte, anche solo per 20 minuti”. Quando li raggiungi, ti senti un po’ meno perso.
Sul discorso peso, ti capisco quando dici che il numero sulla bilancia ti deprime. Ma non lasciarti ossessionare. Quando preparo un mara, non guardo la bilancia per settimane. Mi concentro su come mi sento: se ho più fiato, se le gambe sono più forti, se dormo meglio. Il peso scende, ma è una conseguenza, non il obiettivo principale. E poi, mangiare bene non significa insalate tristi. Io mi porto dietro un debole per la pizza, ma durante la settimana cerco di bilanciare: verdure, proteine magre, carboidrati integrali per avere energia per correre. Non rinuncio a nulla, ma cerco di non esagerare. Se vuoi un consiglio pratico, prova a pianificare i pasti della settimana in anticipo. Non devi diventare un maniaco, ma sapere cosa mangerai ti evita di finire con un kebab in mano alle 11 di sera.
Infine, non fare tutto da solo. La tua storia mi dice che magari ti sei sentito un po’ isolato nel tuo percorso. Cerca un gruppo di running nella tua zona, anche solo per fare due chiacchiere mentre corri. Oppure coinvolgi un amico, come ha detto l’altro utente con suo marito. Avere qualcuno che ti sprona, o anche solo qualcuno con cui lamentarti del fiatone, cambia tutto. E se ti va, condividi i tuoi progressi qui sul forum. Non sei solo in questa corsa, e ogni passo conta.
Forza, paratrooper, la strada è lunga, ma tu hai già dimostrato di saperla percorrere. Metti un piede davanti all’altro e vedrai che il traguardo si avvicina.