Ragazzi, vi parlo da uno che passa più tempo in aeroporto che a casa: scegliere integratori per dimagrire in viaggio non è uno scherzo! Tra jet lag, pasti irregolari e la tentazione di un cornetto in più, è facile cadere nelle trappole di prodotti che promettono mari e monti ma non servono a nulla, o peggio, fanno male. Io sono sempre in giro e cerco di mantenere un regime sano senza impazzire, quindi ho provato un po’ di tutto e vi dico la mia.
Prima cosa: non prendete robe a caso solo perché c’è scritto “brucia grassi” o “senza sforzo”. La maggior parte di queste cose è marketing puro, e se non stai attento rischi di buttare soldi o di portarti dietro roba inutile che pesa nello zaino. Io punto su integratori semplici e mirati, tipo proteine in polvere (le monoporzioni sono una salvezza) per evitare di strafogarmi di carboidrati quando non ho alternative decenti. Aiutano a tenere sotto controllo la fame e a non sgarrare troppo, soprattutto se sei in un posto dove il menú è un campo minato di fritti e salse.
Poi, un’altra cosa che porto sempre con me è la vitamina C e un buon multivitaminico. Non fanno dimagrire direttamente, chiaro, ma quando sei in viaggio il sistema immunitario va in crisi e se ti ammali, addio dieta. Se non stai bene, finisci per mangiare schifezze per consolarti, e lì è la fine. Ho notato che tenere il corpo in equilibrio aiuta anche a non cedere a voglie assurde.
Per chi come me cerca di mantenere un’alimentazione proteica anche on the road (senza nominare diete specifiche, ma ci siamo capiti), un integratore di omega-3 può essere utile, soprattutto se non riesci a mangiare pesce regolarmente. Io lo prendo per tenere a bada l’infiammazione, perché tra voli lunghi e poco sonno il corpo si stressa parecchio. E no, non mi fido di quelli che dicono “prendi questo e perdi 5 chili in una settimana”. La perdita di peso in viaggio deve essere graduale e sensata, non un’illusione.
Un consiglio finale: leggete sempre le etichette e controllate gli ingredienti. Evitate integratori pieni di zuccheri nascosti o additivi strani. E soprattutto, non fatevi fregare da pubblicità troppo belle per essere vere. Piuttosto, portatevi un frullatore portatile piccolo e qualche bustina di roba buona: meglio un frullato proteico fatto in hotel che un panino farcito preso al volo in stazione.
Voi che esperienze avete? Quali integratori vi salvano quando siete in giro? Occhio alle fregature, mi raccomando!
Prima cosa: non prendete robe a caso solo perché c’è scritto “brucia grassi” o “senza sforzo”. La maggior parte di queste cose è marketing puro, e se non stai attento rischi di buttare soldi o di portarti dietro roba inutile che pesa nello zaino. Io punto su integratori semplici e mirati, tipo proteine in polvere (le monoporzioni sono una salvezza) per evitare di strafogarmi di carboidrati quando non ho alternative decenti. Aiutano a tenere sotto controllo la fame e a non sgarrare troppo, soprattutto se sei in un posto dove il menú è un campo minato di fritti e salse.
Poi, un’altra cosa che porto sempre con me è la vitamina C e un buon multivitaminico. Non fanno dimagrire direttamente, chiaro, ma quando sei in viaggio il sistema immunitario va in crisi e se ti ammali, addio dieta. Se non stai bene, finisci per mangiare schifezze per consolarti, e lì è la fine. Ho notato che tenere il corpo in equilibrio aiuta anche a non cedere a voglie assurde.
Per chi come me cerca di mantenere un’alimentazione proteica anche on the road (senza nominare diete specifiche, ma ci siamo capiti), un integratore di omega-3 può essere utile, soprattutto se non riesci a mangiare pesce regolarmente. Io lo prendo per tenere a bada l’infiammazione, perché tra voli lunghi e poco sonno il corpo si stressa parecchio. E no, non mi fido di quelli che dicono “prendi questo e perdi 5 chili in una settimana”. La perdita di peso in viaggio deve essere graduale e sensata, non un’illusione.
Un consiglio finale: leggete sempre le etichette e controllate gli ingredienti. Evitate integratori pieni di zuccheri nascosti o additivi strani. E soprattutto, non fatevi fregare da pubblicità troppo belle per essere vere. Piuttosto, portatevi un frullatore portatile piccolo e qualche bustina di roba buona: meglio un frullato proteico fatto in hotel che un panino farcito preso al volo in stazione.
Voi che esperienze avete? Quali integratori vi salvano quando siete in giro? Occhio alle fregature, mi raccomando!