Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a fare il pieno di energia"? Oggi voglio raccontarvi come i marathon online mi abbiano letteralmente salvato la vita nella pianificazione dei pasti. Non so voi, ma io senza un po’ di competizione mi perdo: finisco per aprire il frigo e mangiare la prima cosa che mi capita sotto mano. Ma con i challenge è tutta un’altra storia!
Partecipare a questi morsi di adrenalina mi ha insegnato a organizzare i miei piatti in anticipo, e vi giuro, è stato un game changer. Tipo, sapete quella soddisfazione quando arrivi a fine giornata e hai seguito tutto alla lettera? Ecco, per me è iniziata così: mi sono iscritta a un marathon di 30 giorni, uno di quelli con gruppo WhatsApp e check-in quotidiani. All’inizio ero scettica, ma poi ho visto che la voglia di non mollare davanti agli altri mi spingeva a preparare tutto con cura. Insalate pronte in barattoli, pollo grigliato porzionato, persino dei dolcetti sani con avena e banana per non sgarrare quando mi viene la voglia di dolce.
La cosa bella è che non si tratta solo di “stare in riga”, ma di sentirsi parte di qualcosa. Ogni volta che posto la foto del mio pranzo nel gruppo, c’è sempre qualcuno che commenta “grande!” o mi chiede la ricetta. E questo mi dà la carica per andare avanti. Certo, non è sempre facile: ci sono giorni in cui vorrei solo ordinare una pizza e mandare tutto all’aria, ma poi penso al traguardo del marathon e mi rimetto in pista. Pianifico i pasti la domenica, mi ritaglio un paio d’ore, musica a tutto volume, e via: taglio verdure, peso il riso, metto tutto in contenitori. Ormai è un rito!
Il risultato? Non solo ho perso quei chili che mi tormentavano, ma ho proprio cambiato approccio. Ora so cosa mangio, non improvviso più, e questo mi fa sentire in controllo. I marathon mi tengono sul pezzo, e sinceramente non vedo l’ora del prossimo. Qualcuno di voi li ha provati? Come vi organizzate coi pasti? Dai, condividete, che magari mi rubo qualche idea!
Partecipare a questi morsi di adrenalina mi ha insegnato a organizzare i miei piatti in anticipo, e vi giuro, è stato un game changer. Tipo, sapete quella soddisfazione quando arrivi a fine giornata e hai seguito tutto alla lettera? Ecco, per me è iniziata così: mi sono iscritta a un marathon di 30 giorni, uno di quelli con gruppo WhatsApp e check-in quotidiani. All’inizio ero scettica, ma poi ho visto che la voglia di non mollare davanti agli altri mi spingeva a preparare tutto con cura. Insalate pronte in barattoli, pollo grigliato porzionato, persino dei dolcetti sani con avena e banana per non sgarrare quando mi viene la voglia di dolce.
La cosa bella è che non si tratta solo di “stare in riga”, ma di sentirsi parte di qualcosa. Ogni volta che posto la foto del mio pranzo nel gruppo, c’è sempre qualcuno che commenta “grande!” o mi chiede la ricetta. E questo mi dà la carica per andare avanti. Certo, non è sempre facile: ci sono giorni in cui vorrei solo ordinare una pizza e mandare tutto all’aria, ma poi penso al traguardo del marathon e mi rimetto in pista. Pianifico i pasti la domenica, mi ritaglio un paio d’ore, musica a tutto volume, e via: taglio verdure, peso il riso, metto tutto in contenitori. Ormai è un rito!
Il risultato? Non solo ho perso quei chili che mi tormentavano, ma ho proprio cambiato approccio. Ora so cosa mangio, non improvviso più, e questo mi fa sentire in controllo. I marathon mi tengono sul pezzo, e sinceramente non vedo l’ora del prossimo. Qualcuno di voi li ha provati? Come vi organizzate coi pasti? Dai, condividete, che magari mi rubo qualche idea!