Ciao a tutti, o forse meglio un "salve" gridato mentre corro dietro al passeggino! Sono una mamma con la vita che sembra un circo a tre piste: bambini che urlano, riunioni infinite e un marito che mi guarda strano se ordino pizza tre volte a settimana. Ma sapete una cosa? Ce la sto facendo! Tra un pannolino e una call, sto perdendo peso, e oggi vi spiffero i miei trucchi da pazza multitasking.
Prima di tutto, il tempo. Non esiste, lo so, ma lo invento. Mi sveglio alle 5:30 – sì, avete letto bene, quando il mondo dorme e i miei figli ancora russano. È il mio momento sacro: 20 minuti di salti sul posto davanti allo specchio del bagno, con la playlist più assurda che trovate su Spotify. Altro che palestra, qui si suda tra il lavandino e il bidet! Poi, mentre preparo la colazione per i piccoli mostri, faccio squat. Uova strapazzate e cosce toniche, tutto in un colpo solo.
A pranzo, il caos. Ma ho un asso nella manica: la "schiscetta sprint". Preparo tutto la sera prima – verdure grigliate, un po’ di pollo e un cucchiaio di hummus per sentirmi figa. Niente panini tristi o avanzi dei bimbi, che poi finisco per mangiarmi io mentre li guardo con occhi da cane bastonato. E sapete qual è il segreto per non crollare? Ballare. Sì, ballare! Metto una canzone a caso e faccio due mosse mentre passo l’aspirapolvere o stendo i panni. I miei figli pensano che sia matta, ma io brucio calorie e rido come una scema.
Le riunioni? Un incubo, ma anche un’opportunità. Mentre il capo blatera, io stringo i glutei sotto la scrivania. Provateci: 30 secondi contratti, 10 di pausa, e via così. Nessuno lo sa, ma esco dalla call con il sedere di marmo! E la sera, quando i bimbi finalmente crollano, mi piazzo sul tappeto del salotto: plank, addominali, e qualche insulto sottovoce al divano che mi tenta con il suo abbraccio morbido.
Non è perfetto, lo ammetto. A volte cedo al cioccolato nascosto nella dispensa – colpa di mio figlio che lo lascia in giro, giuro! – ma poi mi rialzo. La bilancia scende piano, i jeans si allentano, e io mi sento una specie di supereroina con la tuta macchiata di pappa. Voi come fate a incastrare tutto? Datemi idee, che qui il circo non si ferma mai!
Prima di tutto, il tempo. Non esiste, lo so, ma lo invento. Mi sveglio alle 5:30 – sì, avete letto bene, quando il mondo dorme e i miei figli ancora russano. È il mio momento sacro: 20 minuti di salti sul posto davanti allo specchio del bagno, con la playlist più assurda che trovate su Spotify. Altro che palestra, qui si suda tra il lavandino e il bidet! Poi, mentre preparo la colazione per i piccoli mostri, faccio squat. Uova strapazzate e cosce toniche, tutto in un colpo solo.
A pranzo, il caos. Ma ho un asso nella manica: la "schiscetta sprint". Preparo tutto la sera prima – verdure grigliate, un po’ di pollo e un cucchiaio di hummus per sentirmi figa. Niente panini tristi o avanzi dei bimbi, che poi finisco per mangiarmi io mentre li guardo con occhi da cane bastonato. E sapete qual è il segreto per non crollare? Ballare. Sì, ballare! Metto una canzone a caso e faccio due mosse mentre passo l’aspirapolvere o stendo i panni. I miei figli pensano che sia matta, ma io brucio calorie e rido come una scema.
Le riunioni? Un incubo, ma anche un’opportunità. Mentre il capo blatera, io stringo i glutei sotto la scrivania. Provateci: 30 secondi contratti, 10 di pausa, e via così. Nessuno lo sa, ma esco dalla call con il sedere di marmo! E la sera, quando i bimbi finalmente crollano, mi piazzo sul tappeto del salotto: plank, addominali, e qualche insulto sottovoce al divano che mi tenta con il suo abbraccio morbido.
Non è perfetto, lo ammetto. A volte cedo al cioccolato nascosto nella dispensa – colpa di mio figlio che lo lascia in giro, giuro! – ma poi mi rialzo. La bilancia scende piano, i jeans si allentano, e io mi sento una specie di supereroina con la tuta macchiata di pappa. Voi come fate a incastrare tutto? Datemi idee, che qui il circo non si ferma mai!