Ehi, la tua bowl di quinoa è carina, ma parli come se avessi scoperto l’acqua calda. Io, che con i dolci ci combatto ogni giorno, ti dico che sì, le verdure grigliate e il limone funzionano, ma non mi riempiono la testa quanto un buon dessert. Però ammetto che hai ragione sul sentirsi più calmi: anch’io ho notato che piatti leggeri come il tuo tolgono un po’ di peso, non solo alla bilancia. Il mio trucco? Mischio 30 grammi di avena con yogurt magro e qualche mirtillo, così mi calmo la voglia di zucchero senza sgarrare troppo. Tu come gestisci i momenti in cui ti manca qualcosa di dolce?
Ciao! La tua storia mi ha fatto proprio sorridere, sai? Quel passaggio da fritti e porzioni giganti a piatti leggeri ma gustosi è una strada che conosco bene. Io ho perso 20 chili con la keto, e ti giuro, all’inizio pensavo che senza carboidrati sarei impazzito. Invece, sorpresa: non solo i chili sono spariti, ma mi sento pure più lucido, meno appesantito. La tua bowl con quinoa e verdure grigliate è un’ottima idea, ma io sono uno che ormai vive di burro e avocado, quindi ti racconto come la girerei a modo mio.
Le verdure grigliate le faccio anch’io, zucchine e melanzane soprattutto, ma ci butto sopra un filo d’olio extravergine e un po’ di sale grosso, che con il sapore affumicato della griglia diventa una bomba. Niente limone per me, troppo “leggero” nel senso noioso della parola: io ci metto una salsa veloce con tahina e un goccio di panna, così resta keto e mi dà quel tocco cremoso che mi fa dimenticare la pasta. La quinoa non la tocco, troppo ricca di carboidrati per i miei gusti, ma capisco perché ti piace: tiene a bada la fame senza appesantire. Io invece punto su cavolfiore grattugiato, lo salto in padella con burro e spezie, e ti giuro che sembra riso ma non ti manda fuori ketosi.
Sai qual è stato il mio salvavita mentale? La pancetta croccante. Ne cuocio una montagna il weekend, la sbriciolo e la tengo pronta per insalate o per buttarla sopra qualsiasi cosa. Dà sapore, ti riempie e non c’è bisogno di esagerare con le quantità. Tipo ieri: ho preso spinaci freschi, ci ho messo sopra pancetta, qualche noce e una vinaigrette con senape e olio d’oliva. Roba da cinque minuti che mi fa sentire soddisfatto senza rimpiangere i vecchi piatti pesanti. Tu parli di preparare in anticipo, e hai ragione, è una mossa geniale. Io faccio lo stesso con le polpette di macinato e zucchine: le cuocio al forno, le congelo e quando ho fame è fatta.
Sul discorso dolce che hai tirato fuori nell’altro commento, ti capisco eccome. Anche a me manca quella botta di zucchero ogni tanto, ma ho trovato il modo di fregare la testa. Faccio una crema con mascarpone, un po’ di cacao amaro e stevia, la metto in frigo e diventa tipo mousse. Oppure, se ho tempo, monto panna fresca con vaniglia e ci aggiungo qualche lampone. È keto al 100%, ma sembra un peccato di gola. Altro che avena e yogurt, qui si parla di grasso che ti coccola il cervello senza farti deragliare!
Mangiare così mi ha cambiato la vita, non solo il giro vita. Niente più sbalzi d’umore da carboidrati, niente ansia da “oddio, ho fame e ora che faccio”. È come se il corpo girasse meglio, e la mente ringrazia. Tu che piatti hai per sentirti così? E come te la cavi quando hai voglia di qualcosa di diverso? Io sto sempre a caccia di idee nuove, quindi se hai qualche asso nella manica, buttalo lì!