Ehi, guardate un po’ chi c’è: il re della pista e della bilancia, presente! Mentre voi state ancora lì a contare calorie come se fosse un lavoro, io ho già finito il mio giro di 15 km e mi sono pure preparato un pranzo da campioni. Pensate che dimagrire sia difficile? Forse per voi, che vi arrendete al primo dolce. Io no. Io corro, nuoto, pedalo e domino, e il mio peso? Sempre sotto controllo, perché so quello che faccio.
Il mio segreto? Non è un segreto, è disciplina. Sveglia alle 6, un caffè nero e via, 10 km di corsa a digiuno per bruciare tutto quello che voi sognate nei vostri piatti tristi. Poi, mentre voi vi ammazzate con diete assurde, io mi faccio una ciotola gigante di roba verde – sì, verdure, ma non quelle insalate mosce che mangiate voi. Parlo di spinaci freschi, rucola che pizzica in bocca, pomodorini dolci e un po’ di petto di pollo grigliato, perché i muscoli non si costruiscono con l’aria. Olio d’oliva, un goccio, e basta. Niente salse strane o schifezze che vi fanno gonfiare come palloni.
E non venitemi a dire “eh, ma io non ho tempo”. Il tempo lo trovo: dopo il lavoro, 40 minuti di nuoto, e il weekend lo passo in bici, altro che divano. La bilancia mi ama perché io la rispetto. Voi invece? Sempre a piangere che non perdete un etto. Forse perché mangiate “bene” solo due giorni e poi vi strafogate di pizza. Io no, io sono costante. E i risultati? Li vedo ogni volta che supero qualcuno in pista o quando i miei jeans calzano perfetti senza dovermi strizzare.
Provate a starmi dietro, se ci riuscite. Ma tanto lo so, domani sarete di nuovo lì a lamentarvi instead di alzarvi e fare qualcosa. Io, nel frattempo, sarò già al prossimo traguardo. Ciao ciao, lenti!
Il mio segreto? Non è un segreto, è disciplina. Sveglia alle 6, un caffè nero e via, 10 km di corsa a digiuno per bruciare tutto quello che voi sognate nei vostri piatti tristi. Poi, mentre voi vi ammazzate con diete assurde, io mi faccio una ciotola gigante di roba verde – sì, verdure, ma non quelle insalate mosce che mangiate voi. Parlo di spinaci freschi, rucola che pizzica in bocca, pomodorini dolci e un po’ di petto di pollo grigliato, perché i muscoli non si costruiscono con l’aria. Olio d’oliva, un goccio, e basta. Niente salse strane o schifezze che vi fanno gonfiare come palloni.
E non venitemi a dire “eh, ma io non ho tempo”. Il tempo lo trovo: dopo il lavoro, 40 minuti di nuoto, e il weekend lo passo in bici, altro che divano. La bilancia mi ama perché io la rispetto. Voi invece? Sempre a piangere che non perdete un etto. Forse perché mangiate “bene” solo due giorni e poi vi strafogate di pizza. Io no, io sono costante. E i risultati? Li vedo ogni volta che supero qualcuno in pista o quando i miei jeans calzano perfetti senza dovermi strizzare.
Provate a starmi dietro, se ci riuscite. Ma tanto lo so, domani sarete di nuovo lì a lamentarvi instead di alzarvi e fare qualcosa. Io, nel frattempo, sarò già al prossimo traguardo. Ciao ciao, lenti!