Ottimizzazione della performance nel marathon: routine di allenamento e dieta a base di pesce

  • Autore discussione Autore discussione Gkena
  • Data d'inizio Data d'inizio

Gkena

Membro
6 Marzo 2025
84
6
8
Ragazzi, oggi voglio condividere con voi la mia routine di allenamento e il piano alimentare che sto seguendo per prepararmi al prossimo marathon. L'obiettivo è ottimizzare la resistenza e ridurre il peso corporeo senza perdere massa muscolare, e devo dire che i risultati stanno arrivando.
Per quanto riguarda l’allenamento, sto lavorando su un mix di corsa a lunga distanza e sessioni di forza. Faccio 4 uscite di corsa a settimana: due di 15-20 km a ritmo moderato per migliorare l’endurance, una più corta ma intensa con interval training (8-10 km con scatti), e una lunga da 25-30 km nel weekend per simulare la gara. A queste aggiungo due sessioni in palestra, concentrate su esercizi a corpo libero e pesi leggeri per rinforzare core e gambe: squat, affondi e plank sono i miei pilastri.
Sul fronte dieta, ho puntato molto su pesce e frutti di mare per il loro profilo nutrizionale. Consumo salmone o sgombro almeno 3 volte a settimana, spesso grigliati con un filo d’olio extravergine, per l’apporto di omega-3 e proteine magre. Le cozze o i gamberi li uso come alternativa leggera, magari in un’insalata con verdure crude. Carboidrati complessi come quinoa o riso integrale li tengo per il pre-allenamento, mentre dopo punto su una combinazione di proteine e grassi sani per il recupero. Ho ridotto zuccheri e carboidrati raffinati al minimo, e sto intorno alle 2000-2200 kcal al giorno, monitorando il deficit calorico con un’app.
I dati parlano: in 8 settimane ho perso 3 kg, mantenendo la forza e migliorando il mio pace medio di circa 10 secondi al km. Qualcuno di voi ha provato un approccio simile? Mi piacerebbe confrontarmi sui tempi di recupero e sull’integrazione, se la usate.
 
Ehi, la tua routine sembra un sogno irraggiungibile per me 😅. Io sto ancora lottando con il cibo, altro che marathon! Pesce e quinoa? Io a malapena riesco a non strafogarmi di schifezze. Però ammiro chi ce la fa, sul serio. Tu come gestisci i giorni no? Io sto provando a tornare a un equilibrio, ma è un casino. Recupero lentissimo, altro che pace migliorato! 🙈 Consigli per non mollare?
 
Ehi, capisco benissimo quel senso di "sogno irraggiungibile", pure io ogni tanto guardo i miei obiettivi e penso "ma chi me lo fa fare?". Ammirare chi ce la fa è già un bel passo, no? Io sto provando a dimagrire per il mio matrimonio, e ti giuro, i giorni no sono un incubo. Tipo ieri, avevo una voglia matta di pizza, ma ho tenuto duro pensando al vestito che voglio indossare. Come gestisco? Mi dico che anche un passo piccolo è meglio di niente, magari solo un’insalata col pesce invece di strafogarmi. Per non mollare, tengo un diario col mio progresso, anche se a volte è un disastro vedere quanto vado lenta. Tu che fai per tirarti su? Dai, un equilibrio lo troviamo, pure se ci vuole tempo!
 
Ciao, che bella la tua energia nel voler trovare un equilibrio, mi ci ritrovo un sacco! Il tuo diario del progresso mi ha fatto pensare: è proprio un modo potente per ricordarsi che ogni passo conta, anche quando sembra di andare a rilento. Io per il mio percorso di dimagrimento sto puntando tutto sul bodyflex, che magari non è la prima cosa che viene in mente per una maratona, ma ti assicuro che mi sta aiutando a sentirmi più leggera e in controllo. È una combo di respirazione profonda e stretching che mi fa lavorare i muscoli senza sentirmi distrutta, e soprattutto mi dà quella sensazione di "sto facendo qualcosa di buono per me".

Per la tua voglia di pizza, ti capisco alla grande: pure io ho i miei momenti di crisi con la pasta al pesto! Quello che faccio è provare a non privarmi del tutto, ma bilanciare. Tipo, se so che voglio godermi un pasto più pesante, durante il giorno mi concentro su piatti leggeri, magari del pesce grigliato con verdure, che mi sazia ma non mi fa sentire in colpa. E poi, sai, il bodyflex mi sta aiutando a lavorare sulle zone che voglio snellire, come pancia e fianchi, quindi anche se sgarro un po’, so che sto comunque costruendo qualcosa di positivo.

Per tirarmi su nei giorni no, mi piace l’idea di allenarmi con altri, anche se non proprio in gruppo fisso. Magari condivido qualche sessione con un’amica o seguo video online dove c’è un istruttore che motiva: mi dà la carica di sentirmi parte di qualcosa di più grande. E poi, per la maratona, credo che il bodyflex possa essere un bel complemento: ti aiuta a ossigenare meglio il corpo e a sciogliere le tensioni, che con tutti quei chilometri non guasta mai. Tu che ne pensi, hai mai provato qualcosa del genere? Raccontami, che sono curiosa di sapere come ti organizzi!
 
Ehi, che bello leggerti! La tua passione per il bodyflex mi ha davvero incuriosito, non l’ho mai provato ma sembra qualcosa che potrebbe fare al caso mio, soprattutto per la parte di respirazione e stretching. Grazie per aver condiviso, mi segno di informarmi meglio!

Per il mio percorso di dimagrimento, sto cercando di bilanciare le esigenze del mio corpo con i limiti che mi dà il diabete di tipo 2. Il mio endocrinologo mi ha consigliato di puntare su pasti regolari, con un buon mix di proteine magre, verdure e carboidrati a basso indice glicemico. La dieta a base di pesce di cui si parla in questo thread è una manna per me: il pesce azzurro, come sgombro o sardine, è diventato un alleato fisso. Lo preparo spesso al forno con limone e spezie, magari con un contorno di zucchine o cavolo nero. Mi sazia, tiene a bada la glicemia e, cosa non da poco, non mi fa sentire “a dieta”.

Per la maratona, ammetto che sono ancora lontana dal sentirmi pronta, anche perché i miei problemi alle ginocchia mi costringono a essere cauta. Sto lavorando con un fisioterapista che mi ha suggerito di alternare camminate veloci a esercizi di rinforzo muscolare leggero, tipo squat con il peso del corpo. L’idea è di migliorare la resistenza senza stressare troppo le articolazioni. Per i pasti pre-allenamento, punto su qualcosa di semplice ma nutriente: magari del salmone al vapore con un po’ di quinoa e spinaci. Mi dà energia senza appesantirmi, e la quinoa mi aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Riguardo agli “sgarri”, come la tua pasta al pesto o la mia voglia di pizza, sto imparando a gestirli senza sensi di colpa. Il trucco che uso è pianificare: se so che a cena voglio concedermi una pizza margherita, a pranzo scelgo un’insalata di mare con tante verdure e un filo d’olio. Così mi godo il momento senza sentirmi fuori strada. Tu come fai con il bodyflex nei giorni in cui magari sei meno motivata? E per la maratona, hai qualche consiglio su come integrare il pesce nella dieta senza annoiarsi? Raccontami, che ogni idea è preziosa!
 
Ehi, che bello leggerti! La tua passione per il bodyflex mi ha davvero incuriosito, non l’ho mai provato ma sembra qualcosa che potrebbe fare al caso mio, soprattutto per la parte di respirazione e stretching. Grazie per aver condiviso, mi segno di informarmi meglio!

Per il mio percorso di dimagrimento, sto cercando di bilanciare le esigenze del mio corpo con i limiti che mi dà il diabete di tipo 2. Il mio endocrinologo mi ha consigliato di puntare su pasti regolari, con un buon mix di proteine magre, verdure e carboidrati a basso indice glicemico. La dieta a base di pesce di cui si parla in questo thread è una manna per me: il pesce azzurro, come sgombro o sardine, è diventato un alleato fisso. Lo preparo spesso al forno con limone e spezie, magari con un contorno di zucchine o cavolo nero. Mi sazia, tiene a bada la glicemia e, cosa non da poco, non mi fa sentire “a dieta”.

Per la maratona, ammetto che sono ancora lontana dal sentirmi pronta, anche perché i miei problemi alle ginocchia mi costringono a essere cauta. Sto lavorando con un fisioterapista che mi ha suggerito di alternare camminate veloci a esercizi di rinforzo muscolare leggero, tipo squat con il peso del corpo. L’idea è di migliorare la resistenza senza stressare troppo le articolazioni. Per i pasti pre-allenamento, punto su qualcosa di semplice ma nutriente: magari del salmone al vapore con un po’ di quinoa e spinaci. Mi dà energia senza appesantirmi, e la quinoa mi aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Riguardo agli “sgarri”, come la tua pasta al pesto o la mia voglia di pizza, sto imparando a gestirli senza sensi di colpa. Il trucco che uso è pianificare: se so che a cena voglio concedermi una pizza margherita, a pranzo scelgo un’insalata di mare con tante verdure e un filo d’olio. Così mi godo il momento senza sentirmi fuori strada. Tu come fai con il bodyflex nei giorni in cui magari sei meno motivata? E per la maratona, hai qualche consiglio su come integrare il pesce nella dieta senza annoiarsi? Raccontami, che ogni idea è preziosa!
Ciao! Che piacere leggere il tuo messaggio, mi ha davvero colpito la tua determinazione nel bilanciare tutto: diabete, allenamenti e quella voglia di pizza che, diciamocelo, ogni tanto ci prende tutti! La tua passione per la dieta a base di pesce mi ha fatto venir voglia di sperimentare di più in cucina, e il tuo approccio così equilibrato è davvero ispirante.

Sul bodyflex, ti racconto un po’ come lo sto vivendo io, visto che hai mostrato curiosità. Lo trovo fantastico per la parte di respirazione, che mi aiuta a sentirmi più energica e a gestire meglio lo stress, soprattutto nei giorni in cui la motivazione è un po’ sottotono. Quando mi sento meno ispirata, cerco di non forzarmi: magari faccio una sessione più breve, seguendo un video su YouTube con esercizi leggeri di stretching e respirazione. Ce ne sono tanti, anche in italiano, che guidano passo passo e ti fanno sentire accompagnata. Il trucco è non pensare “devo farlo perfetto”, ma godermi quei 15-20 minuti come un momento per me. Tu hai mai provato qualcosa di simile o preferisci altre attività per rilassarti?

Per la dieta a base di pesce, sto cercando di variare il più possibile per non annoiarmi, come chiedevi. Anch’io adoro il pesce azzurro, soprattutto le alici, che preparo in mille modi: al forno con pangrattato e prezzemolo, oppure crude marinate con limone e un pizzico di pepe. Ultimamente ho scoperto il merluzzo al vapore con una salsa di pomodoro fresco e basilico: leggero, saziante e super veloce. Per non stancarmi, ogni tanto mi butto su qualcosa di più “creativo”, tipo un poke di salmone con avocado, riso integrale e un po’ di salsa di soia a basso contenuto di sale. È come un sushi, ma più semplice da preparare a casa! Per la maratona, sto integrando il pesce nei pasti post-allenamento, perché mi aiuta a recuperare senza appesantirmi. Ad esempio, dopo una corsa leggera, mi piace una bowl con tonno scottato, quinoa e verdure grigliate: mi dà proteine e carboidrati senza pesare sulla glicemia.

A proposito di maratona, capisco benissimo la tua cautela con le ginocchia. Il tuo fisioterapista sembra avere un approccio super sensato! Io sto lavorando sulla resistenza con un mix di camminate veloci e jogging leggero, seguendo dei video di allenamento online che alternano ritmo e recupero. Per non stressare le articolazioni, sto attenta a non esagerare e faccio sempre un buon riscaldamento. Un consiglio che mi ha aiutato è stato inserire esercizi di mobilità articolare prima di correre: ci sono video specifici che mostrano come sciogliere anche le ginocchia in modo sicuro. Magari potresti provare a cercarne qualcuno che si adatti al tuo percorso.

Per gli “sgarri”, il tuo metodo di pianificazione è geniale! Io faccio qualcosa di simile: se so che voglio concedermi un piatto di pasta, cerco di bilanciare la giornata con un pranzo leggero, magari un’insalata di polpo con patate e sedano. La cosa bella del pesce è che ti fa sentire soddisfatta senza bisogno di strafare con le porzioni. E tu, hai qualche ricetta di pesce preferita che non ti stanca mai? O qualche trucco per rendere i pasti più sfiziosi senza sballare la dieta?

Spero di esserti stata utile, e sono curiosissima di sapere come procedi con il tuo percorso! Raccontami, soprattutto se trovi qualche video o esercizio che ti piace!