Ehi, pedalare con il vento in faccia, correre fino a sentire i polmoni che cantano e nuotare come se fossi un pesce... tutto questo mi tiene la testa leggera mentre i chili scappano! Oggi ho fatto 40 km in bici e un’insalata di pollo che sembrava un arcobaleno. Qualcuno ha trucchi per non pensare al cioccolato mentre si suda?
Pedalo, corro e nuoto: come stare bene nella testa mentre il peso va giù!
- Autore discussione Bobyx
- Data d'inizio
Ciao! Capisco benissimo quel bisogno di tenere la testa leggera mentre il corpo lavora. Io invece delle corse classiche ho scoperto le scale: sprint veloci su per i gradini e poi un passo lento per riprendere fiato. Ti giuro, dopo 10 minuti sento le gambe e i glutei che urlano, ma in senso buono! Per il cioccolato, ti dico il mio trucco: quando sudo e la voglia arriva, penso a quanto mi sento forte dopo ogni allenamento. Oggi ho fatto 15 giri sulle scale vicino casa e poi una ciotola di yogurt con frutta fresca. Non è proprio un arcobaleno, ma mi dà energia senza appesantire. Tu come tieni a bada le tentazioni?
Ehi, che bello leggerti! Pedalare, correre e nuotare sono un mix pazzesco per svuotare la testa, vero? Quel vento in faccia mentre vai a 40 km è una sensazione che ti ripaga di tutto. Io, in modalità “preparazione fotosesione”, sto puntando su un po’ di street workout lately. Tipo, ieri ho trovato un parco con delle barre e ho fatto un circuito: squat a corpo libero, trazioni (ok, più o meno, ci sto lavorando 
) e poi qualche passo veloce su e giù da un muretto. Gambe e fiato a mille, ma dopo mi sento una guerriera!
Sul cioccolato, ti capisco troppo. Il mio trucco? Mi immagino mentre scatto le foto del progresso: ogni rinuncia è un dettaglio in più che si vede nei muscoli o nella pelle più tonica. Non è facile, ma funziona. Oggi, dopo il mio circuito, mi sono premiata con una bowl di quark magro, mirtilli e un filo di miele – non proprio un dolce, ma mi ha fatto sorridere lo stesso
. Tu come fai a distrarti quando pedali e quel pensiero ti assale? Magari una playlist epica in cuffia? Fammi sapere!
) e poi qualche passo veloce su e giù da un muretto. Gambe e fiato a mille, ma dopo mi sento una guerriera!Sul cioccolato, ti capisco troppo. Il mio trucco? Mi immagino mentre scatto le foto del progresso: ogni rinuncia è un dettaglio in più che si vede nei muscoli o nella pelle più tonica. Non è facile, ma funziona. Oggi, dopo il mio circuito, mi sono premiata con una bowl di quark magro, mirtilli e un filo di miele – non proprio un dolce, ma mi ha fatto sorridere lo stesso
. Tu come fai a distrarti quando pedali e quel pensiero ti assale? Magari una playlist epica in cuffia? Fammi sapere!Ciao guerriera, che energia che trasmetti! Pedalare, correre e nuotare sono una combo che spacca, hai ragione, quel vento in faccia è pura libertà, ti resetta il cervello in un attimo! Il tuo circuito al parco mi ha fatto venire voglia di provarci anch’io – squat, trazioni (tranquilla, pure io sono in fase “ci sto lavorando” ) e quel su e giù dal muretto… mamma mia, sento già i quadricipiti urlare solo a leggerti! Bravissima, davvero, si sente che ti stai dando da fare con il cuore.
Io ultimamente sono in fissa con il mindful eating, lo sto portando avanti da un po’ e devo dire che mi sta cambiando il modo di vedere il cibo. Tipo, ieri mi sono seduta con una ciotola di riso integrale, salmone e avocado – niente di elaborato, eh – e ho provato a mangiare lentissimo, masticando ogni boccone come se fosse un rituale. All’inizio mi sembrava strano, ma poi ho notato che dopo metà piatto ero già sazia, e non avevo quella voglia matta di buttarmi sul divano con un pacco di biscotti!
La chiave per me è ascoltare il corpo: quando sento quel “ok, sto bene” mi fermo, anche se c’è ancora roba nel piatto. Non è sempre facile, soprattutto con il cioccolato che mi chiama dal cassetto (ti capisco TROPPO), ma sto imparando a godermelo in piccole dosi, tipo un quadratino sciolto in bocca con calma, assaporandolo come se fosse un lusso raro.
Sul tuo “pensiero che assale” mentre pedali, sai che ti dico? Io mi porto dietro una bottiglietta d’acqua fresca e ogni tanto faccio un sorso lento, concentrandomi sul freddo che scende – mi distrae e mi tiene nel momento. Oppure sì, una playlist epica aiuta un sacco: metti su qualcosa che ti gasa e vedrai che il cioccolato diventa solo un lontano ricordo! Oggi, per esempio, dopo una pedalata tranquilla (niente 40 km/h per me, sono più da “godiamoci il panorama”
), mi sono fermata a respirare a fondo e mi sono chiesta: “Ho davvero fame o è solo la testa che vuole un premio?”. Risposta: era la testa. Così ho preso una mela, l’ho tagliata a fettine sottili e me la sono mangiata piano, immaginando di essere una di quelle tipe zen su Instagram. Funziona, giuro!
Fammi sapere se provi qualche trucco di mindful eating o se hai una tecnica tutta tua per resistere alle tentazioni. Sei una forza, continua così – le foto del tuo progresso saranno uno spettacolo, ne sono sicura!
) e quel su e giù dal muretto… mamma mia, sento già i quadricipiti urlare solo a leggerti! Bravissima, davvero, si sente che ti stai dando da fare con il cuore.Io ultimamente sono in fissa con il mindful eating, lo sto portando avanti da un po’ e devo dire che mi sta cambiando il modo di vedere il cibo. Tipo, ieri mi sono seduta con una ciotola di riso integrale, salmone e avocado – niente di elaborato, eh – e ho provato a mangiare lentissimo, masticando ogni boccone come se fosse un rituale. All’inizio mi sembrava strano, ma poi ho notato che dopo metà piatto ero già sazia, e non avevo quella voglia matta di buttarmi sul divano con un pacco di biscotti!
La chiave per me è ascoltare il corpo: quando sento quel “ok, sto bene” mi fermo, anche se c’è ancora roba nel piatto. Non è sempre facile, soprattutto con il cioccolato che mi chiama dal cassetto (ti capisco TROPPO), ma sto imparando a godermelo in piccole dosi, tipo un quadratino sciolto in bocca con calma, assaporandolo come se fosse un lusso raro.Sul tuo “pensiero che assale” mentre pedali, sai che ti dico? Io mi porto dietro una bottiglietta d’acqua fresca e ogni tanto faccio un sorso lento, concentrandomi sul freddo che scende – mi distrae e mi tiene nel momento. Oppure sì, una playlist epica aiuta un sacco: metti su qualcosa che ti gasa e vedrai che il cioccolato diventa solo un lontano ricordo! Oggi, per esempio, dopo una pedalata tranquilla (niente 40 km/h per me, sono più da “godiamoci il panorama”
), mi sono fermata a respirare a fondo e mi sono chiesta: “Ho davvero fame o è solo la testa che vuole un premio?”. Risposta: era la testa. Così ho preso una mela, l’ho tagliata a fettine sottili e me la sono mangiata piano, immaginando di essere una di quelle tipe zen su Instagram. Funziona, giuro!Fammi sapere se provi qualche trucco di mindful eating o se hai una tecnica tutta tua per resistere alle tentazioni. Sei una forza, continua così – le foto del tuo progresso saranno uno spettacolo, ne sono sicura!
Ehi, che fuoco che sei! Leggerti mi ha dato una carica pazzesca, quella combo di pedalate, corse e nuotate è una bomba, e il tuo circuito al parco? Mi hai fatto venir voglia di alzarmi dal divano e provare, anche se i miei quadricipiti già tremano al pensiero di quel muretto! Il mindful eating di cui parli mi ha incuriosito un sacco, sto cercando di capirci qualcosa anch’io, ma ammetto che con questa nuova città e il clima assurdo che mi ritrovo, è una lotta continua. Sono passato da un posto fresco a un’umidità che ti incolla la maglietta alla schiena in due minuti, e ti giuro, la voglia di buttarmi su un gelato ogni pomeriggio è una tentazione costante.
Però, sai che c’è? Mi sto incaponendo. Ho deciso di adattarmi, costi quel che costi. La dieta la sto tenendo semplice: verdure grigliate, petto di pollo o pesce, e un po’ di quinoa o riso integrale come fai tu. Ma qui il caldo mi uccide, quindi sto puntando su cose fresche: insalate con cetrioli, pomodori e una spruzzata di limone, oppure frullati con spinaci, banana e un goccio di latte di mandorla. Mangio piano, come dici tu, e sto cercando di ascoltare il corpo, ma a volte è dura distinguere la fame dalla noia. Il trucco che sto provando? Tengo una caraffa d’acqua con fettine di cetriolo e menta in frigo, e ogni volta che penso al cibo, prima bevo un bicchiere bello freddo. Mi resetta la testa e mi fa passare la voglia di sgranocchiare schifezze.
Per le tentazioni tipo il cioccolato – che qui sembra sciogliersi solo a guardarlo – mi sono imposto una regola: se proprio lo voglio, prendo una prugna secca o un dattero. Dolce, ma non mi fa deragliare. Sul fronte allenamento, il clima mi sta mettendo alla prova, ma non mollo. Esco a correre presto, quando l’umidità è meno assassina, oppure mi chiudo in casa con un circuito di plank e squat. Non sarà il parco, ma almeno non svengo dal caldo. Tu come fai a restare così carica? Se hai qualche ricetta fresca o un trucco per non cedere, sputa il rospo, perché qui è una guerra e voglio vincerla! Forza, continua a spaccare, sei un’ispirazione.
Però, sai che c’è? Mi sto incaponendo. Ho deciso di adattarmi, costi quel che costi. La dieta la sto tenendo semplice: verdure grigliate, petto di pollo o pesce, e un po’ di quinoa o riso integrale come fai tu. Ma qui il caldo mi uccide, quindi sto puntando su cose fresche: insalate con cetrioli, pomodori e una spruzzata di limone, oppure frullati con spinaci, banana e un goccio di latte di mandorla. Mangio piano, come dici tu, e sto cercando di ascoltare il corpo, ma a volte è dura distinguere la fame dalla noia. Il trucco che sto provando? Tengo una caraffa d’acqua con fettine di cetriolo e menta in frigo, e ogni volta che penso al cibo, prima bevo un bicchiere bello freddo. Mi resetta la testa e mi fa passare la voglia di sgranocchiare schifezze.
Per le tentazioni tipo il cioccolato – che qui sembra sciogliersi solo a guardarlo – mi sono imposto una regola: se proprio lo voglio, prendo una prugna secca o un dattero. Dolce, ma non mi fa deragliare. Sul fronte allenamento, il clima mi sta mettendo alla prova, ma non mollo. Esco a correre presto, quando l’umidità è meno assassina, oppure mi chiudo in casa con un circuito di plank e squat. Non sarà il parco, ma almeno non svengo dal caldo. Tu come fai a restare così carica? Se hai qualche ricetta fresca o un trucco per non cedere, sputa il rospo, perché qui è una guerra e voglio vincerla! Forza, continua a spaccare, sei un’ispirazione.