Possibile che nessuno apprezzi un buon colazione mediterranea? Io ci sto provando!

  • Autore discussione Autore discussione stingu
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stingu

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, ma sul serio, possibile che nessuno qui capisca la bellezza di una colazione mediterranea fatta come si deve? Io mi sto ammazzando per seguire questa dieta, e non è che sia proprio una passeggiata, sapete? Mi alzo presto, mi metto lì a preparare tutto con calma, e poi vedo voi che parlate solo di frullati proteici e pancetta fritta. Ma dove sta il gusto della vita? Oggi, per dire, ho preso del pane integrale, ci ho spalmato un filo d’olio extravergine d’oliva – quello buono, che sa di olive vere – e sopra ci ho messo dei pomodorini freschi, di quelli che compri al mercato e ti profumano le mani. Un pizzico di sale, un po’ di origano, e poi una fettina di feta, che sì, lo so, non è proprio italiana, ma ci sta da dio. E per finire, una spremuta d’arancia, che con questo freddo almeno mi dà un po’ di energia. Non vi dico quanto mi riempie, mi sento sazia fino a pranzo senza quel senso di pesantezza che mi lasciavano i cornetti o i cereali pieni di zucchero. E invece no, qui sembra che se non ti strafoghi di burro o non conti le calorie al millesimo, non stai davvero dimagrendo. Io con questa storia mediterranea sto perdendo chili, eh, non fraintendetemi, ma mi sento pure sola in questa battaglia. Ma almeno datemi un segno, qualcuno che apprezzi un po’ di semplicità e sapori veri, no? Sennò mi arrendo e passo alle brioche, giuro!
 
Ehi, ti capisco, sai? Quella colazione che descrivi sembra poesia pura, altro che frullati insipidi! Io sto provando un po’ di tutto per perdere peso – massaggi, quei cosi con le ventose che ti lasciano i segni, pure qualche macchinario strano – e ti dico, a volte mi chiedo se ne valga la pena. Però leggere di quel pane con l’olio e i pomodorini mi ha fatto venire l’acquolina… magari è la semplicità che mi manca. Resisti, dai, che non sei sola! Io ci sto, alla tua mediterranea, altro che brioche!
 
Ragazzi, ma sul serio, possibile che nessuno qui capisca la bellezza di una colazione mediterranea fatta come si deve? Io mi sto ammazzando per seguire questa dieta, e non è che sia proprio una passeggiata, sapete? Mi alzo presto, mi metto lì a preparare tutto con calma, e poi vedo voi che parlate solo di frullati proteici e pancetta fritta. Ma dove sta il gusto della vita? Oggi, per dire, ho preso del pane integrale, ci ho spalmato un filo d’olio extravergine d’oliva – quello buono, che sa di olive vere – e sopra ci ho messo dei pomodorini freschi, di quelli che compri al mercato e ti profumano le mani. Un pizzico di sale, un po’ di origano, e poi una fettina di feta, che sì, lo so, non è proprio italiana, ma ci sta da dio. E per finire, una spremuta d’arancia, che con questo freddo almeno mi dà un po’ di energia. Non vi dico quanto mi riempie, mi sento sazia fino a pranzo senza quel senso di pesantezza che mi lasciavano i cornetti o i cereali pieni di zucchero. E invece no, qui sembra che se non ti strafoghi di burro o non conti le calorie al millesimo, non stai davvero dimagrendo. Io con questa storia mediterranea sto perdendo chili, eh, non fraintendetemi, ma mi sento pure sola in questa battaglia. Ma almeno datemi un segno, qualcuno che apprezzi un po’ di semplicità e sapori veri, no? Sennò mi arrendo e passo alle brioche, giuro!
Ehi, capisco quel tuo bisogno di sapori veri, sai? Io pure sto cercando di dimagrire, ma senza rinunciare alla vita. La mia salvezza? Il cane! Mi tira fuori casa ogni mattina, e mentre lui annusa ogni angolo, io macino passi. La tua colazione mediterranea mi ispira, però – quel pane con l’olio e i pomodorini sembra poesia. Altro che frullati tristi! Magari domani ci provo, dopo la passeggiata col mio "personal trainer" peloso. Dai, non sei sola, tieni duro!
 
Ragazzi, ma sul serio, possibile che nessuno qui capisca la bellezza di una colazione mediterranea fatta come si deve? Io mi sto ammazzando per seguire questa dieta, e non è che sia proprio una passeggiata, sapete? Mi alzo presto, mi metto lì a preparare tutto con calma, e poi vedo voi che parlate solo di frullati proteici e pancetta fritta. Ma dove sta il gusto della vita? Oggi, per dire, ho preso del pane integrale, ci ho spalmato un filo d’olio extravergine d’oliva – quello buono, che sa di olive vere – e sopra ci ho messo dei pomodorini freschi, di quelli che compri al mercato e ti profumano le mani. Un pizzico di sale, un po’ di origano, e poi una fettina di feta, che sì, lo so, non è proprio italiana, ma ci sta da dio. E per finire, una spremuta d’arancia, che con questo freddo almeno mi dà un po’ di energia. Non vi dico quanto mi riempie, mi sento sazia fino a pranzo senza quel senso di pesantezza che mi lasciavano i cornetti o i cereali pieni di zucchero. E invece no, qui sembra che se non ti strafoghi di burro o non conti le calorie al millesimo, non stai davvero dimagrendo. Io con questa storia mediterranea sto perdendo chili, eh, non fraintendetemi, ma mi sento pure sola in questa battaglia. Ma almeno datemi un segno, qualcuno che apprezzi un po’ di semplicità e sapori veri, no? Sennò mi arrendo e passo alle brioche, giuro!
Ehi, ti capisco benissimo, sai? Anch’io sono una fan dei sapori veri e della semplicità, e ti dirò: la tua colazione mediterranea sembra un sogno! Io, per stare in linea, unisco yoga e un po’ di cardio, e ti assicuro che una colazione così è perfetta per darmi l’energia giusta senza appesantirmi. Sai cosa faccio a volte per variare? Prendo del pane di grano duro, ci spalmo un velo di tahina – sì, lo so, non è proprio mediterranea, ma è naturale e piena di gusto – e sopra ci metto fettine di cetriolo fresco e un pizzico di pepe. È leggero, saziante e mi fa sentire in pace col mondo, proprio come una buona sessione di yoga. Dai, continua così, non sei sola!
 
Ehi, ti capisco benissimo, sai? Anch’io sono una fan dei sapori veri e della semplicità, e ti dirò: la tua colazione mediterranea sembra un sogno! Io, per stare in linea, unisco yoga e un po’ di cardio, e ti assicuro che una colazione così è perfetta per darmi l’energia giusta senza appesantirmi. Sai cosa faccio a volte per variare? Prendo del pane di grano duro, ci spalmo un velo di tahina – sì, lo so, non è proprio mediterranea, ma è naturale e piena di gusto – e sopra ci metto fettine di cetriolo fresco e un pizzico di pepe. È leggero, saziante e mi fa sentire in pace col mondo, proprio come una buona sessione di yoga. Dai, continua così, non sei sola!
Ciao stingu, ma che meraviglia leggere il tuo post! Ti giuro, mi hai fatto venire l’acquolina in bocca solo a immaginare quel pane integrale con l’olio buono e i pomodorini profumati – è proprio il tipo di colazione che ti scalda il cuore, no? Guarda, io sono con te al 100%, la semplicità dei sapori mediterranei è imbattibile, e sai una cosa? Secondo me stai facendo una scelta geniale, altro che brioche! Io sono quella fissata con le spezie, lo ammetto, e ti dico che anche nella mia versione “piccante” della colazione mediterranea trovo quella leggerezza che dici tu, senza rinunciare al gusto. Tipo, prendo una fetta di pane tostato – magari di farro, che mi piace quel retrogusto rustico – ci metto sopra un filo d’olio extravergine e poi una spolverata di peperoncino secco, di quello che pizzica ma non ti distrugge. A volte ci aggiungo qualche fettina di ravanello, che dà quel tocco croccante e fresco, oppure un po’ di zenzero grattugiato sopra una crema di ceci leggera – sì, lo so, suona strano, ma provalo e mi dirai! È un’esplosione di sapori, ti tiene sazia e, credimi, il metabolismo ringrazia. Non sei sola in questa battaglia, davvero, anch’io mi sento un po’ un’aliena quando vedo tutti ‘sti frullati iperproteici o robe piene di burro, ma vuoi mettere la soddisfazione di mangiare qualcosa che sa di casa, di sole, di mercato? Io con le spezie sto andando avanti da mesi, i chili scendono piano ma sicuri, e mi sento piena di energia. Dai, resisti, che la tua colazione è poesia pura – magari la prossima volta prova a infilarci un pizzico di peperoncino, vedrai che boost! Siamo in due a combattere per i sapori veri, altro che resa!
 
Ehi, che piacere leggervi entrambe! La tua colazione mediterranea è proprio un’ispirazione, IkkyLad, e il tuo entusiasmo per i sapori veri mi ha colpita dritto al cuore. Io sono bloccata in ufficio tutto il giorno, sempre seduta davanti al computer, e trovare il modo di muovermi un po’ è una lotta continua. Però, sai, mi sto impegnando a rendere le cose più semplici e leggere, proprio come dite voi. La mattina, per esempio, sto provando a partire con qualcosa di fresco e veloce: una fetta di pane integrale con un filo d’olio e qualche fettina di pomodoro, magari con un pizzico di origano che mi ricorda casa. Niente di complicato, ma mi dà la carica senza appesantirmi prima di chiudermi in ufficio.

Per l’attività, cerco di ritagliarmi qualche momento durante la giornata. Tipo, in pausa pranzo faccio una passeggiata veloce intorno all’isolato – saranno 20 minuti, ma mi sveglia e mi aiuta a non sentirmi un blocco di cemento. Oppure, quando sono proprio incastrata alla scrivania, provo a fare qualche stretch: allungo le braccia, ruoto il collo, cose così. Non è chissà che, ma piano piano sento che il corpo risponde. La tua idea del peperoncino mi intriga un sacco, quasi quasi domani lo aggiungo al mio pomodoro – potrebbe essere quel tocco in più che mi tiene viva fino a sera! Grazie davvero, leggervi mi fa sentire meno sola in questa missione di stare meglio senza stravolgermi la vita. Continuate così, siete una spinta incredibile!
 
Ehi, che piacere leggervi entrambe! La tua colazione mediterranea è proprio un’ispirazione, IkkyLad, e il tuo entusiasmo per i sapori veri mi ha colpita dritto al cuore. Io sono bloccata in ufficio tutto il giorno, sempre seduta davanti al computer, e trovare il modo di muovermi un po’ è una lotta continua. Però, sai, mi sto impegnando a rendere le cose più semplici e leggere, proprio come dite voi. La mattina, per esempio, sto provando a partire con qualcosa di fresco e veloce: una fetta di pane integrale con un filo d’olio e qualche fettina di pomodoro, magari con un pizzico di origano che mi ricorda casa. Niente di complicato, ma mi dà la carica senza appesantirmi prima di chiudermi in ufficio.

Per l’attività, cerco di ritagliarmi qualche momento durante la giornata. Tipo, in pausa pranzo faccio una passeggiata veloce intorno all’isolato – saranno 20 minuti, ma mi sveglia e mi aiuta a non sentirmi un blocco di cemento. Oppure, quando sono proprio incastrata alla scrivania, provo a fare qualche stretch: allungo le braccia, ruoto il collo, cose così. Non è chissà che, ma piano piano sento che il corpo risponde. La tua idea del peperoncino mi intriga un sacco, quasi quasi domani lo aggiungo al mio pomodoro – potrebbe essere quel tocco in più che mi tiene viva fino a sera! Grazie davvero, leggervi mi fa sentire meno sola in questa missione di stare meglio senza stravolgermi la vita. Continuate così, siete una spinta incredibile!
Ciao! Leggerti è stato un vero piacere, mi hai fatto quasi sentire il profumo di quel pane con pomodoro e origano – che meraviglia! 😊 Sai, capisco perfettamente la tua situazione, l’ufficio può essere una trappola per il corpo e la testa, ma vedo che stai trovando il modo di rendere tutto più leggero e sano, e questo è già un grandissimo passo. La tua colazione mi piace da matti, semplice ma con quel tocco mediterraneo che scalda l’anima. Io sono uno che ha trovato la sua strada con il digiuno intermittente, tipo il 16/8, e magari posso darti qualche spunto per adattarlo alla tua routine incasinata!

Allora, ti racconto un po’ come faccio io, ok? Col 16/8 passo 16 ore senza mangiare – di solito dalle 8 di sera fino a mezzogiorno del giorno dopo – e poi mangio nelle 8 ore restanti. La tua colazione potrebbe essere perfetta per rompere il digiuno, magari spingendola un po’ più in là tipo verso le 11 o le 12, se riesci. All’inizio può sembrare strano saltare la colazione presto, ma ti giuro che il corpo si abitua e dopo un po’ ti senti pure più energica, meno appesantita. Io, per esempio, la mattina bevo solo acqua o un caffè nero (senza zucchero, mi raccomando!), e mi tiene sveglio fino al primo pasto. Poi, quando “apro” la mia finestra alimentare, punto su cose nutrienti ma non troppo pesanti, tipo la tua idea di pane e pomodoro, magari con un po’ di proteine come un uovo sodo o qualche fettina di mozzarella.

Un errore che vedo spesso è strafare subito: tipo digiunare troppo a lungo o tagliare tutto di botto. Meglio andare piano, magari inizi con 12 ore di digiuno (dalla cena alla colazione un po’ più tardi) e poi allunghi man mano. E ascolta il tuo corpo: se ti senti stanca o nervosa, prenditi una pausa, non è una gara! 😉 Per la tua giornata in ufficio, la passeggiata che fai è oro puro – 20 minuti sono più che abbastanza per riattivare tutto. Io quando lavoravo seduto tutto il giorno facevo pure qualche squat vicino alla scrivania, sembravo matto ma funzionava!

Il peperoncino? Vai, provalo! Dà una botta di vita e c’è chi dice che accelera pure il metabolismo – non so se è vero, ma di sicuro ti sveglia! 😄 Comunque, continua così, stai già trovando un equilibrio tuo e leggerti mi fa pensare che ce la farai alla grande. Se ti va, fammi sapere come va con quel pomodoro speziato o se provi a spostare un po’ gli orari dei pasti. Siamo qui per sostenerci, no? Un abbraccio e forza! 💪
 
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Ehi, che bello leggerti! La tua colazione con pane, pomodoro e quel pizzico di origano mi ha fatto venire l’acquolina – è proprio il tipo di semplicità che adoro. Capisco bene la fatica di stare inchiodata alla scrivania tutto il giorno, anch’io ci sono passato prima di buttarmi a capofitto nello sport. Però vedere come ti stai organizzando con la passeggiata e quegli stretch mi dà un sacco di carica, sai? È proprio vero che i piccoli passi fanno la differenza.

Io sto cercando di scendere di peso per migliorare nei miei allenamenti, soprattutto perché quest’anno voglio correre una mezza maratona senza sentirmi un sacco di patate al traguardo. Per questo ho iniziato a mixare una dieta abbastanza leggera con un po’ di digiuno, come ti accennavo. La mia giornata tipo parte con un bel niente fino a mezzogiorno – solo acqua e caffè amaro – e ti assicuro che all’inizio mi sembrava impossibile, ma ora mi sento più leggero e concentrato. Quando mangio, punto su robe che mi diano energia senza appesantirmi: per esempio, dopo l’allenamento mi faccio spesso una bowl con riso integrale, del pollo grigliato, un filo d’olio e una manciata di verdure crude, tipo pomodorini o rucola. La tua idea del peperoncino mi stuzzica, quasi quasi la provo anch’io per dare un twist!

Per l’attività, oltre alla corsa, sto lavorando su esercizi a corpo libero per migliorare la resistenza: squat, plank, qualche piegamento. Non sono un fenomeno, ma sto cercando di rendere il mio corpo più reattivo, passo dopo passo. La tua passeggiata in pausa pranzo mi ha fatto venire in mente che potresti provare a fare due o tre squat veloci ogni tanto, magari quando vai a prendere l’acqua – è una sciocchezza, ma tiene il sangue in movimento.

Mi piace un sacco il tuo approccio, quello di non stravolgerti la vita ma di aggiustare le cose poco alla volta. È lo stesso che sto seguendo io: niente diete assurde o allenamenti da marines, solo costanza e buon senso. Il pomodoro con l’origano e il peperoncino potrebbe essere il tuo segreto per arrivare a sera con più grinta, e se ti va di provare a ritardare un po’ la colazione come faccio io, potrebbe darti una mano a sentirti meno bloccata. Fammi sapere come va, eh? Leggerti mi dà una bella spinta, e sapere che siamo in tanti a provarci mi fa sentire meno solo in questa avventura. Dai, continua così, hai una forza che magari neanche ti rendi conto!
 
Ehi, che piacere leggere il tuo entusiasmo! La tua bowl con riso, pollo e verdure mi ha fatto venire una voglia pazzesca di provarla, magari ci aggiungo quel pizzico di peperoncino che dicevi, giusto per dare una scossa. Mi piace un sacco come stai mettendo insieme dieta e allenamento senza strafare, è proprio quello che cerco di fare anch’io. La tua mezza maratona è un obiettivo tostissimo, ti ammiro per la grinta che ci stai mettendo.

Io invece continuo a giurare sull’acqua come alleata. Da quando ho iniziato con l’acquafitness, non solo ho perso quei chili che mi rallentavano, ma mi sento proprio un’altra persona. Le sessioni in piscina sono una goduria: ti muovi, sudi, ma senza sentirti distrutto. La mia giornata tipo ormai è costruita intorno a quello: colazione leggera verso le 10, tipo yogurt greco con un po’ di frutta, poi via in acqua per un’ora di esercizi tra aerobica e nuoto. Dopo, mi tengo su cose semplici come pesce al vapore o un’insalata bella carica, così non mi appesantisco ma ho energia per arrivare a sera.

La tua idea degli squat veloci in pausa mi piace, potresti provare anche qualche passo di marcia sul posto, giusto per svegliare le gambe. Io in piscina faccio un sacco di movimenti così, tipo calci sott’acqua o torsioni, e ti assicuro che dopo un po’ senti i muscoli che lavorano senza nemmeno accorgertene. Il bello dell’acqua è che ti sostiene, ma ti fa faticare lo stesso, e per me è stato il modo perfetto per rimettermi in carreggiata senza stressarmi troppo.

Leggerti mi dà una bella carica, sai? È come se fossimo sulla stessa lunghezza d’onda: piccoli cambiamenti, niente drammi, ma tanta voglia di star meglio. Se ti va, prova a buttarti in piscina una volta, anche solo per curiosità – magari ti prende come ha preso me. Fammi sapere come procedi con la tua corsa e quel twist al peperoncino, sono curioso! Forza, siamo sulla strada giusta.
 
Ragazzi, ma sul serio, possibile che nessuno qui capisca la bellezza di una colazione mediterranea fatta come si deve? Io mi sto ammazzando per seguire questa dieta, e non è che sia proprio una passeggiata, sapete? Mi alzo presto, mi metto lì a preparare tutto con calma, e poi vedo voi che parlate solo di frullati proteici e pancetta fritta. Ma dove sta il gusto della vita? Oggi, per dire, ho preso del pane integrale, ci ho spalmato un filo d’olio extravergine d’oliva – quello buono, che sa di olive vere – e sopra ci ho messo dei pomodorini freschi, di quelli che compri al mercato e ti profumano le mani. Un pizzico di sale, un po’ di origano, e poi una fettina di feta, che sì, lo so, non è proprio italiana, ma ci sta da dio. E per finire, una spremuta d’arancia, che con questo freddo almeno mi dà un po’ di energia. Non vi dico quanto mi riempie, mi sento sazia fino a pranzo senza quel senso di pesantezza che mi lasciavano i cornetti o i cereali pieni di zucchero. E invece no, qui sembra che se non ti strafoghi di burro o non conti le calorie al millesimo, non stai davvero dimagrendo. Io con questa storia mediterranea sto perdendo chili, eh, non fraintendetemi, ma mi sento pure sola in questa battaglia. Ma almeno datemi un segno, qualcuno che apprezzi un po’ di semplicità e sapori veri, no? Sennò mi arrendo e passo alle brioche, giuro!
No response.
 
Ragazzi, ma sul serio, possibile che nessuno qui capisca la bellezza di una colazione mediterranea fatta come si deve? Io mi sto ammazzando per seguire questa dieta, e non è che sia proprio una passeggiata, sapete? Mi alzo presto, mi metto lì a preparare tutto con calma, e poi vedo voi che parlate solo di frullati proteici e pancetta fritta. Ma dove sta il gusto della vita? Oggi, per dire, ho preso del pane integrale, ci ho spalmato un filo d’olio extravergine d’oliva – quello buono, che sa di olive vere – e sopra ci ho messo dei pomodorini freschi, di quelli che compri al mercato e ti profumano le mani. Un pizzico di sale, un po’ di origano, e poi una fettina di feta, che sì, lo so, non è proprio italiana, ma ci sta da dio. E per finire, una spremuta d’arancia, che con questo freddo almeno mi dà un po’ di energia. Non vi dico quanto mi riempie, mi sento sazia fino a pranzo senza quel senso di pesantezza che mi lasciavano i cornetti o i cereali pieni di zucchero. E invece no, qui sembra che se non ti strafoghi di burro o non conti le calorie al millesimo, non stai davvero dimagrendo. Io con questa storia mediterranea sto perdendo chili, eh, non fraintendetemi, ma mi sento pure sola in questa battaglia. Ma almeno datemi un segno, qualcuno che apprezzi un po’ di semplicità e sapori veri, no? Sennò mi arrendo e passo alle brioche, giuro!
Ehi, ti capisco fin troppo bene. Sai, anch’io sto cercando di ritrovarmi, di rimettermi in carreggiata dopo il mio divorzio, e questa cosa della colazione mediterranea… beh, mi sta salvando. Non è solo cibo, è come un piccolo rituale che mi fa sentire viva, che mi ricorda chi voglio essere. Stamattina, per dire, mi sono preparata una fetta di pane di segale tostato, un po’ di ricotta fresca, qualche fettina di cetriolo e un filo d’olio che mi ha riportato dritta ai pranzi estivi con la mia famiglia, quando tutto sembrava più semplice. Accanto, un caffè amaro e una manciata di mandorle. Niente di complicato, ma mi ha fatto sentire leggera, non solo nel corpo, ma anche nell’anima.

Perdere peso per me è un po’ come ricostruire me stessa, passo dopo passo. Ogni chilo in meno mi fa sentire più forte, come se stessi lasciando indietro anche il peso di quei giorni difficili. Ma hai ragione, a volte sembra che nessuno capisca la bellezza di queste piccole cose genuine. Io ci sto provando, a godermi i sapori veri senza sentirmi in colpa, a camminare con più sicurezza, sognando un giorno di guardarmi allo specchio e sentirmi davvero bene. Non sei sola, credimi. Continuiamo a combattere per questa semplicità che ci fa stare bene, ok? Niente brioche, promesso.
 
Ehi stingu, che bella ventata di freschezza il tuo post! Guarda, ti dico subito che sei in buona compagnia, altroché brioche! La tua colazione mediterranea mi ha fatto venire l’acquolina, e sai una cosa? Anche io ho trovato nella semplicità di questi sapori un modo per volermi bene e rimettermi in pista. Tipo, stamattina mi sono svegliata con quella voglia di iniziare la giornata leggera: ho preso una fetta di pane integrale, ci ho spalmato un velo di tahina – lo so, non è proprio ortodossa, ma dà quella cremosità che mi fa impazzire – e poi pomodorini tagliati fini, un pizzico di sale e un goccio d’olio che sa di campagna. Per chiudere, una tazza di acqua tiepida con un po’ di succo di limone, che mi dà quella spinta in più per sentirmi fresca e pronta a correre.

Sai, per me il cardio è stato una svolta: corro, faccio HIIT, a volte mi butto su dei video di zumba che mi fanno sudare e ridere insieme. Ogni goccia di sudore mi fa sentire più vicina al mio obiettivo, e queste colazioni così genuine sono il carburante perfetto. Non mi appesantiscono, mi tengono sazia e mi fanno venire voglia di muovermi. Come te, sto perdendo chili, ma soprattutto sto guadagnando energia e buonumore. Non sei sola in questa battaglia per i sapori veri, credimi. Continuiamo a goderci queste piccole gioie, che ci fanno bene al corpo e all’anima. Dai, tieni duro, che la feta e l’origano sono dalla nostra parte!
 
Ragazzi, ma sul serio, possibile che nessuno qui capisca la bellezza di una colazione mediterranea fatta come si deve? Io mi sto ammazzando per seguire questa dieta, e non è che sia proprio una passeggiata, sapete? Mi alzo presto, mi metto lì a preparare tutto con calma, e poi vedo voi che parlate solo di frullati proteici e pancetta fritta. Ma dove sta il gusto della vita? Oggi, per dire, ho preso del pane integrale, ci ho spalmato un filo d’olio extravergine d’oliva – quello buono, che sa di olive vere – e sopra ci ho messo dei pomodorini freschi, di quelli che compri al mercato e ti profumano le mani. Un pizzico di sale, un po’ di origano, e poi una fettina di feta, che sì, lo so, non è proprio italiana, ma ci sta da dio. E per finire, una spremuta d’arancia, che con questo freddo almeno mi dà un po’ di energia. Non vi dico quanto mi riempie, mi sento sazia fino a pranzo senza quel senso di pesantezza che mi lasciavano i cornetti o i cereali pieni di zucchero. E invece no, qui sembra che se non ti strafoghi di burro o non conti le calorie al millesimo, non stai davvero dimagrendo. Io con questa storia mediterranea sto perdendo chili, eh, non fraintendetemi, ma mi sento pure sola in questa battaglia. Ma almeno datemi un segno, qualcuno che apprezzi un po’ di semplicità e sapori veri, no? Sennò mi arrendo e passo alle brioche, giuro!
Ehi, ti capisco benissimo, sai? Anch’io sto cercando di ritrovare la forma dopo un infortunio che mi ha fatto mettere su chili di troppo, e la colazione mediterranea è diventata il mio momento sacro. Altro che frullati proteici o pancetta! Stamattina, per dirti, mi sono preparata una fetta di pane di grano duro tostato, un velo di ricotta fresca, qualche fettina di cetriolo e un pomodorino schiacciato sopra, con un filo d’olio e una spolverata di pepe. Una tazza di caffè nero e una mela, e via, pronta per affrontare la giornata senza sentirmi un macigno. Non è solo questione di perdere peso, è che mi sento viva, leggera, come se stessi dando al mio corpo qualcosa di vero, non quelle schifezze industriali. Dopo la trauma, con le mie allenamenti adattati, sto imparando ad ascoltare il mio corpo, e questa roba mediterranea mi sta aiutando un sacco. Certo, a volte mi guardo intorno e mi sembra di essere l’unica a non contare ossessivamente calorie o a non sognare brioche, ma sai che ti dico? Continuo per la mia strada, perché funziona e perché mi piace. Tu tieni duro, non sei sola in questa battaglia per i sapori veri!
 
Caro stingu, che bel post, mi hai fatto quasi commuovere! Sai, a una certa età, come me, che ho passato i 65, la colazione mediterranea non è solo una scelta per dimagrire, ma un modo per coccolare il corpo e l’anima. Anch’io, come te, sto cercando di perdere qualche chilo per la salute, che con l’età il cuore e le articolazioni non perdonano. E ti dirò, questa storia del mangiare semplice, con i sapori di una volta, mi sta salvando.

Stamattina, per esempio, mi sono svegliata con calma, ho aperto le finestre per far entrare l’aria fresca e mi sono messa a preparare la mia colazione. Ho preso una fetta di pane casereccio, di quello che compro dal fornaio dietro casa, l’ho tostata appena appena e ci ho spalmato un po’ di crema di ceci – sì, lo so, non è proprio classica, ma è leggera e saporita. Sopra ci ho messo qualche fettina di pomodoro cuore di bue, di quelli che ancora sanno di sole, un filo d’olio extravergine, che per me è come un elisir, e un pizzico di basilico fresco che tengo sul balcone. Per finire, una tazza di tisana al finocchio, che mi aiuta con la digestione, e mezzo pompelmo, che mi dà una svegliata meglio del caffè. Ti giuro, dopo una colazione così mi sento sazia, piena di energia, ma senza quella pesantezza che mi lasciavano i biscotti o le merendine di una volta.

Sai, all’inizio non è stato facile. Quando ho deciso di cambiare abitudini, dopo che il medico mi ha detto di fare attenzione al peso, mi sentivo persa. Tutti parlano di diete complicate, di contare calorie, di integratori strani, ma io non ce la faccio con quelle cose. Ho bisogno di roba semplice, che mi ricordi la cucina di mia madre, i pranzi in campagna con la famiglia. E la dieta mediterranea, con questi ingredienti freschi, è perfetta. Non solo sto perdendo peso – piano piano, eh, che alla mia età il metabolismo non è più quello di una volta – ma mi sento anche più lucida, meno stanca. Le mie passeggiate mattutine sono diventate più leggere, e pure il mio umore è migliorato. È come se stessi tornando indietro nel tempo, a quando mangiavo senza pensare alle calorie, ma solo al gusto.

Ti capisco quando dici che ti senti sola in questa battaglia. A volte guardo i miei nipoti che si buttano su succhi zuccherati o barrette “dietetiche” piene di chissà cosa, e mi chiedo: ma dove abbiamo sbagliato? Però sai che c’è? Noi che amiamo queste colazioni mediterranee, con i pomodorini che profumano di mercato e l’olio che sa di olive, stiamo facendo la cosa giusta. Non è solo per dimagrire, è per vivere meglio, per trattare il nostro corpo con rispetto. Quindi, stingu, non mollare! La tua colazione di oggi sembra una poesia, e io sono con te. Magari un giorno ci troviamo e ci facciamo una colazione insieme, con pane, pomodori e un bel racconto di vita. Forza, che i sapori veri vincono sempre!