Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno se ho voglia di salutare oggi. Mi sento come un burattino nelle mani dei miei ormoni, e non è una novità. Vivo con l’ipotiroidismo da anni, e ogni giorno è una battaglia che sembra non finire mai. La bilancia è il mio peggior nemico, mi guarda con quel numero fisso, come se ridesse di me. Ho passato mesi a sentirmi dire dai medici “devi solo avere pazienza”, ma la pazienza non mi sta aiutando a guardarmi allo specchio senza provare un nodo in gola.
Sto lavorando con un endocrinologo, sì, ma è come navigare in un mare in tempesta. Mi hanno cambiato i dosaggi della terapia ormonale mille volte, e ogni volta è un giro sulle montagne russe: un giorno mi sento piena di energia, il giorno dopo sono un relitto che a malapena si alza dal letto. La dieta? Un incubo. Ho provato a tagliare i carboidrati, a contare ogni caloria, a mangiare solo cose “sane”, ma il mio corpo sembra fregarsene. È come se urlasse: “Non mi importa dei tuoi sforzi, decido io!”. E le allenamenti… beh, quando hai la forza di un bradipo sotto sedativi, anche solo una passeggiata sembra un’impresa titanica.
Il peggio è la testa. Mi sento in colpa, sempre. Se non perdo peso, è perché non mi impegno abbastanza, no? Me lo ripeto ogni giorno. Ma poi penso: come faccio a combattere contro qualcosa che non controllo? La mia tiroide mi tiene in ostaggio, e il benessere mentale è un sogno lontano. Però non mollo, o almeno ci provo. Ho iniziato a scrivere tutto: cosa mangio, come mi sento, persino i miei sbalzi d’umore. Mi aiuta a non impazzire del tutto. E il medico dice che forse, dico forse, stiamo trovando un equilibrio con la nuova terapia. Non so se crederci.
Voi come fate? Qualcuno qui capisce questo caos? Perché io mi sento persa, sballottata da questi maledetti ormoni, e vorrei solo un giorno in cui non devo lottare per sentirmi normale. Scusate lo sfogo, ma oggi è proprio una di quelle giornate no.
Sto lavorando con un endocrinologo, sì, ma è come navigare in un mare in tempesta. Mi hanno cambiato i dosaggi della terapia ormonale mille volte, e ogni volta è un giro sulle montagne russe: un giorno mi sento piena di energia, il giorno dopo sono un relitto che a malapena si alza dal letto. La dieta? Un incubo. Ho provato a tagliare i carboidrati, a contare ogni caloria, a mangiare solo cose “sane”, ma il mio corpo sembra fregarsene. È come se urlasse: “Non mi importa dei tuoi sforzi, decido io!”. E le allenamenti… beh, quando hai la forza di un bradipo sotto sedativi, anche solo una passeggiata sembra un’impresa titanica.
Il peggio è la testa. Mi sento in colpa, sempre. Se non perdo peso, è perché non mi impegno abbastanza, no? Me lo ripeto ogni giorno. Ma poi penso: come faccio a combattere contro qualcosa che non controllo? La mia tiroide mi tiene in ostaggio, e il benessere mentale è un sogno lontano. Però non mollo, o almeno ci provo. Ho iniziato a scrivere tutto: cosa mangio, come mi sento, persino i miei sbalzi d’umore. Mi aiuta a non impazzire del tutto. E il medico dice che forse, dico forse, stiamo trovando un equilibrio con la nuova terapia. Non so se crederci.
Voi come fate? Qualcuno qui capisce questo caos? Perché io mi sento persa, sballottata da questi maledetti ormoni, e vorrei solo un giorno in cui non devo lottare per sentirmi normale. Scusate lo sfogo, ma oggi è proprio una di quelle giornate no.