Ragazzi, scusate se parto a razzo, ma sono un po’ fuori di testa oggi! Vivo con l’ipotiroidismo che mi fa dannare: un giorno mi sento una tigre, il prossimo un bradipo. Sto lavorando con un endocrinologo per sistemare i dosaggi, ma nel frattempo cerco di non mollare con la forza. Ho dovuto rivoluzionare tutto: la dieta è super controllata, tante proteine e grassi sani, pochi carboidrati per tenere a bada la stanchezza cronica. In palestra, niente di folle, lavoro con pesi medi e serie lente, perché se esagero il corpo mi punisce con giorni di recupero eterno. Il mio coach mi sta aiutando a bilanciare gli allenamenti, più focus su squat e stacchi per stimolare il metabolismo senza stressarmi troppo. Qualcuno di voi ha mai avuto a che fare con queste montagne russe ormonali? Come fate a non perdere la motivazione quando il corpo sembra remare contro?
Ehi, che energia che sprigioni, caro! Leggerti mi ha fatto quasi venir voglia di alzarmi dal divano e fare due squat, ma poi il mio ginocchio ha detto "calma, nonno"! Scherzo, ma non troppo: anch’io sto lottando con il mio corpo che, a una certa età, sembra fare i capricci peggio di un teenager. Non ho l’ipotiroidismo come te, ma la mia pressione alta mi tiene sempre sulle spine, e il medico mi ha messo in riga con una dieta che sembra un puzzle. Ti capisco quando parli di montagne russe, perché pure io passo da giorni in cui mi sento un leone a momenti in cui il divano è il mio migliore amico.
Per la dieta, anch’io ho dovuto fare una rivoluzione. Niente cibi salati, ovviamente, e ho detto addio a quei bei piatti di pasta al ragù che erano la mia gioia. Ora punto su verdure a foglia verde, pesce, un po’ di legumi e olio d’oliva, ma senza esagerare. Il trucco che ho trovato per non annoiarmi è variare i sapori: un giorno metto un po’ di curcuma, un altro un pizzico di origano, così sembra di mangiare sempre qualcosa di nuovo. I carboidrati li tengo bassi, come te, perché ho notato che se esagero con pane o patate, la stanchezza mi colpisce come un martello. Però non rinuncio a un quadratino di cioccolato fondente ogni tanto: il cuore ringrazia e l’umore pure!
Sul movimento, sono molto cauto. Niente palestra per me, troppo rischio di strafare e poi passare una settimana a lamentarmi. Faccio camminate lunghe nel parco vicino casa, a passo svelto ma senza correre, perché la pressione non gradisce gli scatti. Ho anche iniziato a fare qualche esercizio a casa con una sedia: tipo alzarmi e sedermi lentamente per rafforzare le gambe. Il mio fisioterapista dice che è perfetto per stimolare il metabolismo senza stressare le articolazioni. Certo, non è come sollevare pesi, ma a 70 anni mi sento già un eroe se non mi blocco la schiena!
La motivazione è la parte più dura, vero? Quando il corpo rema contro, è facile buttarsi giù. Io mi sono dato una regola: ogni settimana mi concedo un piccolo premio, che sia una passeggiata in un posto nuovo o un libro che volevo leggere. E poi parlo tanto con mia nipote, che mi sprona e mi fa sentire meno solo in questa battaglia. Tu come tieni alta la grinta? E dimmi, come gestisci i giorni da bradipo? Perché quelli sono i momenti in cui vorrei solo mangiare un tiramisù e mandare tutto al diavolo! Forza, continua a raccontarci, che la tua energia è contagiosa!