Ragazzi, sono stanco. Sempre in giro, valigia in mano, un hotel dopo l’altro, e trovare una palestra decente è un’impresa. Ogni volta che arrivo in una città nuova, mi dico “dai, questa volta ce la faccio”, e invece niente. O non c’è una palestra vicino, o è troppo cara, o semplicemente non ho tempo tra un impegno e l’altro. Ma sapete una cosa? Mi sono rotto di usare queste scuse. Non è che serve per forza una palestra per restare in forma, no?
Quando sono in viaggio, ho capito che devo arrangiarmi con quello che ho. In camera d’albergo, per esempio, uso la sedia per fare dei dip, o mi metto a terra per qualche plank. Non sarà un allenamento da bodybuilder, ma tiene il corpo sveglio. Se ho una bottiglia d’acqua piena, la uso come peso per fare qualche curl per le braccia. E se l’hotel ha una scala decente, salgo e scendo un paio di volte a passo veloce. Sudare si suda lo stesso, ve lo assicuro.
Poi c’è la questione del mangiare. In viaggio è un casino, lo so. Aeroporti con solo panini unti, ristoranti che ti servono porzioni giganti di pasta piena di olio. Ma ho imparato a scegliere meglio. Se c’è un’insalata, prendo quella e magari ci aggiungo un po’ di proteine, tipo pollo o uova. Se sono in un posto dove fanno cose fresche, tipo un mercato, mi prendo della frutta da portarmi dietro. Non è perfetto, ma è meglio di niente.
E quando sono proprio fortunato e capito in un posto con un parco o un sentiero, via di corsa o camminata veloce. L’aria aperta mi ricarica, altro che palestra con l’aria condizionata e la musica a tutto volume. Certo, non è sempre facile, e a volte torno in camera stanco morto e l’ultima cosa che voglio è muovermi. Ma poi mi ricordo che non sto facendo questo per diventare un atleta, sto solo cercando di non lasciarmi andare.
Insomma, la palestra sarà anche comoda per chi sta fermo in un posto, ma per noi che siamo sempre in viaggio non è la fine del mondo se non la troviamo. Basta un po’ di fantasia e voglia di non mollare. Qualcuno di voi ha altri trucchi per allenarsi in giro? Perché io, sinceramente, sono stufo di sentirmi fuori forma solo perché la mia vita è un eterno check-in.
Quando sono in viaggio, ho capito che devo arrangiarmi con quello che ho. In camera d’albergo, per esempio, uso la sedia per fare dei dip, o mi metto a terra per qualche plank. Non sarà un allenamento da bodybuilder, ma tiene il corpo sveglio. Se ho una bottiglia d’acqua piena, la uso come peso per fare qualche curl per le braccia. E se l’hotel ha una scala decente, salgo e scendo un paio di volte a passo veloce. Sudare si suda lo stesso, ve lo assicuro.
Poi c’è la questione del mangiare. In viaggio è un casino, lo so. Aeroporti con solo panini unti, ristoranti che ti servono porzioni giganti di pasta piena di olio. Ma ho imparato a scegliere meglio. Se c’è un’insalata, prendo quella e magari ci aggiungo un po’ di proteine, tipo pollo o uova. Se sono in un posto dove fanno cose fresche, tipo un mercato, mi prendo della frutta da portarmi dietro. Non è perfetto, ma è meglio di niente.
E quando sono proprio fortunato e capito in un posto con un parco o un sentiero, via di corsa o camminata veloce. L’aria aperta mi ricarica, altro che palestra con l’aria condizionata e la musica a tutto volume. Certo, non è sempre facile, e a volte torno in camera stanco morto e l’ultima cosa che voglio è muovermi. Ma poi mi ricordo che non sto facendo questo per diventare un atleta, sto solo cercando di non lasciarmi andare.
Insomma, la palestra sarà anche comoda per chi sta fermo in un posto, ma per noi che siamo sempre in viaggio non è la fine del mondo se non la troviamo. Basta un po’ di fantasia e voglia di non mollare. Qualcuno di voi ha altri trucchi per allenarsi in giro? Perché io, sinceramente, sono stufo di sentirmi fuori forma solo perché la mia vita è un eterno check-in.