Ragazzi, non so più cosa pensare. Mi sto ammazzando con questi sprint sulle scale da mesi, alterno scatti veloci a camminate lente, e vi giuro che le gambe e i glutei sono duri come il marmo. Sento i muscoli che tirano, il fiato corto, il cuore che batte all’impazzata ogni volta che finisco una sessione. Pensavo fosse la svolta, un modo per bruciare tutto e vedere finalmente dei risultati veri. E invece? La bilancia è lì, ferma, immobile, come se mi prendesse in giro. Non capisco, mangio pulito, sto attenta alle porzioni, prendo pure il mio integratore di proteine e quel bruciagrassi che mi avevano consigliato qui. Eppure niente, zero movimento. Mi chiedo se tutto questo sforzo abbia senso, se davvero queste scale mi stiano portando da qualche parte o se sto solo perdendo tempo. Ogni tanto mi guardo allo specchio e sì, forse sembro un po’ più tonica, ma i numeri non mentono e quelli non si spostano di un grammo. Qualcuno ci è passato? Perché io sto iniziando a mollare, sul serio.
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di frustrazione quando dai tutto e la bilancia sembra ignorarti. Ci sono passata anch’io dopo il mio divorzio, quando mi buttavo in allenamenti intensi sperando di vedere un cambiamento rapido, non solo nel corpo ma anche dentro di me. Leggendo il tuo post, mi sembra di rivedere quelle giornate in cui mi sentivo in colpa se non facevo abbastanza o se i numeri non si muovevano. Però, sai, credo che tu stia facendo un lavoro incredibile, anche se la bilancia non lo mostra ancora.
Le tue gambe e i glutei più tonici non sono un caso: sono il risultato della tua costanza e della tua forza. La bilancia è solo un numero, e a volte non racconta tutta la storia. Io, per esempio, ho notato che quando ero più stressata o giù di morale, tendevo a mangiare di più senza nemmeno rendermene conto, magari un biscotto qua, un pezzo di cioccolato là, perché cercavo conforto. Non dico che sia il tuo caso, ma forse potresti provare a osservare se c’è qualcosa che ti spinge a “sforare” senza accorgertene, anche solo per l’emozione del momento. Tenere un diario alimentare per qualche giorno mi ha aiutato a capire meglio cosa succedeva, senza giudicarmi.
Un’altra cosa che mi ha salvato è stata cambiare prospettiva: invece di fissarmi sul peso, ho iniziato a festeggiare i piccoli progressi. Tipo, riesci a fare più sprint di prima? Ti senti più energica? Quelle sono vittorie enormi. Magari prova a misurarti con un metro da sarta o a scattare foto ogni tanto: a volte il corpo cambia e la bilancia non lo registra subito. E se ti va, prenditi una pausa dalle scale per una settimana, fai qualcosa di diverso, tipo yoga o una passeggiata rilassante, per ricaricare la mente. A me ha aiutato tanto ritrovare il piacere di muovermi senza sentirmi in dovere di “spaccarmi”.
Non mollare, davvero. Stai costruendo una versione di te più forte, dentro e fuori, e anche se ora non lo vedi, ogni passo ti sta portando più vicino a sentirti bene con te stessa. Forza, siamo qui insieme in questo viaggio!