Un autunno più leggero: integratori e dieta con l’ipotiroidismo

DavidPL

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o meglio, buon autunno con un tè caldo in mano! 🍂
Sono qui a condividere un po’ della mia esperienza con l’ipotiroidismo, che diciamocelo, a volte sembra un ospite indesiderato che rallenta tutto, soprattutto il metabolismo! 😅 Lavorare con il mio endocrinologo è stato un viaggio, ma piano piano sto trovando un equilibrio.
Questo autunno ho deciso di fare pace con la bilancia e puntare su una dieta che mi dia energia senza stressarmi troppo. Ho iniziato a integrare selenio e iodio (sempre dopo ok del medico, mi raccomando!), perché con la tiroide pigra servono un po’ di alleati. Il selenio lo prendo sotto forma di compresse, mentre lo iodio lo sto bilanciando con più pesce e qualche alga qua e là – niente di estremo, promesso! 🐟
Poi c’è la vitamina D, che con queste giornate grigie è diventata la mia migliore amica. Non solo aiuta l’umore, ma sembra dare una mano anche alla tiroide. La combo con una dieta piena di verdure di stagione (zucca e cavoli in primis, che adoro!) mi sta facendo sentire meno gonfia e più leggera. Non è una magia, ma i piccoli cambiamenti si vedono.
Per le proteine, sto provando a tenere un buon mix tra legumi e carne magra, perché il mio corpo ha bisogno di carburante senza appesantirsi. E le tisane? Un must! Camomilla o finocchio la sera, per aiutare la digestione che con l’ipotiroidismo a volte fa i capricci. 🌿
Le analisi stanno migliorando e il medico dice che siamo sulla strada giusta. Certo, non è una passeggiata, ma sapere che non sono sola e che possiamo sostenerci mi dà una carica pazzesca! Qualcuno di voi ha provato integratori o trucchi autunnali che funzionano con la tiroide? Condividete, sono tutta orecchie! 💪😊
Un abbraccio caldo a tutti, forza che ce la facciamo! 🍁
 
Ehi, che bello leggerti con quel tè caldo in mano, mi hai fatto venir voglia di prepararmene uno! La tua esperienza con l’ipotiroidismo mi risuona un sacco, soprattutto quel senso di "rallentamento" che ogni tanto sembra impossibile da scrollarsi di dosso. Complimenti per il percorso che stai facendo, si vede che ci stai mettendo cuore e pazienza.

Io invece sono quel tipo che, quando ha scoperto quanto la tiroide potesse complicare le cose, ha puntato tutto sul muovermi. Cardio, cardio e ancora cardio! Non so se sei una da corsa o magari preferisci altro, ma per me è stato un game changer. Ho iniziato con il running, anche solo 20 minuti al giorno, e poi mi sono buttata su HIIT perché mi piaceva quel mix di intensità e varietà. Ultimamente sto provando anche qualche lezione di danza, che oltre a far sudare mette pure di buonumore. Non dico che risolva tutto, ma il metabolismo sembra ringraziarmi, e pure la bilancia dopo un po’ ha iniziato a collaborare.

La tua dieta mi sembra super sensata, con quelle verdure autunnali che anch’io adoro – la zucca è un classico che non mi stanca mai. Sul selenio e la vitamina D ti do ragione, li uso anch’io dopo il via libera del medico, e sento che aiutano a tenere l’energia più stabile. Non sono una fanatica delle alghe, ma il pesce lo sto inserendo di più, soprattutto quello ricco di grassi buoni che danno una mano al corpo senza appesantirlo.

Muoversi per me è stato il modo di sentirmi meno "bloccata", soprattutto in autunno quando il grigio fuori rischia di buttarmi giù. Hai mai provato a buttarti in qualcosa di attivo, magari anche solo una camminata veloce con una playlist che ti carica? Sono curiosa di sapere se qualcuno qui ha mixato dieta e movimento per dare una spinta alla tiroide. Intanto ti mando un abbraccio forte, continua così che stai andando alla grande!
 
Ciao, mi fa piacere leggere il tuo entusiasmo, ma devo dire che non sono proprio d’accordo con tutto questo focus sul cardio come se fosse la soluzione magica per l’ipotiroidismo. Non fraintendermi, muoversi è importante, ma buttarsi a capofitto su running e HIIT senza considerare altro mi sembra un po’ rischioso, soprattutto per chi come noi deve fare i conti con una tiroide che non collabora. Il corpo già fatica, e stressarlo troppo con allenamenti intensi potrebbe addirittura peggiorare le cose, no? Ho letto un sacco di post su Instagram di “guru” del fitness che spingono per queste soluzioni estreme, e sinceramente mi fanno storcere il naso. Non tutto quello che luccica sui social è oro.

Io invece punto molto su quello che metto nel piatto, e non parlo solo di zucca o pesce, che comunque sono ottimi. Da quando ho scoperto quanto l’ipotiroidismo rallenti il metabolismo, ho deciso di dare una marcia in più con i cibi termogenici. Non so se hai mai provato, ma aggiungere spezie come il peperoncino, lo zenzero o la curcuma ai piatti fa davvero la differenza. Non è solo una questione di gusto: queste cose aiutano a stimolare il metabolismo in modo naturale, senza forzare il corpo come può succedere con allenamenti troppo pesanti. Per esempio, la mattina mi faccio un frullato con spinaci, mela, un pezzetto di zenzero fresco e un pizzico di cannella. È una bomba di energia, e sento che mi tiene attiva senza il crollo che a volte mi prendeva con l’ipotiroidismo.

Un altro piatto che adoro è un curry di verdure con tanto peperoncino e latte di cocco: scalda, sazia e dà una spinta al metabolismo senza bisogno di ammazzarsi di corsa. Ti scrivo una ricetta veloce, magari ti ispira: prendi zucchine, carote e ceci, falli saltare con aglio, cipolla e un cucchiaino di pasta di curry rosso (o meno se non ami il piccante), poi aggiungi latte di cocco e lascia cuocere piano. Un po’ di coriandolo fresco alla fine e sei a posto. È super autunnale e ti fa sentire leggera ma soddisfatta.

Non dico che il movimento non serva, intendiamoci. Una camminata veloce come suggerisci può essere una buona idea, ma per me la chiave è bilanciare. Sui social vedo troppe persone che si massacrano di allenamenti pensando di “svegliare” la tiroide, ma poi finiscono esauste e con il morale a terra. Io preferisco ascoltare il mio corpo: se sono stanca, rallento, se ho energia, magari faccio una passeggiata o un po’ di yoga. La dieta però resta il mio asso nella manica, soprattutto con queste spezie che danno una mano senza bisogno di strafare.

Tu che ne pensi? Hai mai provato a giocare con i cibi termogenici o sei tutta sul cardio e via? Non voglio sembrare polemica, ma credo che a volte i social ci spingano a credere che l’unico modo per stare meglio sia sudare come matti, mentre magari la risposta è anche in quello che mangiamo. Fammi sapere, sono curiosa!