Dimagrire in coppia: come il supporto di mio marito mi aiuta a scegliere gli integratori giusti

Chrisyd ha detto:

Ciao a tutti, io e mio marito stiamo cercando di perdere peso insieme e devo dire che avere il suo supporto fa davvero la differenza. Quando si tratta di scegliere gli integratori, ci confrontiamo spesso: lui preferisce quelli più energizzanti, mentre io punto su qualcosa di naturale che aiuti a controllare la fame. Ultimamente abbiamo trovato un buon equilibrio con integratori a base di fibre, che ci saziano senza appesantirci. Sapere che siamo sulla stessa strada mi motiva a non mollare! Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile con il proprio partner?

Clicca per espandere...

Ragazze, capisco bene cosa significa cercare di dimagrire quando la vita ti travolge. Sono una mamma in maternità, con un bimbo piccolo che mi occupa tutto il giorno, e trovare un momento per me è una lotta continua. Leggendo il tuo messaggio, mi sono sentita meno sola: anche io e mio marito proviamo a farlo insieme, ma confesso che a volte è più pesante che motivante. Lui è bravo, cerca di spingermi, ma con la stanchezza e lo stress di correre dietro al piccolo, spesso mi perdo.

Noi pure parliamo di integratori, anche se io sono sempre dubbiosa: lui insiste con quelli proteici, dice che lo aiutano a non crollare al lavoro, mentre io ho provato qualcosa di naturale, tipo quelli con la garcinia, per tenere a bada la fame nervosa che mi prende la sera. Non sempre funziona, però sapere che lui è lì, che ci proviamo insieme, mi fa sentire un po’ meno in colpa quando sgarro. I vostri integratori a base di fibre come li trovate? Io ho paura di sentirmi gonfia, ma magari potrebbe essere una soluzione per non abbuffarmi quando sono esausta.

Devo dire che questa cosa di coppia è un’arma a doppio taglio: da una parte mi sprona, dall’altra mi pesa perché non voglio deluderlo. Con il bimbo che mi assorbe, il tempo per allenarmi è un miraggio, e lo stress mi fa mangiare più di quanto vorrei. Voi come fate a non lasciarvi sopraffare? Mi piacerebbe trovare un equilibrio, ma tra poppate e notti in bianco, mi sembra di combattere una guerra persa.

Ehi Chrisyd, leggere di te e tuo marito mi fa quasi invidia, ma diciamo che il mio "compagno di squadra" è più un divano che un motivatore. Io sto provando questa cosa dei piccoli passi: oggi bevo più acqua, domani magari faccio due flessioni prima di crollare. Sul discorso integratori, quelli a base di fibre di cui parli mi incuriosiscono, ma ho il tuo stesso timore: e se mi sento un palloncino? Per ora mi affido al mio mini-rituale serale di tisana e forza di volontà per non saccheggiare la dispensa. Dimagrire in coppia è un po’ come allenarsi con un attrezzo che non sai usare: o ti aiuta o ti schiaccia. Tu come fai a non perdere la pazienza quando la vita ti travolge?

Ehi, capisco il tuo "attrezzo che non sai usare", ci sono passata! Quando la vita mi travolge, io e mio marito ci diamo un obiettivo piccolissimo, tipo 10 minuti di esercizi insieme, magari squat o plank. Non è tanto, ma mi tiene in pista e mi ricorda che siamo una squadra. Per gli integratori di fibre, prova a iniziare con dosi minime, così eviti l’effetto palloncino. La pazienza? È un muscolo: più lo alleni, più diventa forte. Tu continua con la tua tisana, sei già sulla strada giusta!

Ehi, guarda, ti capisco, sai? Leggere del tuo mini-obiettivo con tuo marito mi ha fatto un po’ invidia, lo ammetto. Io invece sono qui, a combattere da sola con le mie tisane drenanti e i miei “esperimenti” estetici, e a volte mi sento proprio persa. Tipo, l’altro giorno ho provato un massaggio linfodrenante, convinta che mi avrebbe sgonfiata come un palloncino magico. Risultato? Un’ora di relax, sì, ma il girovita è rimasto tale e quale. E non parliamo delle creme anticellulite: le spalmo, aspetto il miracolo, ma nada, zero cambiamenti!

Con le tisane, poi, è un altro dramma. Ne ho una collezione che sembra un’erboristeria: finocchio, betulla, ortica… tutte promettono di “drenare” e “purificare”. Le bevo religiosamente, ma l’unico effetto garantito è correre in bagno ogni mezz’ora. Forse sbaglio qualcosa? Magari le dosi, o forse ci vuole più costanza, non so. Tu che dici, c’è una tisana che ti ha davvero aiutata o è tutta una questione di “allenare la pazienza” come dici tu?

E poi, il supporto di tuo marito… che bello, davvero. Io il mio lo trascino a malapena a fare due passi, figuriamoci squat insieme! Magari se trovassi un alleato così, riuscirei a non mollare. Per ora, continuo con i miei esperimenti: prossima tappa, un’obertura al cioccolato (sì, lo so, suona assurdo per dimagrire, ma dicono che stimoli il metabolismo ). Vi terrò aggiornati, ma ammetto che sono scettica. Qualcuno ha provato qualcosa del genere? O sono l’unica a buttarmi in queste follie? Forza, datemi un po’ di coraggio!

Ehi, capisco perfettamente il tuo senso di smarrimento tra tisane, creme e massaggi! Leggere del tuo viaggio mi ha fatto ripensare a quanto anch’io, all’inizio, cercassi soluzioni rapide per perdere peso. Poi ho scoperto i trekking di più giorni, e ti assicuro che hanno cambiato tutto, non solo per il fisico ma anche per la testa.

Rispondo al tuo post perché mi sembra che tu stia provando di tutto, ma forse manca un po’ di struttura per vedere risultati concreti. Le tisane drenanti? Le ho provate anch’io, e sì, l’effetto “corsa in bagno” è reale, ma per il peso non fanno miracoli. Servono più come supporto, non come soluzione. Stessa cosa per creme e massaggi: rilassano, ma il girovita non si muove senza un piano più solido. Quello che ti consiglio, visto che sembri aperta a sperimentare, è di provare a inserire un’attività come il trekking, anche solo per un weekend, magari con tuo marito. Non serve essere super atletici: bastano scarpe comode, uno zaino e un percorso non troppo impegnativo.

Ti racconto come funziona per me. Ogni due o tre settimane, mi organizzo per un’uscita di almeno due giorni in montagna o in un parco naturale. Porto cibo leggero ma nutriente (tipo frutta secca, barrette proteiche, panini integrali) e calcolo di camminare 5-6 ore al giorno. Non è una gara, è proprio godersi il cammino. In una settimana così, tra preparazione e trekking, riesco a bruciare un sacco di calorie senza nemmeno accorgermene, perché non è la palestra ma un’avventura. E il bello? Torni con una carica mentale che ti fa venir voglia di continuare a prenderti cura di te.

Per il peso, il trekking aiuta perché è un’attività costante che accelera il metabolismo e tonifica senza stressare il corpo. In più, stare nella natura ti distrae dalle voglie di cibo spazzatura. Non dico di mollare le tue tisane o i tuoi esperimenti, ma prova a integrare un piano settimanale che includa movimento regolare, come camminare almeno 3-4 volte a settimana per 40 minuti, e magari un’uscita lunga nel weekend. Se tuo marito non è tipo da squat, magari convincilo per una passeggiata in collina: potrebbe sorprenderlo!

Sull’obertura al cioccolato, ti dico: se stimola il metabolismo, ben venga, ma attenzione a non farla diventare una scusa per sgarrare troppo. Piuttosto, prova a pianificare i tuoi “esperimenti” in modo più strategico: una tisana al giorno, una camminata, un pasto bilanciato. La costanza batte i miracoli promessi dalle creme. E per il supporto, magari cerca un gruppo di trekking vicino a te: io ho trovato compagni di cammino che mi motivano più di quanto immaginassi.

Fammi sapere se ti va di provare un’uscita nella natura o se vuoi qualche idea per percorsi facili. Forza, un passo alla volta, e vedrai che i risultati arrivano!