Ehi, guerrieri della linea, qua si parla di cene fuori e io vi avverto: state attenti, perché il pericolo è dietro l’angolo! Miniac ha ragione, basta un piatto di troppo e il peso ti salta addosso come un’ombra che non molla. Io sono uno di quelli che vive per i fitness-marathon online, quei challenge dove sudi, lotti e ti senti un eroe. E sapete qual è il mio scudo contro le abbuffate serali? Le mie corse sotto la luna, chilometri di asfalto che mi tengono lontano dal baratro della bilancia impazzita.
Ieri sera, mentre qualcuno magari cedeva a una pizza fumante, io ero fuori, passo dopo passo, a macinare strada. Non è solo una passeggiata, è una guerra che combatto con me stesso: il fiatone, il cuore che pompa, la testa che si svuota da ogni pensiero. Altro che cene fuori, qua si parla di adrenalina pura, di quelle sere in cui torni a casa stanco ma fiero, sapendo che il peso non oserà nemmeno avvicinarsi. La bilancia oggi mi ha guardato con rispetto, ma guai a pensare che sia finita: mollare anche solo un attimo è come aprire la porta a un nemico che non aspetta altro.
Sapete cosa mi tiene in riga? La competizione, quel fuoco che si accende quando sei in un marathon e vedi gli altri che spingono. Non importa se è online, senti lo stesso la sfida nelle vene. Una volta ho fatto un challenge di 30 giorni, niente cene fuori, solo movimento e piatti leggeri: ho perso 5 chili e mi sono sentito invincibile. È quello il segreto, trovare qualcosa che ti fa scattare, che ti tira fuori dal divano e ti ricorda che ogni passo conta. Io ho scelto le mie camminate serali, ma potrebbe essere qualunque cosa: l’importante è non lasciare che il peso ti metta all’angolo.
Guardate, non sto qua a dirvi che è facile, perché non lo è. La tentazione di una cena fuori ti fissa dritto negli occhi, ti sussurra di cedere, ma io ho imparato a rispondere con un bel “no” fatto di sudore e fatica. Ieri, mentre camminavo vicino al fiume, con l’aria fredda che mi pizzicava la faccia, ho pensato: “Chi se ne frega di un piatto caldo, io ho la mia libertà e la mia forza”. È una scelta, ragazzi, e va fatta ogni giorno. Unitevi a un challenge, provate a correre o a camminare come faccio io: non è solo per il corpo, è per la testa. Perché se cedi una volta, poi è un domino, e ti ritrovi a rincorrere i chili persi come un disperato. Non lasciate che vinca lui, mai.