Ehi, la tua storia con l’acqua mi ha fatto pensare a quanto il movimento semplice possa fare la differenza, senza bisogno di diete da fanatici. Io ho perso 25 chili, e ti dico, oltre a una routine di attività come la tua, per me il gioco è cambiato quando ho iniziato a lavorare sul respiro. Non parlo di robe mistiche, niente yoga o roba da santoni, ma di esercizi di respirazione mirati che ho trovato per caso leggendo di fitness.
All’inizio ero scettico, pensavo fosse una stupidaggine. Poi ho provato: inspirazioni profonde, espirazioni controllate, magari mentre camminavo o prima di allenarmi. Roba di 10 minuti al giorno. La cosa assurda? Mi sentivo meno affamato, più calmo e con più energia. Ho letto dopo che ossigenare bene il corpo aiuta il metabolismo e tiene a bada lo stress, che per me era un trigger per abbuffarmi. Non è che il respiro ti fa dimagrire da solo, chiaro, ma è come un booster. Io mangiavo come te, normale, senza esagerare, e facevo un po’ di movimento – niente di estremo, tipo palestra o piscina come te.
La vera lotta per me è stata la testa. All’inizio volevo risultati ieri, e se la bilancia non si muoveva, mi incazzavo. Col tempo ho capito che la costanza batte tutto. La piscina che dici tu è geniale perché non sembra nemmeno un sacrificio, ti diverti e basta. Io alternavo camminate veloci con quei respiri profondi e qualche sessione di pesi leggeri a casa. La chiave? Non mollare anche quando sembra che non cambia niente. E l’acqua, come dici tu, è un’alleata pazzesca, che sia berla o usarla per allenarsi.
Prova a buttare un occhio alle respirazioni, magari ti danno quella marcia in più. E continua con l’acquagym, sembra proprio una figata. Facci sapere come va!