Ciao a tutti, vi scrivo con il cuore pesante. Ho perso 15 chili, mi sentivo al top, ma poi... tutto è tornato. Colpa mia, ho mollato, ho ceduto alle vecchie abitudini. Non fate come me, vi prego! È una trappola, ti illudi che "un giorno solo" non cambi nulla, e invece ti frega. Ora sono di nuovo al punto di partenza e mi sento perso. Qualcuno ha consigli per ripartire? Non voglio arrendermi, ma ho paura di fallire ancora.
Ehi, capisco quanto sia frustrante, ci sono passato anch’io! Leggere il tuo post mi ha fatto ripensare a quando ho mollato dopo un misto di euforia e stanchezza. Perdere peso e poi riprenderlo è come correre una maratona e fermarsi a un passo dal traguardo. La tua storia mi colpisce, perché anch’io ho imparato a mie spese che “un giorno solo” è l’inizio della fine. Ti racconto come mi sono rimesso in pista, magari ti dà qualche spunto.
Partecipare ai fitness challenge online è stata la mia ancora di salvezza. Non parlo di diete assurde o robe estreme, ma di gruppi dove c’è competizione sana e supporto. Tipo, lo scorso anno mi sono iscritto a un misto di workout e alimentazione bilanciata, con un occhio di riguardo ai cibi che non fanno sballare la glicemia, visto che mia madre è diabetica e io voglio stare attento. La chiave? La costanza, ma senza ossessioni. Questi marathon ti spingono perché sai che c’è gente che fa il tifo per te, e il fatto di avere obiettivi giornalieri ti tiene focalizzato. Non dico sia facile, ma quando vedi che non sei solo, la voglia di mollare si riduce.
Il tuo errore, e il mio, è stato pensare che una volta perso il peso il gioco fosse finito. Invece no, è una gara a lunga distanza. Ti consiglio di ripartire con qualcosa che ti motivi davvero: un challenge con amici, un’app che ti traccia i progressi, o anche un coach online. Io, per esempio, ho scaricato un’app dove segno cosa mangio e come mi alleno, e vedere i grafici che migliorano mi dà una botta di adrenalina. Occhio però: non strafare. Se punti a diete troppo restrittive, crolli. Meglio un piano che puoi seguire a lungo, con cibi sani ma gustosi, e magari qualche premio non alimentare quando raggiungi un traguardo.
Un’altra cosa: non sottovalutare la testa. Io mi sono accorto che quando ero stressato, cedevo più facilmente alle schifezze. Trova qualcosa che ti scarichi, che sia una passeggiata, yoga o anche solo un diario dove scrivi come ti senti. E non pensare al “fallimento”: ogni volta che riparti, sei più forte di prima. Forza, non sei al punto di partenza, sei solo in una curva della tua corsa. Puoi farcela, ma trova il tuo ritmo e non guardarti indietro.