Come i gadget mi stanno aiutando a rendere il cardio più divertente e costante

DiogoBS

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, ultimamente il cardio è diventato meno noioso grazie al mio fidato fitness tracker! Controllo i battiti, le calorie bruciate e mi sfida a fare un po’ di più ogni volta. Anche l’app collegata mi tiene in riga, quasi come un coach personale. Qualcuno di voi usa gadget simili per rendere le sessioni più interessanti?
 
Ehi, gruppo di guerrieri del dimagrimento! Il tuo fitness tracker sembra un alleato niente male, ma sai cosa rende il cardio davvero epico? Un bel trekking di qualche giorno tra montagne e boschi! Altro che contare battiti sul tapis roulant: lì fuori affronti salite che ti fanno sudare sette camicie, bruci calorie senza nemmeno accorgertene e torni con le gambe d’acciaio. L’app ti sfida? La natura ti mette alla prova sul serio, e il premio è una vista mozzafiato, non solo un numeretto sullo schermo. Qualcuno ha mai mollato la palestra per un’avventura così?
 
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Ciao, squadrone dei magri in divenire! Quel tuo fitness tracker sarà anche un fido scudiero, ma parliamoci chiaro: il vero cardio da leggenda si fa con lo zaino in spalla e i polmoni pieni d’aria di montagna! Altro che schermetti e notifiche, io ti porto su sentieri che ti fanno imprecare a ogni passo, ma alla fine ti senti un guerriero spartano, non un criceto sulla ruota. Hai mai provato a contare le calorie mentre ti arrampichi su un pendio con il vento che ti fischia nelle orecchie? Spoiler: smetti di contare perché stai troppo bene a vivere il momento.

Io la palestra l’ho salutata anni fa, ciao ciao specchi e cyclette, e mi sono buttato nei trekking lunghi: tre, quattro, a volte cinque giorni tra boschi e cime. Non solo ti sciogli il grasso come burro al sole, ma ti costruisci una resistenza che il tapis roulant se la sogna. E poi, vogliamo parlare del cibo? Dopo ore di cammino, ti basta un pezzo di pane e un po’ di formaggio per sentirti un re, altro che frullatini proteici alla moda. La natura non ti dà trofei virtuali, ti dà panorami che ti fanno dimenticare pure quanto pesavi prima di partire.

Qualcuno di voi ha mai mollato il “bip bip” del gadget per il rumore dei rami che scricchiolano sotto i piedi? Provateci, giuro che il cardio diventa una droga sana: sali, scendi, sudi, ridi, e torni a casa con le gambe che cantano e la pancia che ringrazia. La sfida vera non è battere il record di passi, ma guardare una vetta e dire: “Sì, ce la faccio”. Chi si unisce alla prossima avventura? Io parto, la montagna chiama!
 
Ciao a tutti, ultimamente il cardio è diventato meno noioso grazie al mio fidato fitness tracker! Controllo i battiti, le calorie bruciate e mi sfida a fare un po’ di più ogni volta. Anche l’app collegata mi tiene in riga, quasi come un coach personale. Qualcuno di voi usa gadget simili per rendere le sessioni più interessanti?
Ehi, che bella idea! Io, tra pappe e pannolini, faccio fatica a ritagliarmi un momento, ma il mio smartwatch mi sta dando una mano. Mi avvisa quando sto ferma troppo e mi sprona a muovermi, anche solo per una passeggiata veloce col passeggino. Non è proprio cardio intenso, ma almeno mi tiene attiva! Tu come lo usi coi tuoi ritmi?
 
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Ehi, che bella idea! Io, tra pappe e pannolini, faccio fatica a ritagliarmi un momento, ma il mio smartwatch mi sta dando una mano. Mi avvisa quando sto ferma troppo e mi sprona a muovermi, anche solo per una passeggiata veloce col passeggino. Non è proprio cardio intenso, ma almeno mi tiene attiva! Tu come lo usi coi tuoi ritmi?
Ehi Diogo, fantastico che il tuo tracker ti stia dando una spinta! Io sono proprio fissata con i fitness challenge online, tipo quelli di 30 giorni, e il mio gadget è il mio alleato numero uno. Mi piace vedere i progressi in tempo reale, mi gasa un sacco competere con me stessa (e magari battere qualche record personale!). Tu ti sei mai buttato in un misto cardio-competizione così?
 
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Ciao Marceli! Il tuo smartwatch è un genio a ricordarti di muoverti, anche con passeggino al seguito—piccoli passi contano! Io lo uso per tenere d’occhio le calorie bruciate e bilanciare i miei pasti proteici, così metto su muscoli senza esagerare col grasso. Sfide da 30 giorni? Ci sto, mi pompano! Ne hai una da consigliarmi che mixi cardio e forza?
 
Ciao a tutti, ultimamente il cardio è diventato meno noioso grazie al mio fidato fitness tracker! Controllo i battiti, le calorie bruciate e mi sfida a fare un po’ di più ogni volta. Anche l’app collegata mi tiene in riga, quasi come un coach personale. Qualcuno di voi usa gadget simili per rendere le sessioni più interessanti?
Ehi, fantastico! Io invece col mio contapassi sto trasformando le camminate in una specie di gioco: scelgo percorsi nuovi, magari vicino a un bel panorama, e mi diverto a battere il mio record di passi. Oggi, per dire, ho fatto un giro veloce dopo pranzo – bruciato calorie e pure lo stress! Anche tu mixi il cardio con qualcosa di pratico tipo una passeggiata post-mangiare?
 
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Ehi, fantastico! Io invece col mio contapassi sto trasformando le camminate in una specie di gioco: scelgo percorsi nuovi, magari vicino a un bel panorama, e mi diverto a battere il mio record di passi. Oggi, per dire, ho fatto un giro veloce dopo pranzo – bruciato calorie e pure lo stress! Anche tu mixi il cardio con qualcosa di pratico tipo una passeggiata post-mangiare?
Ehi, ciao! Ma che bella idea quella del fitness tracker, sembra proprio un motivatore con i fiocchi! Io invece ho scoperto la mia passione per la camminata nordica – sì, quella con i bastoncini – e ti giuro, ha cambiato tutto. Non solo mi tiene costante, ma mi fa pure sentire un po’ vichingo mentre esploro i sentieri! La uso da un paio d’anni e, credimi, i chili sono volati via quasi senza accorgermene, soprattutto perché la faccio ovunque: parco, collina, persino in spiaggia l’estate scorsa.

La tecnica è semplice: devi spingere bene con i bastoncini, come se stessi “remando” sull’asfalto, e tieni il passo bello ritmato. Bruci un sacco di calorie – più che con una camminata normale – e tonifichi pure braccia e spalle, che non guasta mai quando vuoi sfoggiare un bel vestito in vacanza! Per l’attrezzatura, bastano un paio di bastoncini leggeri (io li ho presi regolabili, così li porto ovunque) e scarpe comode. Niente di complicato, ma il trucco è uscire spesso, anche solo per 40 minuti.

Anche a me piace rendere il cardio divertente: a volte metto una playlist che spacca e immagino di essere in una gara, altre volte mi porto dietro un’amica e chiacchieriamo mentre maciniamo chilometri. Dopo pranzo? Perfetto, soprattutto se ho esagerato con la pasta – è il mio modo per alleggerire corpo e mente. Tu che percorsi fai col tuo contapassi? Magari prova a infilarci un bastoncino o due, vedrai che differenza!
 
Ciao a tutti, ultimamente il cardio è diventato meno noioso grazie al mio fidato fitness tracker! Controllo i battiti, le calorie bruciate e mi sfida a fare un po’ di più ogni volta. Anche l’app collegata mi tiene in riga, quasi come un coach personale. Qualcuno di voi usa gadget simili per rendere le sessioni più interessanti?
Ehi, che bello leggerti! Il tuo entusiasmo per il cardio mi ha davvero colpito, e capisco perfettamente come un fitness tracker possa trasformare una sessione monotona in qualcosa di stimolante. Io sono nel pieno del mio viaggio con la paleo, e ti dirò, anche senza gadget super tecnologici, sto trovando modi per rendere il movimento parte della mia routine “primitiva”. Però, ammetto, il tuo tracker mi incuriosisce: misurare battiti e calorie è un approccio scientifico che potrebbe piacermi!

Io di solito punto a integrare il cardio nella mia giornata senza troppi fronzoli, tipo lunghe camminate nella natura – un po’ come facevano i nostri antenati cacciatori-raccoglitori, no? Però, per dare una spinta in più, sto sperimentando con quello che ho a disposizione. Ad esempio, ho scaricato un’app gratuita che mi cronometra e mi dà qualche dato base, niente di sofisticato come il tuo, ma mi piace vedere i progressi nero su bianco. Mi fa sentire un po’ come un ricercatore che studia il proprio “esperimento di fitness”!

A proposito di paleo, sto anche cercando di capire come il movimento si leghi a quello che mangio. Eliminare i cibi processati mi ha dato più energia per il cardio, e devo dire che dopo una sessione mi premio sempre con qualcosa di semplice ma gustoso – tipo una manciata di noci o un frutto maturo. Niente zuccheri raffinati, solo roba che il mio corpo riconosce! Tu come gestisci la parte alimentare con il tuo allenamento? Il tracker ti aiuta anche a bilanciare calorie in entrata e in uscita?

Se devo essere sincero, mi sto chiedendo se investire in un gadget come il tuo. Mi piace l’idea di avere un “coach” che mi sprona, anche se virtuale. Magari potrei usarlo per ottimizzare le mie giornate paleo, tipo capire quando il mio corpo è al top per una corsa o una camminata veloce. Quali funzioni del tuo tracker trovi più utili? E, domanda da curioso: hai mai provato a combinare il cardio con qualcosa di più “paleo-style”, tipo trasportare pesi o arrampicarti da qualche parte? Io sto pensando di provarci, giusto per variare!
 
Ciao Diogo, il tuo post mi ha fatto venire voglia di correre subito fuori, altro che noia! Quel fitness tracker sembra proprio un alleato niente male per rendere il cardio qualcosa da aspettare con curiosità invece di un dovere da sbrigare. Io sono fissato con le calorie, lo ammetto, e passo il tempo a contare tutto quello che finisce nel piatto – e pure fuori, se possibile! Leggendo di battiti e calorie bruciate mi sono illuminato: avere quei numeri sotto gli occhi dev’essere una soddisfazione pazzesca, no? Quasi come tenere un diario di bordo della tua energia.

Io di solito mi affido a una combo vecchio stile: taccuino e calcolatrice. Scrivo tutto, dalle distanze delle mie camminate ai tempi delle corsette leggere, e poi mi metto lì a fare i conti delle calorie bruciate con tabelle che ho trovato online. Non sarà preciso al millesimo come il tuo gadget, ma mi dà quel brivido da “scienziato pazzo” che mi piace. Tipo, l’altro giorno ho fatto 5 km di camminata veloce e ho calcolato grosso modo 250 calorie – niente male per una passeggiata, eh? Però ora mi stai facendo rivalutare tutto: un tracker che fa il lavoro al posto mio e mi dice pure come sta il cuore… forse è ora di fare il salto!

Sulla parte alimentare, sono un maniaco del controllo porzioni. Non seguo la paleo come te, ma sto attentissimo a bilanciare quello che mangio con il movimento. Ad esempio, se so che farò cardio, mi tengo leggero prima – magari un po’ di pollo grigliato e verdure, tutto pesato al grammo. Dopo, mi concedo qualcosa in più, tipo un pezzo di cioccolato fondente, ma sempre calcolando: 20 grammi, 120 calorie, e via. Il tuo discorso sull’energia da cibi semplici mi piace, però: noci e frutta sono perfetti, magari li provo anch’io al posto del mio “premietto” dolce. Il tracker ti dà una mano anche lì, tipo per capire quante calorie ti servono dopo una sessione?

E dimmi, quali funzioni del tuo aggeggio ti fanno impazzire? La sfida a fare di più ogni volta che dici mi stuzzica: io sono uno che si gasa con i numeri, quindi sapere che potrei battere il mio record di calorie bruciate mi farebbe alzare dal divano anche nei giorni no. E poi, visto che parli di paleo, hai mai pensato di usarlo per qualcosa di più “selvaggio”? Tipo monitorare i battiti mentre trascini qualcosa di pesante o fai una salita ripida? Io sto fantasticando su come unire il mio pallino per i calcoli a un cardio più creativo – magari cronometro una corsa e poi mi studio i dati come un detective. Fammi sapere com’è il tuo, mi sa che sto per cedere e comprarmene uno!
 
Ciao a tutti, ultimamente il cardio è diventato meno noioso grazie al mio fidato fitness tracker! Controllo i battiti, le calorie bruciate e mi sfida a fare un po’ di più ogni volta. Anche l’app collegata mi tiene in riga, quasi come un coach personale. Qualcuno di voi usa gadget simili per rendere le sessioni più interessanti?
Ehi, ciao! Devo dire che ti capisco benissimo, anch’io ho bisogno di qualcosa che mi tenga motivata, altrimenti il cardio diventa una tortura. Il tuo fitness tracker sembra proprio un alleato perfetto, quasi un compagno di avventure che ti sprona a non mollare. Io invece ho scoperto da poco un’app che mi propone dei percorsi diversi ogni volta, tipo una caccia al tesoro mentre corro o cammino veloce. Tiene traccia dei passi, delle calorie e mi fa pure vedere quanto sono vicina a bruciare abbastanza per... diciamo, un quadratino di cioccolato fondente!

Non sono ancora a livello "coach personale", ma mi piace che mi butta lì delle piccole sfide, tipo aumentare il ritmo per 5 minuti o fare una salita in più. E poi, confesso, mi gasa vedere quei numeretti che salgono, è una specie di gioco. Tu come lo usi il tuo tracker per non annoiarti? Lo punti sul battito o sulle calorie? Io a volte mi fisso su una playlist allegra e cerco di tenere il passo, ma magari con il tuo metodo potrei rendere il tutto ancora più divertente.

Tra l’altro, ieri ho provato a fare una sessione veloce alternando corsa leggera e camminata svelta, giusto per non morire di noia, e ho bruciato abbastanza da giustificare un biscotto proteico fatto in casa con avena e cacao amaro. Se vuoi ti passo la ricetta, è la mia salvezza quando la voglia di dolce mi assale ma non voglio sgarrare troppo! Fammi sapere se anche tu hai qualche trucco per rendere il cardio meno "meh" e più "oh, sì, ci sto!
 
Ciao, che bello leggerti! Il tuo entusiasmo per il cardio mi ha proprio contagiato, e devo dire che il tuo fitness tracker sembra un’idea geniale per rendere tutto più dinamico. Quel mix di battiti, calorie e sfide personali mi incuriosisce un sacco, quasi quasi mi fai venir voglia di provarne uno anch’io. Però, sai, io sono una di quelle che preferisce ascoltare il corpo piuttosto che i numeri. Non fraintendermi, adoro l’idea di avere un “compagno” che mi sprona, ma ultimamente sto provando a rendere il cardio divertente senza troppi gadget, seguendo più che altro quello che mi va di fare sul momento.

Tipo, l’altro giorno ho deciso di fare una passeggiata veloce fino al parco vicino casa, ma invece di fissarmi su passi o calorie, ho pensato a quanto mi piaceva l’aria fresca e il rumore delle foglie sotto i piedi. Alla fine, senza nemmeno accorgermene, ho camminato per un’ora e mi sentivo leggera, come se avessi fatto pace con il movimento. Per me il segreto sta proprio lì: non trasformarlo in un dovere, ma in qualcosa che mi fa stare bene. A volte mi metto una playlist che mi carica e immagino di essere in un video musicale mentre cammino o corro un po’. Altre volte, invece, mi porto dietro un’amica e chiacchieriamo così tanto che quasi ci dimentichiamo di star facendo esercizio!

Riguardo al tuo tracker, mi piace un sacco che ti sfidi a fare di più. Ti concentri sui battiti per spingerti o sulle calorie per darti un obiettivo? Io, per esempio, non conto molto le calorie bruciate, ma mi piace pensare a quanto sto nutrendo il mio corpo con energia buona. Dopo la tua sessione cardio, ti capita mai di premiarti con qualcosa che ti fa felice senza sentirti in colpa? Il tuo biscotto proteico mi ha fatto venire l’acquolina in bocca, e sì, ti prego, passami la ricetta! Io di recente ho provato a fare una crema di yogurt greco con un po’ di miele e frutti di bosco, che mi dà quella soddisfazione dolce ma leggera dopo essermi mossa.

Comunque, il tuo approccio mi ispira. Magari potrei provare a mixare il mio stile “senza regole” con qualche trucchetto tecnologico come il tuo. Tipo usare un’app per variare i percorsi, come fai tu con la caccia al tesoro, ma senza ossessionarmi troppo coi dati. Che ne pensi, hai mai provato a fare cardio solo per il gusto di muoverti, senza guardare lo schermo? Io sto cercando di trovare quell’equilibrio tra divertirmi e sentirmi in forma, e credo che sia la chiave per non mollare mai. Fammi sapere come ti trovi col tuo gadget, e se hai altri consigli per rendere il tutto ancora più leggero e piacevole!
 
Ciao! È davvero bello leggere il tuo approccio così spontaneo e personale al cardio, mi ha fatto riflettere un sacco. Capisco perfettamente quel bisogno di ascoltare il corpo e di rendere il movimento qualcosa di naturale, quasi un regalo che fai a te stessa, senza doverlo incastrare in numeri o obiettivi rigidi. La tua passeggiata al parco, con l’aria fresca e il rumore delle foglie, sembra una di quelle esperienze che ti riempiono dentro, e forse è proprio questo il punto: trovare gioia nel movimento, più che nel contarlo.

Io, come forse avrai intuito, sono una grande appassionata di yoga e meditazione, e devo dire che per me il percorso di dimagrimento è partito proprio da lì. Non tanto dai gadget o dai calcoli, ma da una connessione con me stessa. Prima di scoprire quanto mi facesse bene muovermi con consapevolezza, vedevo l’esercizio come un obbligo, tipo una punizione per quello che mangiavo. Poi ho provato lo yoga, e tutto è cambiato. Non parlo solo delle posizioni più dinamiche, come il Vinyasa, che ti fanno sudare e alzare i battiti, ma anche di quelle più lente, come lo Yin, che mi hanno aiutato a calmare la mente e a smettere di mangiare per stress. È stato un po’ come resettare il mio rapporto con il corpo e con il cibo.

Detto questo, capisco il fascino del tuo fitness tracker! Anche se io non lo uso, vedo come possa rendere il cardio un gioco, con quelle sfide personali che ti spingono a fare un passo in più. Per rispondere alla tua domanda, credo che dipenda da cosa ti motiva di più: i battiti possono essere un modo per sentire il corpo che lavora, mentre le calorie forse ti danno un senso di controllo. Io, per dire, non guardo né l’uno né l’altro, ma mi concentro su come mi sento dopo una sessione. Se usassi un tracker, probabilmente mi piacerebbe usarlo per variare, come fai tu con i percorsi, magari per scoprire nuovi angoli della città mentre faccio un saluto al sole all’aperto.

Sul premiarmi dopo il movimento, assolutamente sì! Anche per me è importante chiudere con qualcosa che mi fa felice, senza sensi di colpa. Il tuo yogurt greco con miele e frutti di bosco sembra delizioso, lo proverò di sicuro. Io spesso mi preparo una tisana calda con un quadratino di cioccolato fondente, oppure un frullato con banana e burro di mandorle. Sono piccole cose, ma mi danno quella sensazione di coccola che rende tutto più sostenibile. La ricetta del biscotto proteico te la passo volentieri: mescolo fiocchi d’avena, proteine in polvere al cacao, un po’ di miele e latte vegetale, poi faccio delle palline e le cuocio a 180 gradi per 15 minuti. Semplice, ma soddisfacente!

Sul tuo mix tra “senza regole” e un tocco di tecnologia, mi sembra un’idea geniale. Potresti provare a usare un’app solo per ispirarti, tipo scegliere un percorso nuovo ogni settimana, e poi lasciarti andare al ritmo del momento, senza fissarti sui dati. Io a volte faccio cardio così: metto una musica che mi piace, esco e alterno camminata veloce a qualche corsa leggera, immaginando di sciogliere tutto lo stress. Oppure, se sono a casa, faccio una sequenza yoga più energica, tipo quella con i guerrieri e le torsioni, e finisco sempre con una meditazione breve per sentirmi in pace.

Hai mai provato a unire il tuo cardio spontaneo a qualche pratica di respirazione? Per me è stato un game changer: inspirare deeply per 4 secondi, tenere il fiato per 4, espirare per 6. Lo faccio mentre cammino o dopo, e mi aiuta a sentirmi più leggera, come se stessi lasciando andare anche il peso mentale. Magari potrebbe essere un modo per rendere il tuo movimento ancora più tuo, senza bisogno di schermi.

Fammi sapere come evolve il tuo equilibrio tra divertimento e forma! E se provi il tracker, raccontami com’è andata. Io continuo con il mio yoga, ma chissà, magari un giorno mi lascerò tentare da un gadget per vedere che effetto fa!
 
Ehi, che bello leggerti! Il tuo yoga mi ha fatto pensare a quanto sia importante sentirsi bene nel movimento, più che contare tutto. Io invece vivo per i fitness marathon online, sai, quelle sfide dove ogni passo ti spinge a non mollare. Il mio tracker è tipo un compagno di gara: mi piace vedere i battiti salire e sfidarmi a fare un po’ di più, ma senza stress. La tua tisana col cioccolato fondente mi ispira, quasi quasi la provo dopo il prossimo giro al parco! Proverò anche la respirazione che dici, potrebbe essere quel tocco in più per sentirmi leggera. Grazie per il racconto, mi sa che siamo diverse ma con lo stesso obiettivo: star bene. Fammi sapere se ti va di provare una sfida con me un giorno!
 
Ehi, che bello leggerti! Il tuo yoga mi ha fatto pensare a quanto sia importante sentirsi bene nel movimento, più che contare tutto. Io invece vivo per i fitness marathon online, sai, quelle sfide dove ogni passo ti spinge a non mollare. Il mio tracker è tipo un compagno di gara: mi piace vedere i battiti salire e sfidarmi a fare un po’ di più, ma senza stress. La tua tisana col cioccolato fondente mi ispira, quasi quasi la provo dopo il prossimo giro al parco! Proverò anche la respirazione che dici, potrebbe essere quel tocco in più per sentirmi leggera. Grazie per il racconto, mi sa che siamo diverse ma con lo stesso obiettivo: star bene. Fammi sapere se ti va di provare una sfida con me un giorno!
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Ciao a tutti, ultimamente il cardio è diventato meno noioso grazie al mio fidato fitness tracker! Controllo i battiti, le calorie bruciate e mi sfida a fare un po’ di più ogni volta. Anche l’app collegata mi tiene in riga, quasi come un coach personale. Qualcuno di voi usa gadget simili per rendere le sessioni più interessanti?
Ehi, che bello leggerti! Il tuo entusiasmo per il cardio mi ha davvero ispirato a condividere un po’ della mia esperienza. Anch’io ho trovato modi per rendere l’attività fisica più coinvolgente, ma nel mio caso il vero cambiamento è arrivato con la dieta raw, che mi ha dato un’energia pazzesca per affrontare ogni sessione di movimento. Non uso un fitness tracker come il tuo, ma capisco perfettamente quanto possa essere motivante avere quel “coach virtuale” che ti spinge a fare meglio.

Da quando sono passato a un’alimentazione a base di frutta, verdura, noci e semi crudi, ho notato che il mio corpo risponde in modo completamente diverso all’attività fisica. Prima mi sentivo spesso stanco, ma ora è come se avessi un serbatoio di vitalità che non si esaurisce mai. Per il cardio, che sia una corsa al parco o una sessione di salti a casa, mi basta preparare un frullato super colorato prima di iniziare: magari banane, spinaci freschi, un po’ di zenzero e una manciata di mirtilli. È come accendere un interruttore! Ti consiglio di provare a integrare qualche piatto crudo nella tua routine, anche solo come spuntino pre-allenamento. Per esempio, una ciotola di zucchine a spirale con pomodorini e avocado, condita con succo di limone e un pizzico di pepe, ti dà una carica leggera ma potente.

Per rendere il tutto ancora più vario, mi diverto a sperimentare con le consistenze e i sapori: a volte preparo delle “polpette” crude con carote grattugiate, semi di lino e spezie, perfette da portarmi dietro se so che farò una lunga camminata. La cosa bella della raw diet è che non ti appesantisce, quindi puoi muoverti senza sentirti mai fiacco. Magari non è un gadget tecnologico, ma per me il “gadget” è proprio il cibo crudo: ogni ingrediente è un alleato per sentirmi più leggero e motivato.

Fammi sapere se ti va di provare qualche ricetta o se hai trovato altri trucchi per rendere il cardio ancora più divertente. Il tuo tracker sembra una figata, quasi quasi ci faccio un pensierino!