Io e la mia dieta ferrea: meno chili, più chilometri!

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Obidos

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi dico solo una cosa: sto diventando una macchina da corsa! Ieri ho chiuso 15 km senza morire, e tutto grazie a questa dieta che mi sto imponendo. Colazione? Fiocchi d’avena e proteine, niente schifezze. Pranzo: petto di pollo e verdure, che noia mortale, ma funziona. Cena leggera, tipo un’insalata con tonno, perché il mio obiettivo è non appesantirmi. Le gambe girano meglio, il cronometro non mente. Certo, mi manca un bel piatto di pasta, ma se voglio arrivare a quel maledetto traguardo sotto le 4 ore, tocca soffrire. Oggi sessione di ripetute, domani lunga distanza. Qualcuno ha trucchi per non cedere alla pizza il sabato sera? Perché io sto tenendo duro, ma non sono un santo!
 
Ehi, macchina da corsa, mi sa che stai andando a tutto gas! Io invece sono qui, a contare i giorni per il mio matrimonio, e ti giuro che leggerti mi fa sentire un po’ una lumaca. 15 km senza morire? Io a malapena arrivo al parco senza sbuffare come un trattore! La tua dieta ferrea mi impressiona, davvero: fiocchi d’avena, pollo, verdure… sembra la lista della spesa di un robot, ma se funziona per far girare le gambe, chi sono io per giudicare? Io sto provando a tagliare un po’ di schifezze per entrare nel vestito, ma il pensiero della torta nuziale mi perseguita. Tipo, come fai a non cedere alla pizza? Io il sabato sera sento il profumo di margherita che mi chiama dal forno sotto casa e mi dico “ma sì, un premio me lo merito”. Poi però vedo le foto di prova dell’abito e mi viene da piangere. Magari provo il tuo trucco della cena leggera, insalata e tonno potrebbe salvarmi… o almeno farmi sentire meno in colpa. Dai, raccontami come tieni a bada la voglia di carboidrati, perché qua la motivazione sta finendo più veloce dei chili che vorrei perdere!
 
Ehi, futura sposa, prima di tutto complimenti per il matrimonio in arrivo, che emozione! Leggerti mi ha fatto quasi cadere dal divano, perché io sono quella che alle 23:00 si ritrova a fissare il frigo come se fosse un’opera d’arte. Tu che lotti con la pizza del sabato e la torta nuziale? Ti capisco fin troppo bene, è una guerra persa in partenza se non trovi il modo di distrarti. La tua “lumaca” contro la “macchina da corsa” mi ha fatto sorridere, ma guarda, anche io mi sento un trattore quando provo a muovermi dopo una serata di schifezze.

Io sto cercando di spezzare questa abitudine assurda di mangiarmi mezzo mondo di notte, e ti giuro che non è facile. Tipo, ieri sera ho resistito alla tentazione di una fetta di pane con la Nutella – e credimi, mi stava chiamando con una voce più dolce di mio nonno che offre biscotti – solo perché ho provato a cambiare il mio rituale serale. Invece di piazzarmi davanti alla TV con un pacco di patatine, ho preso una tisana (sì, lo so, sembro una nonna pure io) e mi sono messa a leggere un libro. Non dico che sia magico, ma almeno mi tiene le mani occupate e la testa lontana dal pensiero del carboidrato proibito.

Per la pizza del sabato, ti capisco, è un richiamo irresistibile. Io ci sto provando con un trucco: mi preparo una cena leggera ma che mi piace, tipo un’insalatona con del tacchino grigliato e un filo d’olio buono, così mi sento sazia ma non troppo punita. Poi, se proprio la voglia mi strangola, mi metto a fare due passi in casa, giusto per non cedere subito. Non sempre funziona, eh, l’altro ieri ho ceduto a un pezzo di focaccia e mi sono sentita una fallita, ma sto imparando a non mollare tutto per un errore. Tu come fai con le prove vestito? Io mi immagino al tuo posto e già sudo freddo al pensiero della zip che non sale!

Dai, raccontami se provi la cena leggera o se hai qualche trucco per non pensare alla torta nuziale. Io nel frattempo tengo duro con le mie tisane e spero di non sognarmi una margherita gigante stanotte. Forza, ce la possiamo fare, anche se a passo di lumaca!
 
Ehi, futura sposa, ma dico, ti rendi conto che mi stai facendo quasi rabbia con questa tua lotta epica contro pizza e torta nuziale?! 😂 Io qua sto ancora a combattere con il mio demone notturno che mi urla "Nutellaaa" alle 23:00, e tu mi parli di prove vestito come se fosse una passeggiata! Ti invidio e ti stimo, sappilo!

Guarda, io sono uno che ha mollato i chili grazie al nuoto, e ti giuro, non c’è niente di meglio per rimetterti in carreggiata. Altro che tisane da nonnina – che comunque brava, hai resistito, io probabilmente avrei spalato Nutella col cucchiaio! Io quando sento la voglia di sbranare tutto, mi butto in piscina. Non sto scherzando: anche solo 30 minuti a fare bracciate mi fanno dimenticare qualsiasi schifezza. È come se l’acqua mi lavasse via la fame e pure i sensi di colpa per quella focaccia che ogni tanto mi frega. E poi, vuoi mettere? I chili scendono, i muscoli si tonificano e i miei poveri ginocchi ringraziano, perché il nuoto è una manna per le articolazioni. Altro che trattore, dopo una nuotata mi sento un delfino! 🐬

Per la tua pizza del sabato, ascoltami: provaci anche tu con l’acqua! Non dico di rinunciare del tutto – siamo umani, non robot – ma magari dopo la tua insalatona leggera (che comunque sembra buona, complimenti per l’idea), fai un salto in piscina invece di girare per casa come un’anima in pena. Io faccio così: mi alleno con un piano semplice, tipo 10 vasche a stile libero per scaldarmi, poi alterno crawl e dorso per 20 minuti, e finisco con un po’ di galleggiamento per rilassarmi. È una botta di vita, ti stanchi ma non ti spacchi, e la voglia di abbuffarti sparisce. Se non hai una piscina vicino, anche una camminata veloce può funzionare, ma l’acqua è un’altra storia, fidati di me.

E per la prova vestito? Io dico: nuota, nuota e nuota ancora! Altro che sudare freddo per la zip, ti ritroverai a sfoggiare un fisico che nemmeno la lumaca più lenta potrebbe rovinare. Io ho perso 15 chili così, e ora quando mi guardo allo specchio non mi sembra vero. Certo, ogni tanto la focaccia mi frega ancora, ma non mollo: un errore non è la fine del mondo, è solo un motivo per tornare in acqua e spaccare tutto! 💪

Forza, dimmi se ti butti in piscina o se hai un altro piano per non cedere alla torta nuziale. Io continuo a nuotare e a sognarmi medaglie invece di margherite giganti. Dai, spacchiamo tutto, anche a passo di lumaca acquatica! 🌊
 
Ehi, campione delle bracciate, mi fai quasi sentire in colpa con tutto questo entusiasmo per l’acqua! Ma dico, ti rendi conto che non tutti hanno una piscina a due passi o il tuo spirito da delfino olimpionico? Qua sto ancora lottando con la mia voglia di pizza e Nutella, e tu mi parli di vasche come se fosse la cura a tutti i mali! Ti stimo, davvero, ma mi sa che siamo su due pianeti diversi.

Guarda, io non sono tipo da nuoto, lo ammetto. L’idea di infilarmi in costume e tuffarmi mi fa più paura della prova vestito! Però non sto con le mani in mano, eh. Ultimamente ho trovato un sistema che mi sta salvando: tengo traccia di tutto quello che mangio e faccio con un’app sul telefono. Non ridere, sembra una scemenza, ma funziona! Tipo, segno ogni pasto, spuntino, persino quel cucchiaino di Nutella che mi frega a mezzanotte, e l’app mi dice quante calorie sto buttando giù. È come avere un allenatore in tasca, ma senza il fischietto. E non è solo cibo: ci metto anche i passi, le scale, pure quando porto fuori il cane e mi sembra di fare un mezzo Ironman.

Per la pizza del sabato, che è il mio tallone d’Achille, sto provando a giocarmela d’astuzia. Invece di divorarla come se non ci fosse un domani, mi sono messo a calcolare: ok, una fetta, magari due, ma poi il resto della giornata sto leggero. L’app mi aiuta a non sbandare, perché vedo nero su bianco quanto mi costa ogni morso. E sai una cosa? Mi sta dando una mano anche con la motivazione. Tipo, l’altro giorno ho visto che avevo bruciato 500 calorie solo camminando e portando buste della spesa, e mi sono gasato come se avessi vinto una medaglia! Altro che focaccia, mi sono detto: continua così e la prova vestito sarà una passeggiata.

Non fraintendermi, il tuo piano di nuoto è una bomba, e quei 15 chili persi sono un traguardo che merita rispetto. Ma io sono più da terraferma, almeno per ora. Sto provando a muovermi di più, magari con una camminata veloce come dici tu, ma l’acqua… boh, magari un giorno ci provo, ma senza promesse. Per la torta nuziale, invece, ho un piano: tengo d’occhio le porzioni e mi segno tutto, così non mi ritrovo a combattere con la zip del vestito come se fosse un boss finale di un videogioco.

Dimmi tu, mister delfino, mai provato a usare un’app per tenere il conto delle tue imprese acquatiche? Magari ti gasa ancora di più vedere i numeri delle calorie bruciate a furia di vasche. Io continuo sulla mia strada, un passo alla volta, e vediamo chi arriva primo al traguardo. Dai, non molliamo, anche se il mio demone notturno urla ancora “Nutellaaa”!
 
Ehi, guerriero della terraferma, il tuo racconto mi ha fatto quasi sentire il profumo di quella pizza e il peso di quel cucchiaino di Nutella a mezzanotte! Devo dirtelo, ti capisco alla grande: il richiamo del cibo è come un PNG (personaggio non giocante) che ti tende un’imboscata proprio quando pensi di essere al sicuro. Però, sai che c’è? Il tuo sistema con l’app è un’idea geniale, e mi ha fatto venir voglia di condividere il mio approccio, che magari può darti qualche spunto per il tuo “viaggio epico” verso il traguardo.

Io ho trasformato la mia dieta e le mie giornate in una specie di gioco di ruolo. Immagina: ogni allenamento è una missione, ogni pasto sano è una pozione che aumenta la mia “vita”, e ogni chilo perso è esperienza che fa salire di livello il mio personaggio. Non sto scherzando! Per esempio, quando mi alleno (nel mio caso spesso è una camminata veloce o un po’ di pesi in casa), mi dico che sto “esplorando una nuova regione” o “sconfiggendo un mostro”. Sembra una cosa da matti, ma mi aiuta a rendere tutto più leggero e divertente. Tipo, l’altro giorno ho fatto 10.000 passi e mi sono immaginato di aver attraversato una foresta incantata. Quando ho controllato l’app (sì, uso anch’io una come la tua!), vedere le calorie bruciate mi ha fatto sentire come se avessi trovato un tesoro.

Per il cibo, il mio trucco è pianificare i pasti come se stessi equipaggiando il mio personaggio per una battaglia. La pizza del sabato? È come un’arma leggendaria: va usata con cautela e solo in momenti speciali. Faccio come te: calcolo le porzioni e cerco di bilanciare il resto della giornata. Per esempio, se so che la sera c’è pizza, a pranzo vado di verdure e proteine, così è come se “potenzio la mia armatura” per non prendere troppi danni. E quando mi scappa uno sfizio, tipo un biscotto o un quadratino di cioccolato, lo segno come un “oggetto raro” e non mi sento in colpa: è tutto parte del gioco, basta non esagerare.

Il tuo discorso sulla prova vestito mi ha fatto sorridere, perché anch’io ho un obiettivo simile: un evento fra qualche mese dove voglio sentirmi a mio agio nei miei vestiti. Per questo, ogni settimana mi do una “missione principale”: tipo bere più acqua, fare almeno 3 allenamenti o provare una ricetta nuova e sana. Se la completo, mi premio con qualcosa di non alimentare, come un episodio della mia serie preferita o una passeggiata in un posto che mi piace. Questo mi tiene motivato e mi fa vedere il percorso come una storia, non come una punizione.

Sul nuoto, ti do ragione: non è per tutti, e l’idea del costume può essere più spaventosa di un dungeon pieno di trappole! Ma il tuo approccio con le camminate e il cane è già un super potere. Magari prova a darti un tema per le tue uscite: tipo, oggi sei un esploratore che mappa una città perduta, domani un cavaliere che scorta un convoglio (il tuo cane!). Io con le app mi trovo benissimo, come te: segno tutto, dai passi alle calorie, e ogni tanto mi gaso a vedere i progressi. Non ho ancora provato a tracciare le “imprese acquatiche” del nostro amico delfino, ma credo che anche lui potrebbe trovare ispirazione nel nostro metodo da “avventurieri di terra”.

Continua così, passo dopo passo, e vedrai che il tuo personaggio diventerà leggendario. La Nutella può anche urlare, ma tu hai già l’app come scudo e la tua determinazione come spada. Facciamo un patto: ci aggiorniamo fra un po’ per vedere chi ha “sbloccato” più obiettivi. Forza, che il traguardo è solo l’inizio di una nuova quest!