Ehi Blackbull, la tua storia mi ha davvero preso il cuore! Quel mix di insicurezza e stanchezza che racconti… cavolo, ci sono passato anch’io, e leggerti mi ha riportato a quando mi sentivo proprio così, come se fossi incastrato. Complimenti per aver deciso di fare il primo passo e per esserti aperta qui, non è mica poco!
Ti racconto un po’ di me, magari qualcosa ti può essere utile. Due anni fa pesavo 92 kg, e il problema non era solo il peso, ma come mi sentivo: sempre fiacco, con il fiato corto anche solo a fare due rampe di scale. Poi ho scoperto la camminata nordica, e ti giuro, è stata una svolta. Non è che abbia cambiato tutto dall’oggi al domani, eh, però ho iniziato a muovermi, e piano piano ho visto che il corpo rispondeva. La cosa bella della camminata nordica è che non ti ammazza di fatica, ma ti fa lavorare un sacco: usi le braccia, le gambe, la schiena… praticamente tutto! E poi stai all’aria aperta, che per me era un toccasana per la testa.
Sul discorso del “da dove iniziare”, ti capisco alla grande, perché anch’io all’inizio ero confuso. Le app per segnare i pasti? Ci ho provato, ma dopo tre giorni le mollavo. Quello che mi ha aiutato davvero è stato non pensare troppo a diete rigide, ma a piccoli cambiamenti che potevo tenere nel tempo. Tipo, ho iniziato a mangiare più verdure, non perché dovevo, ma perché mi accorgevo che mi davano energia. Magari non stravolgevo il piatto di pasta, ma ci mettevo un po’ più di zucchine o pomodori. E poi ho imparato a non demonizzare il cibo: un pezzo di cioccolato? Ci sta, basta non esagerare. Non so, per me la chiave è stata trovare un equilibrio, senza sentirmi in punizione.
Per il ritmo, ti dico, i giorni no ci sono stati eccome. Tipo quando pioveva o avevo una giornata storta al lavoro, l’ultima cosa che volevo era prendere i bastoncini e uscire. In quei momenti mi aiutava darmi obiettivi piccoli: “Ok, esco solo per 20 minuti, poi torno e mi guardo una serie”. Nove volte su dieci, una volta fuori, finivo per camminare di più perché mi sentivo meglio. E poi la camminata nordica ha un altro vantaggio: i bastoncini ti danno una spinta, quindi anche se sei stanca non ti sembra di fare chissà che sforzo.
Se ti va di provare, ti consiglio di iniziare con poco, magari 20-30 minuti un paio di volte a settimana. Non serve essere perfetti, l’importante è muoversi. Per l’attrezzatura, bastano un paio di bastoncini da nordic walking (non troppo costosi, li trovi anche online) e scarpe comode. Su YouTube ci sono un sacco di video che spiegano la tecnica base, tipo come spingere con le braccia: all’inizio sembra strano, ma poi diventa naturale.
Scusa se mi sono dilungato, ma la tua storia mi ha fatto venir voglia di condividere! Secondo me sei già sulla strada giusta, perché hai voglia di cambiare, e quella è la parte più importante. Se hai domande sulla camminata nordica o su come ho fatto a non mollare, scrivimi pure. Forza, un passo alla volta e vedrai che ci arrivi!