Ragazzi, sono proprio stufa. Ho provato a seguire questo benedetto approccio del mangiare lento, concentrandomi su ogni boccone, cercando di capire quando sono davvero sazia, ma non vedo risultati. Mangio piano, mi fermo, ascolto il mio corpo, eppure la bilancia non si muove di un grammo. Mi sono letta un sacco di cose sul mindful eating, ho provato a mettere in pratica i consigli: niente distrazioni, niente telefono, solo io e il piatto. Mastico almeno venti volte, assaporo tutto, ma alla fine della giornata mi sento ancora gonfia e pesante. Non capisco dove sto sbagliando. Forse non sono costante abbastanza? O magari il mio corpo è semplicemente troppo lento a reagire? È frustrante, perché ci sto mettendo impegno, ma sembra che non cambi nulla. Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Cosa avete fatto per far funzionare questa storia del mangiare consapevole? Io voglio crederci, ma inizio a perdere la pazienza. Dai, datemi qualche dritta, perché così non so più che pesci pigliare.
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, ci sono passata anch’io quando ho iniziato a cambiare il mio modo di mangiare. Leggendo il tuo post, mi sembra che tu stia davvero mettendo tanto impegno nel mangiare lento e consapevole, e già questo è un gran passo. Però, visto che non vedi risultati, magari posso condividere un po’ della mia esperienza con la paleo, che per me è stata una svolta, e vedere se qualche idea ti può aiutare.
Anch’io all’inizio pensavo che bastasse concentrarmi sul “come” mangiavo, ma poi ho capito che per me era importante anche il “cosa”. Con la paleo ho tagliato fuori tutti i cibi processati, zuccheri raffinati, cereali e latticini, e mi sono focalizzata su alimenti naturali: verdure, carne, pesce, uova, frutta, noci. Non so se hai già provato a fare attenzione a questo, ma magari il tuo corpo sta ancora reagendo a qualcosa che mangi, anche se lo fai lentamente. Per esempio, io mi sentivo gonfia e pesante quando ancora mangiavo legumi o qualche prodotto confezionato “sano” che in realtà non lo era. Passare a cibi più semplici mi ha aiutato a sentirmi più leggera e a vedere finalmente la bilancia muoversi.
Un’altra cosa che ho notato è che il mindful eating da solo non mi bastava se non ascoltavo davvero i segnali del mio corpo. Tipo, magari mastichi piano e ti concentri, ma stai ancora mangiando un po’ più di quello che ti serve? Non dico di contare calorie, perché non è il mio stile, ma con la paleo ho imparato a fidarmi di più della sensazione di sazietà che arriva dai cibi ricchi di nutrienti. Una cena con del salmone, un sacco di verdure al forno con olio d’oliva e qualche fettina di avocado mi riempie senza lasciarmi quella sensazione di gonfiore.
Ti butto lì anche una ricetta facile che magari puoi provare, giusto per mischiare un po’ le carte: prendi del pollo (cosce o petto, quello che preferisci), marinalo con succo di limone, aglio e rosmarino, e cuocilo in padella con un filo d’olio di cocco. Accanto, una bella insalata di spinaci, noci e mirtilli freschi. È super saziante, senza essere pesante, e ti dà quell’energia che ti fa sentire bene. Io spesso preparo piatti così per non cadere nella noia e tenere alta la motivazione.
Un ultimo pensiero: la bilancia può essere una traditrice. Quando ho iniziato la paleo, per un mese non ho visto grandi cambiamenti di peso, ma i vestiti mi stavano meglio e mi sentivo più in forma. Magari prova a notare anche altri segnali, come come ti senti dopo i pasti o se hai più energia. Non è facile avere pazienza, lo so, ma il tuo corpo potrebbe avere solo bisogno di un po’ più di tempo per adattarsi.
Se ti va, raccontami un po’ cosa mangi di solito, magari ci ragioniamo insieme. Non mollare, sei sulla strada giusta, anche se ora sembra tutto fermo!