Camminate serali: un aiuto naturale per ritrovare calma e peso forma

Sounthar02

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia camminata serale, che ormai è diventata un rituale irrinunciabile. Oggi ho scelto un percorso un po’ diverso, lungo il parco vicino casa, circa 4 chilometri tra sentieri alberati e qualche salita leggera. L’aria fresca della sera mi ha aiutato a staccare la mente da una giornata pesante, e passo dopo passo ho sentito quella calma che solo il movimento all’aperto riesce a regalarmi.
Devo dire che all’inizio non ero sicuro che camminare ogni sera potesse fare davvero la differenza, ma dopo quasi due mesi noto dei cambiamenti. Non solo nel peso – ho perso circa 3 chili, senza stravolgere la mia dieta – ma anche nel modo in cui mi sento. Dormo meglio, mi sveglio con più energia e, soprattutto, ho meno voglia di abbuffarmi davanti alla TV. Non è una gara, lo so, ognuno ha il suo ritmo, ma per me questo approccio lento e costante sta funzionando.
Stasera, mentre camminavo, pensavo a quanto sia importante trovare qualcosa che ti motivi a non mollare. Per me è il silenzio della sera, le luci soffuse dei lampioni, il rumore dei miei passi sull’asfalto. Non ho bisogno di correre o di strafare, mi basta sapere che sto facendo qualcosa di buono per me stesso. Qualche volta mi porto dietro una bottiglia d’acqua con un po’ di limone, mi piace quel tocco di freschezza, anche se non sono uno fissato con integratori o cose complicate.
Se qualcuno di voi ha ostacoli che lo frenano, tipo la stanchezza dopo il lavoro o la mancanza di tempo, vi capisco benissimo. Anche io spesso torno a casa distrutto, ma mi sono accorto che mettermi le scarpe e uscire, anche solo per 20-30 minuti, mi rigenera. Non è una soluzione magica, ma magari potrebbe essere un’idea da provare. Qualcuno di voi cammina la sera? Che percorsi fate? Mi piacerebbe avere qualche spunto per variare un po’!
 
Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia camminata serale, che ormai è diventata un rituale irrinunciabile. Oggi ho scelto un percorso un po’ diverso, lungo il parco vicino casa, circa 4 chilometri tra sentieri alberati e qualche salita leggera. L’aria fresca della sera mi ha aiutato a staccare la mente da una giornata pesante, e passo dopo passo ho sentito quella calma che solo il movimento all’aperto riesce a regalarmi.
Devo dire che all’inizio non ero sicuro che camminare ogni sera potesse fare davvero la differenza, ma dopo quasi due mesi noto dei cambiamenti. Non solo nel peso – ho perso circa 3 chili, senza stravolgere la mia dieta – ma anche nel modo in cui mi sento. Dormo meglio, mi sveglio con più energia e, soprattutto, ho meno voglia di abbuffarmi davanti alla TV. Non è una gara, lo so, ognuno ha il suo ritmo, ma per me questo approccio lento e costante sta funzionando.
Stasera, mentre camminavo, pensavo a quanto sia importante trovare qualcosa che ti motivi a non mollare. Per me è il silenzio della sera, le luci soffuse dei lampioni, il rumore dei miei passi sull’asfalto. Non ho bisogno di correre o di strafare, mi basta sapere che sto facendo qualcosa di buono per me stesso. Qualche volta mi porto dietro una bottiglia d’acqua con un po’ di limone, mi piace quel tocco di freschezza, anche se non sono uno fissato con integratori o cose complicate.
Se qualcuno di voi ha ostacoli che lo frenano, tipo la stanchezza dopo il lavoro o la mancanza di tempo, vi capisco benissimo. Anche io spesso torno a casa distrutto, ma mi sono accorto che mettermi le scarpe e uscire, anche solo per 20-30 minuti, mi rigenera. Non è una soluzione magica, ma magari potrebbe essere un’idea da provare. Qualcuno di voi cammina la sera? Che percorsi fate? Mi piacerebbe avere qualche spunto per variare un po’!
Ehi, che bello leggerti stasera! La tua camminata serale sembra proprio un momento speciale, e mi piace come hai descritto quel senso di calma che ti dà. Io sono uno di quelli che va piano, sai? Questo mese sono riuscito a perdere solo 1 kg, ma non mollo. Leggere che anche tu stai trovando il tuo ritmo con le passeggiate mi dà una spinta in più.

Anch’io ho iniziato a camminare un po’ la sera, niente di troppo lungo, tipo 2-3 chilometri vicino casa. Non è il parco, solo marciapiedi e qualche via tranquilla, ma quel silenzio che dici tu lo sento eccome. Mi aiuta a scaricare la giornata e a non cedere alla tentazione di mangiucchiare qualcosa davanti alla TV. Non ho ancora visto grandi risultati sulla bilancia, ma come dici tu, non è una gara. Mi piace pensare che sto costruendo qualcosa di buono, passo dopo passo.

Il tuo trucco dell’acqua col limone lo provo di sicuro, sembra una cosa semplice ma piacevole. E hai ragione sulla stanchezza dopo il lavoro, è una lotta, ma quelle sere che riesco a uscire mi sento sempre meglio dopo. Magari un giorno provo a fare un percorso più simile al tuo, con qualche salita. Tu hai un posto preferito dove vai quando vuoi cambiare?
 
Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia camminata serale, che ormai è diventata un rituale irrinunciabile. Oggi ho scelto un percorso un po’ diverso, lungo il parco vicino casa, circa 4 chilometri tra sentieri alberati e qualche salita leggera. L’aria fresca della sera mi ha aiutato a staccare la mente da una giornata pesante, e passo dopo passo ho sentito quella calma che solo il movimento all’aperto riesce a regalarmi.
Devo dire che all’inizio non ero sicuro che camminare ogni sera potesse fare davvero la differenza, ma dopo quasi due mesi noto dei cambiamenti. Non solo nel peso – ho perso circa 3 chili, senza stravolgere la mia dieta – ma anche nel modo in cui mi sento. Dormo meglio, mi sveglio con più energia e, soprattutto, ho meno voglia di abbuffarmi davanti alla TV. Non è una gara, lo so, ognuno ha il suo ritmo, ma per me questo approccio lento e costante sta funzionando.
Stasera, mentre camminavo, pensavo a quanto sia importante trovare qualcosa che ti motivi a non mollare. Per me è il silenzio della sera, le luci soffuse dei lampioni, il rumore dei miei passi sull’asfalto. Non ho bisogno di correre o di strafare, mi basta sapere che sto facendo qualcosa di buono per me stesso. Qualche volta mi porto dietro una bottiglia d’acqua con un po’ di limone, mi piace quel tocco di freschezza, anche se non sono uno fissato con integratori o cose complicate.
Se qualcuno di voi ha ostacoli che lo frenano, tipo la stanchezza dopo il lavoro o la mancanza di tempo, vi capisco benissimo. Anche io spesso torno a casa distrutto, ma mi sono accorto che mettermi le scarpe e uscire, anche solo per 20-30 minuti, mi rigenera. Non è una soluzione magica, ma magari potrebbe essere un’idea da provare. Qualcuno di voi cammina la sera? Che percorsi fate? Mi piacerebbe avere qualche spunto per variare un po’!
Ehi, che bello leggerti stasera! La tua camminata serale mi ha fatto proprio venir voglia di prendere e uscire, anche solo per sentire l’aria fresca sul viso. Io sono uno di quelli che segue un programma di coaching online, con un trainer e un nutrizionista che mi guidano a distanza, e devo dire che il tuo racconto mi risuona un sacco. Anche per me il movimento è diventato una specie di rituale, qualcosa che mi tiene coi piedi per terra, soprattutto dopo giornate infinite.

Nel mio caso, il coach mi ha suggerito di inserire delle camminate serali un paio di volte a settimana, ma dopo averti letto sto pensando di farle più spesso. Di solito faccio un giro vicino casa, niente di troppo lungo, tipo 2-3 chilometri, perché abito in una zona un po’ collinosa e a volte le salite mi mettono alla prova. Però hai ragione, quella sensazione di calma che arriva passo dopo passo è impagabile. Il mio percorso preferito passa vicino a un piccolo fiume, e sentire l’acqua che scorre mi dà una pace che non ti so spiegare. A volte mi fermo pure un attimo a guardarlo, come se fosse una ricompensa dopo la fatica.

Il coaching online per me è una benedizione e una sfida allo stesso tempo. Da una parte, avere qualcuno che mi segue mi dà una spinta in più: ogni settimana mando i miei aggiornamenti, peso, misure, cosa ho mangiato, quanto mi sono mosso. Mi piace perché mi obbligano a essere costante, e il nutrizionista mi ha aiutato a sistemare un po’ la dieta senza farmi sentire a regime. Però, ecco, non è sempre facile. A volte mi perdo con le videochiamate, magari perché la connessione salta o perché dopo il lavoro sono così stanco che vorrei solo buttarmi sul divano. Eppure, quando mi scrivono per sapere com’è andata la giornata o mi danno un consiglio su come affrontare la voglia di uno snack notturno, mi sento seguito, capito.

Riguardo ai risultati, sono sulla tua stessa lunghezza d’onda: niente di drastico, ma costante. In tre mesi ho perso quasi 4 chili, e pure io dormo meglio, mi sento meno appesantito. Le camminate non sono nel mio programma ufficiale, ma le sto aggiungendo perché mi fanno stare bene, e il coach dice che tutto quello che mi motiva è benvenuto. La cosa bella del fare tutto online è che posso gestire i miei tempi, ma il lato negativo è che a volte mi manca un po’ il contatto umano, tipo qualcuno che mi batta una pacca sulla spalla e mi dica “bravo” di persona.

Il tuo trucco della bottiglia con il limone me lo segno, mi piace l’idea di rendere tutto un po’ più speciale senza complicarmi la vita. E capisco benissimo quella stanchezza che dici dopo il lavoro. Io ho trovato un compromesso: mi cambio subito appena arrivo a casa, così non ho il tempo di pensarci troppo. Esco, anche solo per mezz’ora, e torno che mi sento un’altra persona. Magari potresti provare a cambiare percorso ogni tanto, come hai fatto tu stasera, per non annoiarti. Io a volte passo per il centro del paese, guardo le vetrine spente e mi immagino di essere in un film, mi fa sorridere.

Qualcun altro qui fa coaching online e cammina la sera? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate, magari rubo qualche idea! E tu che percorsi fai di solito? Raccontami, che sono curioso!
 
Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia camminata serale, che ormai è diventata un rituale irrinunciabile. Oggi ho scelto un percorso un po’ diverso, lungo il parco vicino casa, circa 4 chilometri tra sentieri alberati e qualche salita leggera. L’aria fresca della sera mi ha aiutato a staccare la mente da una giornata pesante, e passo dopo passo ho sentito quella calma che solo il movimento all’aperto riesce a regalarmi.
Devo dire che all’inizio non ero sicuro che camminare ogni sera potesse fare davvero la differenza, ma dopo quasi due mesi noto dei cambiamenti. Non solo nel peso – ho perso circa 3 chili, senza stravolgere la mia dieta – ma anche nel modo in cui mi sento. Dormo meglio, mi sveglio con più energia e, soprattutto, ho meno voglia di abbuffarmi davanti alla TV. Non è una gara, lo so, ognuno ha il suo ritmo, ma per me questo approccio lento e costante sta funzionando.
Stasera, mentre camminavo, pensavo a quanto sia importante trovare qualcosa che ti motivi a non mollare. Per me è il silenzio della sera, le luci soffuse dei lampioni, il rumore dei miei passi sull’asfalto. Non ho bisogno di correre o di strafare, mi basta sapere che sto facendo qualcosa di buono per me stesso. Qualche volta mi porto dietro una bottiglia d’acqua con un po’ di limone, mi piace quel tocco di freschezza, anche se non sono uno fissato con integratori o cose complicate.
Se qualcuno di voi ha ostacoli che lo frenano, tipo la stanchezza dopo il lavoro o la mancanza di tempo, vi capisco benissimo. Anche io spesso torno a casa distrutto, ma mi sono accorto che mettermi le scarpe e uscire, anche solo per 20-30 minuti, mi rigenera. Non è una soluzione magica, ma magari potrebbe essere un’idea da provare. Qualcuno di voi cammina la sera? Che percorsi fate? Mi piacerebbe avere qualche spunto per variare un po’!
Ehi, che bello leggerti! Le tue camminate serali mi ispirano proprio. Anch’io cerco di ritagliarmi quei 30 minuti la sera, nonostante lavoro e bimbi che corrono per casa. Vivo vicino a un laghetto, quindi faccio un giro lì intorno, circa 3 km, con salite leggere. Porto sempre il mio orologio per contare i passi, mi dà quella spinta in più a non fermarmi. La stanchezza dopo il lavoro è tosta, ma hai ragione: uscire rigenera. A volte coinvolgo pure mio figlio più grande, così chiacchieriamo un po’. Tu come gestisci il tempo per non saltare il tuo rituale?