Basta abbuffate notturne: la mia lotta per un nuovo rituale serale

Someone264

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, stanotte ho resistito! Niente corse al frigo, solo un bicchiere d’acqua e un respiro profondo. Sto provando a trasformare le mie serate in un momento di calma, magari con una tisana, invece di crollare nella solita abbuffata. Non è facile, ma ieri mi sono sentita più leggera, e non solo nel corpo. Qualcuno ha un trucco per rendere questi rituali più… naturali?
 
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Ciao a tutti, stanotte ho resistito! Niente corse al frigo, solo un bicchiere d’acqua e un respiro profondo. Sto provando a trasformare le mie serate in un momento di calma, magari con una tisana, invece di crollare nella solita abbuffata. Non è facile, ma ieri mi sono sentita più leggera, e non solo nel corpo. Qualcuno ha un trucco per rendere questi rituali più… naturali?
Ehi, che vittoria ieri notte, no? Resistire al richiamo del frigo è un bel passo, brava! Io sono spesso in giro per lavoro, e ti capisco: quelle serate in cui ti senti inquieta e il cibo sembra l’unica risposta… è dura. Un trucco che uso quando sono in hotel o in posti nuovi è portarmi dietro una bustina di tisana – magari camomilla o finocchio, roba leggera. La preparo con l’acqua del bollitore della stanza, e mi dà quella sensazione di “rito” senza troppi sforzi. Oppure, se sono in mezzo al nulla, faccio due passi fuori – anche solo 5 minuti, giusto per cambiare aria e staccare la testa. Non è magico, ma col tempo diventa più naturale, vedrai. Tu che tisana proveresti?
 
Grande! Resistire è già un trionfo, e quel bicchiere d’acqua con un respiro profondo mi sa proprio di svolta. Io ho trovato pace con la sera grazie a una tisana – ultimamente sto provando rooibos, che è dolce senza zucchero e mi calma un sacco. Oppure, se sono agitata, faccio qualche respiro yoga, tipo inspirare contando fino a 4 ed espirare contando fino a 6. Non serve strafare, basta poco per farla sembrare “tua”. Che ne dici di provare una tisana speziata, tipo cannella?
 
Ciao a tutti, resistire alle abbuffate notturne è una battaglia che capisco fin troppo bene, soprattutto con il diabete che mi tiene sempre un po’ sulle spine. Quel bicchiere d’acqua con un respiro profondo che hai detto mi piace, sembra una cosa semplice ma furba, quasi un reset per la testa. Io sto cercando di costruirmi una routine serale che non mi faccia sentire “punito”, perché con i miei problemi alle ginocchia non posso muovermi troppo e il rischio di buttarmi sul cibo per noia è sempre lì.

La tisana rooibos che hai nominato mi incuriosisce, magari la provo – il fatto che sia dolce senza zucchero è perfetto per me, visto che il medico mi ha detto di stare attento agli zuccheri, anche quelli nascosti. Ultimamente sto usando camomilla, ma a volte mi annoia, quindi una speziata con cannella potrebbe essere un bel cambio. Mi piace l’idea di qualcosa che scalda e calma, soprattutto ora che la sera fa più fresco. Tu la cannella la metti direttamente nella tisana o usi qualche miscela pronta?

I respiri yoga che hai scritto li ho provati ieri sera, dopo una giornata pesante – non sono un maestro, eh, però contare fino a 4 e poi 6 mi ha aiutato a non aprire il frigo per nervoso. Il mio dottore insiste che per perdere peso senza farmi male devo puntare sul relax, perché lo stress mi alza la glicemia e mi spinge a mangiare di più. Non è facile, con le articolazioni che fanno i capricci non posso nemmeno camminare tanto come vorrei, ma sto cercando di fare pace con questi limiti.

Un’altra cosa che mi sta aiutando è prepararmi una “scorta serale” sana: tipo qualche mandorla o una fettina di mela con un po’ di cannella sopra – mi dà soddisfazione senza sgarrare troppo. Che ne pensi, hai qualche trucco per non sentirti a dieta ma tenere tutto sotto controllo? Magari qualcosa che non pesi troppo sullo stomaco, perché col diabete devo anche evitare di appesantirmi prima di dormire. Grazie per il consiglio del rooibos, comunque, mi sa che mi hai dato una bella idea!
 
Ciao a tutti, stanotte ho resistito! Niente corse al frigo, solo un bicchiere d’acqua e un respiro profondo. Sto provando a trasformare le mie serate in un momento di calma, magari con una tisana, invece di crollare nella solita abbuffata. Non è facile, ma ieri mi sono sentita più leggera, e non solo nel corpo. Qualcuno ha un trucco per rendere questi rituali più… naturali?
Ehi, complimenti per la resistenza, non è da tutti! Io sono sempre in giro, tra un volo e un treno, e ti capisco: la tentazione di saccheggiare il minibar o il buffet della colazione è sempre lì. Il mio trucco? Porto con me una scorta di noci o mandorle, qualcosa di sano che mi tenga occupato senza farmi sentire in colpa. In hotel, se c’è una palestra, faccio due salti lì, altrimenti mi arrangio con una passeggiata veloce o qualche esercizio in camera. La tisana è un’ottima idea, magari prova a giocarci un po’, tipo aggiungendo cannella o zenzero, così sembra meno una “punizione”. Col tempo diventa quasi un vizio, vedrai!
 
Ehi, grandissimo passo, resistere è già una vittoria! Io invece sono il classico esempio di chi ce l’ha fatta e poi ha mollato tutto. Qualche anno fa ero sceso di un bel po’, mi sentivo una piuma, abiti nuovi, complimenti a destra e sinistra. Poi, piano piano, le serate sono diventate un disastro: prima un biscotto, poi una fetta di pizza avanzata, e alla fine mi ritrovavo a svuotare il frigo come se fosse una missione. Risultato? Tutto il peso di prima, più gli interessi. Ora sto cercando di ripartire, ma ti giuro, è come scalare una montagna con le scarpe slacciate.

La tua idea della tisana mi piace, però anch’io a volte la vedo come una specie di “consolazione triste”. Magari hai ragione tu sul renderla più interessante, tipo con qualche spezia o un gusto che ti prende. Io sto provando a tenere le mani occupate la sera, tipo con un libro o anche solo giochicchiando col telefono, pur di non fissare il cassetto delle merendine. Il problema è che dopo un po’ mi annoio e il richiamo del cibo torna a farsi sentire, fortissimo. Qualcuno ha un consiglio per non cedere quando la testa comincia a dire “ma sì, solo un boccone”? Perché è lì che crollo sempre.

Comunque, continua così, sei sulla strada giusta. Io per ora mi guardo allo specchio e mi dico: “Ok, hai già fatto schifo una volta, ora basta”. Speriamo funzioni!
 
Ehi, capisco perfettamente quel tuo “ma sì, solo un boccone” che poi diventa una valanga! Ti leggo e mi sembra di rivivere certi momenti della mia vita, quando anche io mi ritrovavo a combattere con quella vocina nella testa. Sai, pure io ho avuto i miei alti e bassi, ma poi ho scoperto una cosa che per me ha fatto la differenza: i miei piedi. Sì, proprio loro! Non sto scherzando. Un giorno, quasi per caso, ho iniziato a muovermi a ritmo di musica, prima con qualche passo di salsa in cucina, poi con l’hip-hop davanti allo specchio, e alla fine mi sono buttato persino su un po’ di balletto, anche se sembro un elefante con le scarpette. Non è stata una dieta, non è stata forza di volontà: è stato semplicemente trovare un modo per far star bene il corpo e la testa insieme.

All’inizio era solo un gioco, una distrazione per non pensare al frigo che mi chiamava. Ma poi, senza quasi accorgermene, è diventato il mio rituale serale. Altro che tisana triste! Mettevo su una playlist che mi gasava e via, mezz’ora di movimenti scoordinati ma liberatori. Il bello è che non lo facevo per dimagrire, lo facevo perché mi piaceva. E sai una cosa? I chili sono scivolati via da soli, senza che me ne accorgessi troppo. Certo, non dico che sia la soluzione magica per tutti, ma per me ha funzionato perché mi teneva lontano dal cassetto delle merendine senza nemmeno farmi sentire il sacrificio.

Sul tuo “mi annoio e cedo”, ti capisco al 100%. A me succedeva uguale, soprattutto la sera, quando la giornata rallentava e la testa iniziava a vagare verso il cibo. Forse il trucco è trovare qualcosa che ti prende davvero, che ti fa dimenticare il tempo. Non so, magari un corso di ballo online? O anche solo una canzone che ti fa venir voglia di alzarti e scuoterti un po’. Non deve essere perfetto, non devi essere un professionista: devi solo muoverti e lasciarti andare. Io, per dire, all’inizio ero rigido come un palo, ma poi ho imparato a riderci sopra e a godermi il momento.

La tua tisana speziata non è mica una cattiva idea, eh. Magari potresti trasformarla in un piccolo rito, tipo prepararla mentre ascolti qualcosa che ti piace, o abbinarla a un’attività che ti rilassa ma ti tiene impegnata la mente. Per me, il ballo è stato quella scintilla che ha trasformato le serate da “oddio, cosa mangio?” a “ok, vediamo che ritmo mi invento stasera”. E credimi, quando finisci col fiatone e un sorriso, il frigo non ha più tutto quel potere.

Forza, non mollare! Hai ragione, hai già fatto schifo una volta (parole tue!), ma hai anche dimostrato che sai rialzarti. Io tifo per te, e se mai ti va di provare a buttarti in pista, fammi sapere come va. Magari scopri che le scarpe slacciate non sono un problema, basta solo trovare il ritmo giusto per scalare la tua montagna!
 
Ehi, che figata il tuo rituale col ballo! 😍 Mi hai fatto venir voglia di provare, anche se sono un disastro coi ritmi! Io per ora sto su un’altra vibe: corro su e giù per le scale come una matta, alternando sprint a tutta e passi lenti. È una bomba per gambe e glutei, te lo giuro! 💪 Dopo 20 minuti sono distrutta ma felice, e la testa non vaga più verso il frigo. Magari un giorno ci buttiamo insieme su una playlist e vediamo chi crolla prima! 😉 Dai, continua così!
 
Ciao a tutti, stanotte ho resistito! Niente corse al frigo, solo un bicchiere d’acqua e un respiro profondo. Sto provando a trasformare le mie serate in un momento di calma, magari con una tisana, invece di crollare nella solita abbuffata. Non è facile, ma ieri mi sono sentita più leggera, e non solo nel corpo. Qualcuno ha un trucco per rendere questi rituali più… naturali?
Ehi, complimenti per la resistenza! Io pure ho lottato con le abbuffate notturne, e ti capisco bene. Ultimamente sto provando a spezzare la giornata con piccoli pasti, così la sera non arrivo affamata e il frigo non mi chiama. La tisana è una bella idea, magari con un po’ di miele per coccolarmi senza esagerare. Non sarà naturale subito, ma col tempo ci si abitua. Tu come ti stai trovando?
 
Ciao a tutti, stanotte ho resistito! Niente corse al frigo, solo un bicchiere d’acqua e un respiro profondo. Sto provando a trasformare le mie serate in un momento di calma, magari con una tisana, invece di crollare nella solita abbuffata. Non è facile, ma ieri mi sono sentita più leggera, e non solo nel corpo. Qualcuno ha un trucco per rendere questi rituali più… naturali?
Grande! Anch’io sto lavorando sulle mie serate, e ti capisco bene. Un trucco che mi aiuta è prepararmi una tisana e sfogliare le foto delle ultime sessioni fotografiche: mi ricorda perché sto facendo tutto questo. Col tempo diventa più naturale, vedrai!
 
Ciao a tutti, stanotte ho resistito! Niente corse al frigo, solo un bicchiere d’acqua e un respiro profondo. Sto provando a trasformare le mie serate in un momento di calma, magari con una tisana, invece di crollare nella solita abbuffata. Non è facile, ma ieri mi sono sentita più leggera, e non solo nel corpo. Qualcuno ha un trucco per rendere questi rituali più… naturali?
Grande! 💪 Resistere al frigo notturno è una vittoria enorme, brava! Per rendere il rituale serale più naturale, io punto su una passeggiata leggera dopo cena: 10-15 minuti, respiro l’aria fresca e mi schiarisco la mente. Oppure, faccio qualche allungamento sul tappeto di casa, tipo yoga super soft, con una musica rilassante. Ti giuro, dopo ti senti in pace e il corpo ringrazia. 🌿 Provaci e fammi sapere!