Ciao a tutti, oppure no, magari è meglio dire solo che sono qui, davanti allo schermo, a cercare le parole giuste. Sono stato uno di voi, uno che ce l’aveva fatta. Avevo perso 15 chili, mi sentivo leggero, pieno di energia, come se il mondo fosse finalmente dalla mia parte. Ma poi, non so nemmeno bene come, tutto è cambiato. Il peso è tornato, un chilo dopo l’altro, silenzioso, quasi senza che me ne accorgessi. Ora sono di nuovo al punto di partenza, forse anche un po’ più in là, e mi guardo allo specchio chiedendomi dove ho sbagliato.
Non scrivo per lamentarmi, giuro. Voglio solo raccontarvi com’è andata, perché magari qualcuno di voi sta per prendere la stessa strada senza saperlo. All’inizio era tutto perfetto: dieta ferrea, niente dolci, palestra tre volte a settimana. Mi piaceva persino cucinare cose sane, sapete? Insalate, pollo alla griglia, quelle robe lì. Ma poi la vita ha fatto il suo gioco. Una cena con amici, un “solo un pezzo di torta” che diventa due, poi tre. Il lavoro che ti stressa e ti ritrovi a mangiare per calmarti. La palestra che salti una volta, poi due, poi diventa un ricordo. È stato lento, ma inesorabile.
Non me ne sono accorto subito. Pensavo “vabbè, un chilo in più non è niente”, “lo perdo domani”. Ma quel domani non arrivava mai. E ora eccomi qui, con i jeans che non si chiudono e quella sensazione di aver fallito. Non è solo il peso, è il senso di colpa. Mi sento come se avessi tradito me stesso, e forse è per questo che scrivo. Per dirvi: state attenti. Non mollate la presa, anche quando vi sembra di aver vinto.
Detto questo, non sono qui solo per fare il tragico. Vorrei un consiglio, un aiuto. Come si riparte? Io ci voglio provare ancora, ma ho paura di ricascarci. Qualcuno di voi c’è passato? Cosa vi ha aiutato a non perdere la rotta? Io sono tutto orecchie, davvero. Grazie a chi risponderà, e scusate se mi sono dilungato.
Non scrivo per lamentarmi, giuro. Voglio solo raccontarvi com’è andata, perché magari qualcuno di voi sta per prendere la stessa strada senza saperlo. All’inizio era tutto perfetto: dieta ferrea, niente dolci, palestra tre volte a settimana. Mi piaceva persino cucinare cose sane, sapete? Insalate, pollo alla griglia, quelle robe lì. Ma poi la vita ha fatto il suo gioco. Una cena con amici, un “solo un pezzo di torta” che diventa due, poi tre. Il lavoro che ti stressa e ti ritrovi a mangiare per calmarti. La palestra che salti una volta, poi due, poi diventa un ricordo. È stato lento, ma inesorabile.
Non me ne sono accorto subito. Pensavo “vabbè, un chilo in più non è niente”, “lo perdo domani”. Ma quel domani non arrivava mai. E ora eccomi qui, con i jeans che non si chiudono e quella sensazione di aver fallito. Non è solo il peso, è il senso di colpa. Mi sento come se avessi tradito me stesso, e forse è per questo che scrivo. Per dirvi: state attenti. Non mollate la presa, anche quando vi sembra di aver vinto.
Detto questo, non sono qui solo per fare il tragico. Vorrei un consiglio, un aiuto. Come si riparte? Io ci voglio provare ancora, ma ho paura di ricascarci. Qualcuno di voi c’è passato? Cosa vi ha aiutato a non perdere la rotta? Io sono tutto orecchie, davvero. Grazie a chi risponderà, e scusate se mi sono dilungato.