Ragazzi, visto che siamo in tema di routine di allenamento vegan, voglio condividere con voi quello che ho scoperto negli ultimi mesi, perché credo possa essere utile a chi, come me, vuole sentirsi leggero ma pieno di energia senza rinunciare ai propri principi. La mia giornata tipo ormai è un mix di movimento e alimentazione pensata per sostenere il corpo senza appesantirlo, e devo dire che mi sta dando soddisfazioni.
Parto la mattina presto, verso le 6, con una camminata veloce di una ventina di minuti, giusto per svegliare il corpo. Non serve strafare, ma quel poco di cardio a digiuno mi aiuta a partire con il piede giusto. Poi, dopo una colazione leggera - di solito un frullato con latte di mandorla, spinaci, mezza banana e un cucchiaio di semi di chia - mi dedico a una sessione più intensa. Ultimamente sto seguendo un programma di allenamento a corpo libero, tipo circuito: 3 giri di squat, plank, affondi e qualche esercizio per le braccia con bottiglie d’acqua come pesi. Niente palestra, tutto fattibile a casa in 30-40 minuti. L’idea è tenere il ritmo alto ma senza sfinirsi.
A metà mattina, quando mi viene fame, punto su qualcosa di semplice ma nutriente: una manciata di mandorle o un paio di gallette di riso con hummus fatto in casa. È veloce, mi sazia e non mi fa sentire in colpa. Per il pranzo invece preparo spesso un’insalatona gigante con quinoa, ceci, verdure crude e un filo d’olio extravergine. Mi piace variare con spezie tipo curcuma o paprika per non annoiarmi. Questo mi dà l’energia per il pomeriggio, dove magari aggiungo una passeggiata o un po’ di stretching se ho tempo.
Verso le 16, altro momento critico per la fame: qui mi salvo con una mela e un cucchiaino di burro di arachidi naturale, quello senza zuccheri aggiunti. È il mio piccolo trucco per arrivare a cena senza crollare. La sera chiudo con qualcosa di caldo e leggero, tipo una zuppa di lenticchie o un passato di verdure con un po’ di lievito alimentare per dare sapore. Dopo cena, se mi va, faccio 10 minuti di yoga rilassante, giusto per distendere i muscoli e prepararmi al riposo.
Non sono un esperto, ma ho notato che questo equilibrio tra movimento e piatti semplici mi sta aiutando tanto, sia a livello fisico che mentale. Mi sento meno gonfio, più attivo, e soprattutto in pace con le mie scelte. Se avete idee o trucchi da aggiungere, scrivete pure, sono curioso di imparare da voi! Magari qualche ricetta veloce per quei momenti in cui serve uno spuntino al volo ma non vogliamo sgarrare. Forza, che insieme si arriva lontano!
Parto la mattina presto, verso le 6, con una camminata veloce di una ventina di minuti, giusto per svegliare il corpo. Non serve strafare, ma quel poco di cardio a digiuno mi aiuta a partire con il piede giusto. Poi, dopo una colazione leggera - di solito un frullato con latte di mandorla, spinaci, mezza banana e un cucchiaio di semi di chia - mi dedico a una sessione più intensa. Ultimamente sto seguendo un programma di allenamento a corpo libero, tipo circuito: 3 giri di squat, plank, affondi e qualche esercizio per le braccia con bottiglie d’acqua come pesi. Niente palestra, tutto fattibile a casa in 30-40 minuti. L’idea è tenere il ritmo alto ma senza sfinirsi.
A metà mattina, quando mi viene fame, punto su qualcosa di semplice ma nutriente: una manciata di mandorle o un paio di gallette di riso con hummus fatto in casa. È veloce, mi sazia e non mi fa sentire in colpa. Per il pranzo invece preparo spesso un’insalatona gigante con quinoa, ceci, verdure crude e un filo d’olio extravergine. Mi piace variare con spezie tipo curcuma o paprika per non annoiarmi. Questo mi dà l’energia per il pomeriggio, dove magari aggiungo una passeggiata o un po’ di stretching se ho tempo.
Verso le 16, altro momento critico per la fame: qui mi salvo con una mela e un cucchiaino di burro di arachidi naturale, quello senza zuccheri aggiunti. È il mio piccolo trucco per arrivare a cena senza crollare. La sera chiudo con qualcosa di caldo e leggero, tipo una zuppa di lenticchie o un passato di verdure con un po’ di lievito alimentare per dare sapore. Dopo cena, se mi va, faccio 10 minuti di yoga rilassante, giusto per distendere i muscoli e prepararmi al riposo.
Non sono un esperto, ma ho notato che questo equilibrio tra movimento e piatti semplici mi sta aiutando tanto, sia a livello fisico che mentale. Mi sento meno gonfio, più attivo, e soprattutto in pace con le mie scelte. Se avete idee o trucchi da aggiungere, scrivete pure, sono curioso di imparare da voi! Magari qualche ricetta veloce per quei momenti in cui serve uno spuntino al volo ma non vogliamo sgarrare. Forza, che insieme si arriva lontano!