Ciao a tutti, ultimamente ho abbandonato la corsa classica allo stadio e mi sono buttato sugli sprint sulle scale. Che dire, è una bomba! Faccio un mix di scatti veloci e poi scendo con calma, tipo un recupero attivo. Salgo due gradini alla volta, a volte anche tre quando mi sento carico, e vi giuro che dopo 10-15 minuti le gambe tremano e i glutei urlano. Non è solo questione di fiato, ma proprio di forza: senti i muscoli che lavorano a mille. Lo faccio 3-4 volte a settimana, alternando con camminate lente per tenere il cuore sotto controllo – sapete, con la pressione alta meglio non esagerare sempre.
Rispetto alla pista, le scale mi danno quel boost in più, soprattutto sulle cosce e sul lato B, che si scolpisce proprio bene. Non serve nemmeno tanto tempo, è super intenso e in mezz’ora hai chiuso. Certo, all’inizio ero distrutto, ma ora che ci ho preso la mano vedo i risultati: gambe più toniche e glutei che finalmente “stanno su”. Qualcuno di voi le ha provate? Come le inserite nella vostra routine? Io sto pensando di aggiungere qualche peso leggero tipo cavigliere, ma non so se è troppo per la pressione. Fatemi sapere!
Ehi, che entusiasmo il tuo post! Gli sprint sulle scale sembrano proprio una svolta, e il modo in cui descrivi il lavoro su gambe e glutei mi ha fatto venire voglia di provarci. Io sono in una fase di stallo tremenda, il peso non si muove da settimane, e sto cercando di capire come dare una scossa al metabolismo senza strafare. Leggendo il tuo messaggio, mi chiedo se le scale potrebbero essere la chiave per sbloccarmi, magari alternandole con quello che già faccio.
Al momento la mia routine è un mix di camminate veloci e qualche esercizio a corpo libero, ma niente di così intenso come i tuoi sprint. Faccio 4 giorni di movimento a settimana, circa 40 minuti a sessione, e cerco di tenere il deficit calorico sotto controllo. Però, come dicevo, il peso è fermo, e la bilancia mi sta facendo impazzire. Ho letto che gli allenamenti ad alta intensità come gli sprint possono aiutare a superare il plateau perché spingono il corpo a bruciare di più anche dopo l’allenamento. Tu hai notato qualcosa del genere? Tipo, senti che il metabolismo è più attivo o che hai più energia?
Sul tema “utile” per il corpo, sto provando a integrare anche l’alimentazione in modo strategico. Ad esempio, dopo l’allenamento mi preparo un dessert proteico: yogurt greco con un po’ di frutta fresca e una spolverata di cannella, che dà quella soddisfazione dolce senza sgarrare. Mi aiuta a non cedere alla voglia di schifezze e credo dia una mano ai muscoli per recuperare. Tu come gestisci il post-allenamento? Mangi qualcosa di specifico per sostenere gli sprint?
Riguardo alle cavigliere, io ti direi di andare cauto, soprattutto per la pressione. Magari prova prima a variare il ritmo o il numero di gradini, come hai detto tu, per aumentare l’intensità senza aggiungere peso. Io, per dire, sto pensando di inserire le scale un paio di volte a settimana, magari iniziando con serie più brevi per non distruggermi subito. Tu come hai fatto a costruire la resistenza all’inizio? E quanto ci hai messo a vedere i risultati che racconti? Mi piacerebbe capire se posso aspettarmi qualcosa di visibile in un mese o due, giusto per darmi un obiettivo.
Grazie per il racconto, mi hai dato un bello spunto! Fammi sapere come procedi e se le cavigliere fanno la differenza.