Ragazzi, oggi è stata una giornata assurda. Mi sveglio, salgo sulla bilancia e... "errore". Non un numero, non un insulto, solo "errore". Come se il mio peso fosse un mistero che nemmeno la tecnologia riesce a decifrare. Eppure, ieri dal dottore è andata diversamente: mi ha guardato, ha preso le misure, ha fatto i suoi calcoli e ha detto che sto andando bene. Progresso, dice lui. Ma la bilancia? Quella mi trolla.
Allora ho deciso di fare quello che so fare meglio: organizzare una fotosesione. Non so voi, ma per me vedere il cambiamento con i miei occhi è l’unico modo per crederci davvero. Ho preso la mia vecchia reflex, un treppiede mezzo rotto e mi sono messa lì, in mutande e reggiseno, a scattare. Luci strane, ombre che sembrano disegnare curve dove prima c’era solo caos. Le foto sono uscite... bizzarre. Non so se mi piaccio o se sembro un esperimento alieno, ma qualcosa è cambiato. Il dottore ha ragione, forse. La bilancia no, quella è solo una drama queen.
Analizzando le foto, mi sono accorta che la pancia non è più quella palla informe di un mese fa. Le gambe? Ancora un disastro, ma almeno ora hanno una forma. Il punto è che non mi fido dei numeri, mai fatto. La bilancia può dire quello che vuole, ma queste immagini sono la mia verità. Mi fanno venir voglia di continuare, di spingermi oltre, anche solo per vedere cosa succede al prossimo set. Qualcuno di voi usa le foto per motivarsi? O sono l’unica pazza che si mette in posa davanti a uno specchio rotto per capire se sta funzionando? Fatemi sapere, che qui tra bilance ribelli e medici ottimisti sto perdendo il senso della realtà.
Allora ho deciso di fare quello che so fare meglio: organizzare una fotosesione. Non so voi, ma per me vedere il cambiamento con i miei occhi è l’unico modo per crederci davvero. Ho preso la mia vecchia reflex, un treppiede mezzo rotto e mi sono messa lì, in mutande e reggiseno, a scattare. Luci strane, ombre che sembrano disegnare curve dove prima c’era solo caos. Le foto sono uscite... bizzarre. Non so se mi piaccio o se sembro un esperimento alieno, ma qualcosa è cambiato. Il dottore ha ragione, forse. La bilancia no, quella è solo una drama queen.
Analizzando le foto, mi sono accorta che la pancia non è più quella palla informe di un mese fa. Le gambe? Ancora un disastro, ma almeno ora hanno una forma. Il punto è che non mi fido dei numeri, mai fatto. La bilancia può dire quello che vuole, ma queste immagini sono la mia verità. Mi fanno venir voglia di continuare, di spingermi oltre, anche solo per vedere cosa succede al prossimo set. Qualcuno di voi usa le foto per motivarsi? O sono l’unica pazza che si mette in posa davanti a uno specchio rotto per capire se sta funzionando? Fatemi sapere, che qui tra bilance ribelli e medici ottimisti sto perdendo il senso della realtà.