Mangiare crudo e sollevare pesi: ma siamo sicuri che basti per controllare quanto mettiamo nel piatto?

ghmelb

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, buongiorno o buon tutto, fate voi. Sono qui che leggo i vostri commenti su mangiare crudo e sollevare pesi, e mi chiedo: ma davvero pensiamo che basti questo per tenere tutto sotto controllo? Io sono un fan del crudismo da anni, ho perso chili su chili solo con frutta, verdura e qualche seme, e vi dico che sì, funziona per dimagrire, ma quando si parla di porzioni è un altro discorso. Ti metti lì, ti alleni duro, alzi ghisa come se non ci fosse un domani, e poi torni a casa e ti prepari una ciotola gigante di insalata cruda con zucchine, carote e un pugno di noci. Sembra sano, no? Eppure, se non stai attento, finisci per mangiare il doppio di quello che ti serve, perché "tanto è crudo, tanto è leggero". E invece no, le calorie ci sono eccome, soprattutto se ci aggiungi avocado o semi come se piovesse.
Vi porto la mia esperienza: all'inizio pesavo tutto, perché non mi fidavo. Una mela, 100 grammi di spinaci, 30 grammi di mandorle. Poi ho smesso, pensando che il crudismo fosse una specie di passeggiata. Errore mio. Ho ripreso a gonfiarmi, non tanto di peso, ma di volumi, perché senza accorgermene esageravo con le quantità. Ora sono tornato a un minimo di disciplina: non serve la bilancia ogni volta, ma un occhio al piatto sì. Tipo, mi preparo una bowl con cetrioli, pomodori e un po’ di tahina fatta in casa, ma sto attento a non trasformarla in una piscina di roba. Oppure frullo una zuppa cruda di peperoni e carote, ma non mi bevo mezzo litro in un colpo.
Insomma, sollevare pesi e mangiare crudo è una combo interessante, ma non illudiamoci che sia la soluzione magica per non pensare a quanto mettiamo nel piatto. Se non ci stai dietro, rischi di vanificare tutto il lavoro in palestra. Voi come fate? Avete trucchi per non esagerare o semplicemente vi affidate al "tanto è sano"? Sono curioso, perché a volte mi sembra di essere l’unico a dubitare di questo sistema.
 
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Ragazzi, buongiorno o buon tutto, fate voi. Sono qui che leggo i vostri commenti su mangiare crudo e sollevare pesi, e mi chiedo: ma davvero pensiamo che basti questo per tenere tutto sotto controllo? Io sono un fan del crudismo da anni, ho perso chili su chili solo con frutta, verdura e qualche seme, e vi dico che sì, funziona per dimagrire, ma quando si parla di porzioni è un altro discorso. Ti metti lì, ti alleni duro, alzi ghisa come se non ci fosse un domani, e poi torni a casa e ti prepari una ciotola gigante di insalata cruda con zucchine, carote e un pugno di noci. Sembra sano, no? Eppure, se non stai attento, finisci per mangiare il doppio di quello che ti serve, perché "tanto è crudo, tanto è leggero". E invece no, le calorie ci sono eccome, soprattutto se ci aggiungi avocado o semi come se piovesse.
Vi porto la mia esperienza: all'inizio pesavo tutto, perché non mi fidavo. Una mela, 100 grammi di spinaci, 30 grammi di mandorle. Poi ho smesso, pensando che il crudismo fosse una specie di passeggiata. Errore mio. Ho ripreso a gonfiarmi, non tanto di peso, ma di volumi, perché senza accorgermene esageravo con le quantità. Ora sono tornato a un minimo di disciplina: non serve la bilancia ogni volta, ma un occhio al piatto sì. Tipo, mi preparo una bowl con cetrioli, pomodori e un po’ di tahina fatta in casa, ma sto attento a non trasformarla in una piscina di roba. Oppure frullo una zuppa cruda di peperoni e carote, ma non mi bevo mezzo litro in un colpo.
Insomma, sollevare pesi e mangiare crudo è una combo interessante, ma non illudiamoci che sia la soluzione magica per non pensare a quanto mettiamo nel piatto. Se non ci stai dietro, rischi di vanificare tutto il lavoro in palestra. Voi come fate? Avete trucchi per non esagerare o semplicemente vi affidate al "tanto è sano"? Sono curioso, perché a volte mi sembra di essere l’unico a dubitare di questo sistema.
Ehi, che bella riflessione! Sono d’accordissimo, il crudismo e i pesi sono una gran combo, ma senza controllo sulle porzioni si rischia di strafare. Io, per le mie fotosesie di progresso, ho imparato a bilanciare: preparo bowl crude con verdure e un filo di tahina, ma sempre con un occhio alle quantità. Il trucco? Uso ciotole più piccole, così sembra sempre pieno ma non esagero. E poi, cerco di variare i nutrienti, tipo aggiungere semi di chia o lino per sentirmi sazio senza abbuffarmi. Tu come ti regoli?
 
Ciao ghmelb, mi hai fatto proprio riflettere con il tuo post! Hai ragione da vendere: mangiare crudo e sollevare pesi sembra la formula perfetta, ma senza un minimo di attenzione alle porzioni si rischia di perdere il controllo. Ti scrivo da mamma in декрете, con un bimbo piccolo che mi occupa praticamente tutto il giorno, e credimi, trovare il tempo per pensare a cosa e quanto mangio è una sfida quotidiana. Però, proprio perché il tempo è poco, ho dovuto imparare a organizzarmi per non vanificare gli sforzi.

Anch’io sono una fan delle bowl crude, soprattutto in questo periodo più freddo, dove magari non proprio “inverno” nel senso di zuppe calde, ma comunque cerco di adattare il crudismo alla stagione. Tipo, ora mi piace mixare verdure come cavolo riccio, barbabietole crude grattugiate e carote, che danno quell’energia in più per affrontare le giornate fredde. Aggiungo un po’ di semi di zucca o noci, ma sto attentissima a non esagerare, perché, come dici tu, “tanto è sano” è una trappola in cui cado facilmente anch’io. Il mio trucco principale è preparare le porzioni in anticipo, quando il bimbo dorme. Uso dei contenitori piccoli e mi faccio una regola: una bowl per pasto, non di più. Questo mi aiuta a non improvvisare, perché se mi metto a tavola affamata, rischio di riempire un’insalatiera gigante senza nemmeno accorgermene.

Un altro sistema che mi sta salvando è alternare le consistenze. Non so se capita anche a te, ma a volte con il crudismo mi sembra di “masticare troppo” e finisco per mangiare di più solo per soddisfazione. Così, magari un giorno faccio una bowl con verdure croccanti, il giorno dopo frullo una crema cruda, tipo zucchine e avocado con un po’ di succo di limone. Non solo mi sazia di più, ma mi dà l’idea di aver mangiato qualcosa di diverso senza bisogno di strafare con le quantità. E poi, cerco di tenere a mente che non tutto il crudo è “leggero”: un avocado intero o una manciata abbondante di mandorle possono pesare parecchio in termini di calorie.

Sul lato palestra, confesso che non riesco a sollevare pesi come vorrei, ma faccio allenamenti a casa con il peso del corpo o qualche manubrio leggero mentre il bimbo gioca. Questo mi dà una spinta in più per essere disciplinata con il cibo, perché so che ogni eccesso mi fa sentire più gonfia e meno energica. Non uso la bilancia per pesare tutto, ma come te ho imparato a “guardare il piatto”. Se vedo che la bowl sembra una montagna, mi fermo e tolgo qualcosa. È un piccolo gesto, ma fa la differenza.

Insomma, il tuo post mi ha fatto pensare che, anche con il crudismo e i pesi, la chiave è la consapevolezza. Non serve essere maniacali, ma nemmeno fidarsi ciecamente del “tanto è sano”. Voi altri come vi regolate in questo periodo? Avete qualche idea per rendere il crudismo più gestibile senza impazzire con le porzioni? Grazie per aver aperto questa discussione, ghmelb, mi sta dando un sacco di spunti!