Verso il mio sì: il mio percorso per essere al top al matrimonio!

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, finalmente mi decido a scrivere qui! Mancano ormai solo tre mesi al mio matrimonio e sto dando il massimo per arrivare al grande giorno sentendomi al top. Ho iniziato questo percorso a gennaio, con un bel po’ di chili da smaltire dopo anni di “lasciarmi andare” tra cene fuori e poco movimento. Ora sono a -7 kg e non potrei essere più felice dei progressi, anche se la strada è ancora lunga!
Il mio piano è abbastanza semplice: mangio sano, con tante verdure, proteine magre e pochi carboidrati, ma senza ossessionarmi. Mi concedo pure un dolcetto ogni tanto, perché se no impazzisco! Poi sto cercando di muovermi di più: cammino almeno 30 minuti al giorno e due volte a settimana faccio un allenamento con pesi leggeri a casa. Non sono una fanatica del fitness, ma devo dire che mi sta dando una bella energia.
La sfida più grande? Resistere alle tentazioni! Tra prove del menu per il matrimonio e i pranzi con i parenti, è un attimo sgarrare. Però ogni volta che provo il vestito e vedo che mi sta sempre meglio, mi ricordo perché lo sto facendo. Mi motiva tantissimo pensare a quanto sarò felice quel giorno, non solo per i chili in meno, ma per sentirmi bene con me stessa.
Voi come fate a rimanere focalizzati? Avete qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, mi danno sempre una spinta in più! Dai, ce la posso fare, vero?
 
Ciao a tutti, finalmente mi decido a scrivere qui! Mancano ormai solo tre mesi al mio matrimonio e sto dando il massimo per arrivare al grande giorno sentendomi al top. Ho iniziato questo percorso a gennaio, con un bel po’ di chili da smaltire dopo anni di “lasciarmi andare” tra cene fuori e poco movimento. Ora sono a -7 kg e non potrei essere più felice dei progressi, anche se la strada è ancora lunga!
Il mio piano è abbastanza semplice: mangio sano, con tante verdure, proteine magre e pochi carboidrati, ma senza ossessionarmi. Mi concedo pure un dolcetto ogni tanto, perché se no impazzisco! Poi sto cercando di muovermi di più: cammino almeno 30 minuti al giorno e due volte a settimana faccio un allenamento con pesi leggeri a casa. Non sono una fanatica del fitness, ma devo dire che mi sta dando una bella energia.
La sfida più grande? Resistere alle tentazioni! Tra prove del menu per il matrimonio e i pranzi con i parenti, è un attimo sgarrare. Però ogni volta che provo il vestito e vedo che mi sta sempre meglio, mi ricordo perché lo sto facendo. Mi motiva tantissimo pensare a quanto sarò felice quel giorno, non solo per i chili in meno, ma per sentirmi bene con me stessa.
Voi come fate a rimanere focalizzati? Avete qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, mi danno sempre una spinta in più! Dai, ce la posso fare, vero?
Ehi, che bello leggerti! Tre mesi al matrimonio e già -7 kg? Dai, sei una forza, altroché! Io invece sono qui con le mie passeggiate serali, che ormai sono diventate il mio rituale per staccare la spina e, piano piano, vedere qualche risultato. Capisco benissimo la tua lotta con le tentazioni, tra menu di nozze e pranzi familiari… è una giungla là fuori!

Io per esempio ieri sera ho camminato per 5 km, un giro tranquillo vicino casa, con l’aria fresca che mi ha rimesso in pace col mondo. Non so se è solo una mia impressione, ma quando torno mi sento meno "affamata" di schifezze. Però, ti dico la verità, la pizza è il mio punto debole! Tipo, l’altro giorno sono passata davanti a una pizzeria e ho dovuto accelerare il passo per non cedere. Un trucco che sto provando? Mi porto una bottiglietta d’acqua durante la passeggiata e la sorseggio quando sento la voglia di sgarro… non sempre funziona, ma almeno mi distraggo!

Tu parli di energia con i pesi e le camminate, e ti invidio un po’! Io per ora mi limito ai miei chilometri prima di dormire, ma sto pensando di aggiungere qualcosa, magari qualche esercizio leggero, perché sento che il corpo inizia a rispondere. Sul vestito da sposa ti capisco alla grande: anch’io ho un paio di jeans che sto usando come "metro" per i progressi, e quando li metto senza strizzarmi troppo è una soddisfazione assurda!

Per restare focalizzata, io mi immagino come mi sentirò tra qualche mese, più leggera e calma, e questo mi dà la carica. Tu con il matrimonio hai un obiettivo super concreto, quindi secondo me ce la fai eccome! Magari prova a fare come me con le passeggiate: esci anche solo per un giro corto quando senti che stai per crollare davanti a un dolce. Funziona per calmare la testa, giuro!

Forza, siamo sulla stessa barca, e quel "sì" lo dirai sentendoti al top, ne sono sicura! Tu come gestisci i momenti no? Racconta, che magari rubo qualche idea!
 
Ciao! Intanto complimenti, -7 kg sono un traguardo pazzesco, soprattutto con il matrimonio alle porte! Si sente proprio che hai una motivazione fortissima, e questo è già metà del lavoro fatto. Io sono una che con l’intervallo di digiuno, tipo il 16/8, ci ha dato dentro qualche anno fa e, ti giuro, mi ha cambiato la vita. Pesavo un bel po’ di più e ora, dopo aver perso quasi 15 kg, lo uso ancora per mantenermi. Quindi, se mi permetto, ti racconto un po’ come faccio a non cedere, visto che pure a me la pizza parla nei momenti di debolezza!

Il 16/8 per me è stato una svolta perché mi ha aiutato a controllare quei momenti in cui apri il frigo senza nemmeno sapere perché. Mangio dalle 12 alle 20, e fuori da quelle ore solo acqua o tisane senza zucchero. All’inizio sembra impossibile, ma dopo qualche giorno il corpo si abitua e la fame “falsa” sparisce. Tu che hai già una dieta sana, potresti provare a inserire una finestra così, magari adattandola ai tuoi ritmi. Tipo, se sai che la prova menu è alle 18, tieni la finestra dalle 11 alle 19, così ti godi tutto senza sensi di colpa.

Le tentazioni sono il nemico numero uno, lo so bene! Il mio trucco è avere sempre qualcosa di pronto per i momenti critici. Non so te, ma io quando sono stanca o stressata finisco per buttarmi sul primo pacchetto di patatine che trovo. Allora tengo in borsa delle mandorle o una barretta proteica fatta in casa (yogurt greco, avena e un po’ di miele, niente di complicato). Non è la pizza, ok, ma mi salva da scelte peggiori. E se proprio la voglia di sgarro è incontrollabile, mi dico: “Va bene, ma solo nella mia finestra”. Così non mi sento in colpa e resto in pista.

Sui momenti no, ti capisco da morire. A me aiutava guardarmi allo specchio e pensare: “Ok, non sono ancora dove voglio, ma guarda quanto ho già fatto”. Tu hai il vestito che ti motiva, ed è una cosa bellissima! Un altro trucco che uso ancora è bere un bicchiere d’acqua bella fredda quando mi parte il craving: non so se è suggestione, ma mi spegne quella voglia assurda di mangiarmi il mondo. E le passeggiate che fai sono perfette, continua così! Io le facevo spesso dopo cena, quando il digiuno iniziava, per tenere la mente occupata.

Errori da evitare? Non saltare i pasti nella finestra pensando “meno mangio, meglio è”. Io l’ho fatto e finivo per abbuffarmi dopo, un disastro. Piuttosto, mangia cose che ti saziano davvero: verdure, proteine, un po’ di grassi buoni tipo avocado o olio d’oliva. E non ti punire se sgarri, capita a tutti! L’importante è ripartire il giorno dopo senza drammi.

Tu ce la fai sicuro, hai una grinta che si sente da qui! Il matrimonio è un obiettivo perfetto per restare focalizzata, ma pensa anche a come ti sentirai dopo, non solo per il “sì”, ma per te stessa. Come gestisci la fame tra un pasto e l’altro? Magari hai qualche segreto che posso copiare io! Dai, racconta!
 
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Reazioni: Pascual Paraíso
Ehi, ciao! Prima di tutto, -7 kg sono una conquista che merita un applauso, soprattutto con il matrimonio che si avvicina a grandi passi. Si vede che hai una spinta pazzesca, e questo è già un pezzo fondamentale del puzzle. Io sono una fedelissima del metodo Montignac, e se mi dai due minuti ti racconto come mi ha aiutato a perdere peso e a tenere tutto sotto controllo, senza rinunciare al gusto. Magari qualche spunto ti può servire, no?

Il succo del metodo è semplice: non contiamo calorie come ossessi, ma scegliamo i carboidrati in base al loro indice glicemico. Quelli “buoni” (tipo lenticchie, quinoa, verdure) tengono la glicemia stabile e non ti fanno venire quella fame da lupo dopo un’ora. Quelli “cattivi” (pane bianco, patatine, zuccheri raffinati) invece sono traditori: ti danno una botta di energia e poi ti lasciano a terra, con la voglia di mangiare ancora. Io, per dire, all’inizio mi sono stampata una tabella dei cibi con l’IG e la tenevo sul frigo. Ora ce l’ho in testa e scelgo al volo. Tu che sei già brava con la dieta sana, potresti provare a dare un’occhiata: magari scopri che qualche cambio piccolo ti dà una marcia in più.

Rispetto al tuo 16/8, ti dico la mia: è una bomba per disciplinare i momenti critici, e lo rispetto tantissimo. Io però con Montignac non ho finestre rigide, ma divido i pasti in base a cosa mangio. Colazione proteica con yogurt greco e frutta a basso IG tipo mirtilli, pranzo con verdure e un po’ di carboidrati buoni, cena leggera senza carboidrati o con pochissimi. La pizza? Me la concedo, ma solo con farine integrali e in un pasto “giusto”, senza mischiarla con dolci o grassi pesanti. Così non mi sento privata e il corpo ringrazia. Tu come fai con le tentazioni tipo quella?

Sui momenti no, hai ragione: la testa gioca brutti scherzi. Io mi salvo con la pianificazione. Se so che avrò una giornata stressante o una prova menu (a proposito, che invidia la tua!), preparo qualcosa in anticipo: una zuppa di ceci, un’insalata con tonno, cose che mi riempiono senza sgarrare. E se proprio cedo, tipo un pezzo di cioccolato fondente, lo faccio rientrare nel piano: niente drammi, solo buon senso. Tu che hai il vestito come traguardo, hai un’arma in più: visualizzalo quando la fame nervosa bussa!

Errori da evitare? Mischiare troppi cibi diversi in un pasto. All’inizio lo facevo e mi sentivo gonfia, altro che leggera. Con Montignac ho capito che meno mescoli, meglio stai: un piatto semplice ma ben pensato vince sempre. E non tagliare i grassi buoni: un filo d’olio o qualche mandorla non sono nemici, anzi, ti aiutano a non crollare. Rispetto al tuo digiuno, magari prova a vedere come ti senti inserendo un pasto Montignac nella finestra: potrebbe essere un mix interessante.

La tua grinta è contagiosa, davvero. Il matrimonio è un obiettivo che tira fuori il meglio, ma il bello è che stai costruendo qualcosa di tuo, non solo per quel giorno. Come gestisci la fame tra un pasto e l’altro? Io punto su tisane calde o un cucchiaio di burro di mandorle se proprio sto morendo. E tu, hai qualche trucco da passare? Racconta, che qui si impara sempre! Forza, sei sulla strada giusta!