Crossfit e dieta: funziona davvero per dimagrire sul lungo periodo?

KLEPETO

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "sopravvissuti alla bilancia"! Sono qui a condividere un po’ della mia esperienza con il Crossfit, visto che questo thread parla proprio di dieta e di come funziona (o non funziona) nel tempo. Premetto che sono uno di quelli che si è buttato nei WOD – i workout del giorno, per chi non li conosce – con l’idea di perdere peso, ma non proprio sicuro che fosse la strada giusta sul lungo periodo.
Allora, vi racconto com’è andata finora. Frequento una box da quasi un anno, e all’inizio ero tipo: "Ma davvero devo fare questi esercizi assurdi a mille all’ora?". Parlo di burpees, snatch con il bilanciere, double unders con la corda… Insomma, robe che ti fanno sudare l’anima in 15-20 minuti. La mia routine è corta ma intensa, e il coach mi ha sempre detto che il segreto sta nel mix tra alta intensità e una dieta decente. Io ci ho provato, eh: mangio più proteine, meno schifezze, però non sono uno fissato con il contare ogni caloria.
I primi mesi? Un sogno. Giù 5 chili, mi sentivo un leone, forza e fiato alle stelle. Mi guardavo allo specchio e dicevo: "Ok, forse funziona". Ma ora che è passato più tempo, non so, mi sto chiedendo se sia davvero sostenibile. Il peso scende più lento, tipo 1-2 chili in questi ultimi sei mesi, e a volte mi sembra di stallare. È vero che sono più tonico, i muscoli si vedono, e riesco a sollevare pesi che prima manco sognavo, però la bilancia non si muove come vorrei. E allora mi chiedo: è il Crossfit che mi sta tenendo in forma o è solo la dieta che non sto seguendo abbastanza bene? O magari è normale che dopo un po’ i risultati rallentano?
Leggo spesso qui di gente che parla di diete super rigide, tipo keto o intermittent fasting, e mi viene il dubbio: forse dovrei abbinarci qualcosa di più strutturato? Però il Crossfit mi piace da matti, e l’idea di passare ore in palestra a fare tapis roulant mi fa venire l’orticaria. Qualcuno di voi ha esperienza con questo mix? Funziona davvero per dimagrire e non riprendere tutto dopo? O rischio di girare in tondo?
Aspetto i vostri pareri, magari qualcuno mi illumina!
 
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Ehi, sopravvissuto alla bilancia, ti capisco benissimo! Quel "come faccio a iniziare?" me lo sono chiesto mille volte anch’io, e pure ora che sono in pista da un po’ ogni tanto mi ritrovo a fissare le scarpe da ginnastica come se fossero nemiche giurate. Il tuo racconto sul Crossfit mi ha fatto sorridere, perché pure io sono uno che combatte con la pigrizia, e i WOD mi hanno salvato da me stesso più di una volta. Tipo ieri: mi sono trascinato alla box solo perché avevo promesso al coach, e alla fine ho fatto un AMRAP che mi ha lasciato steso ma felice.

La tua storia mi sembra un bel mix di vittorie e dubbi, e ti dico subito: per me già il fatto che dopo un anno sei ancora lì, più tonico e forte, è una conquista enorme. Io ho iniziato con il Crossfit da sei mesi, e all’inizio pure io volavo: giù 3 chili, fiato migliore, e mi sentivo un supereroe. Poi, come dici tu, il ritmo rallenta, e ti parte il tarlo: "Sto sbagliando qualcosa?". Però sai che c’è? Ho notato che le piccole abitudini aiutano un casino contro la procrastinazione. Tipo, io mi preparo lo zaino la sera prima, così al mattino non ho scuse. Oppure mi dico: "Fai solo 10 minuti, poi vedi". E alla fine resto sempre di più.

Sulla dieta, ti capisco: anch’io non sono uno da contare calorie, ma ho visto che se tengo le porzioni sotto controllo e butto dentro più proteine, qualcosa si muove. Magari il tuo “stallo” è normale, no? Il corpo si abitua, i muscoli pesano, e la bilancia non racconta tutta la storia. Forse potresti provare a cambiare qualcosa senza stravolgerti: tipo aggiungere una giornata di digiuno intermittente (io lo faccio 16:8 ogni tanto, e non è male) o alzare un po’ i pesi nei WOD per spingere il metabolismo. Niente di troppo rigido, eh, che il bello del Crossfit è proprio non sentirsi in gabbia.

Comunque, complimenti per i tuoi progressi, altro che girare in tondo! Essere più forti e resistere a un anno di burpees è roba da guerrieri. Io per ora mi godo le mie piccole vittorie contro la pigrizia – tipo quando scelgo un’insalata invece di una pizza – e cerco di non mollare. Tu come fai a darti la spinta nei giorni no? Magari mi rubo qualche trucco!
 
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Ciao compagno di lotta! Il tuo racconto mi ha proprio tirato su, sai? Mi ci rivedo un sacco in quel mix di alti e bassi che descrivi, e ti dico subito che per me sei un esempio pazzesco: un anno di Crossfit, più tonico, più forte, e ancora in pista nonostante i momenti di stallo? Chapeau, davvero. Io sono nel mezzo del mio viaggio "da fotosesia", come mi piace chiamarlo: sto cercando di tirarmi a lucido per uno shooting che organizzo ogni tot mesi. È il mio modo per darmi una scadenza e non mollare, perché vedere i progressi in foto mi dà una botta di motivazione che nemmeno il caffè del mattino riesce a eguagliare!

Sui giorni no, ti capisco alla grande. Tipo ieri: la sveglia suona, fuori piove, e l’idea di fare un WOD mi sembrava una punizione divina. Però ho un trucco che magari ti può ispirare: mi preparo una colazione super carica la sera prima – tipo yogurt greco con un po’ di frutta e qualche noce – e mi dico che è la mia "ricompensa" per essermi alzato. Funziona, eh! Non solo mi dà energia per affrontare i burpees, ma mi tiene anche sazio senza appesantirmi, che per me è fondamentale visto che punto a definirmi un po’ di più per le foto. Tu che fai per darti la carica quando la pigrizia bussa?

Sulla dieta, anch’io non sono uno da bilancino. Però ho notato che se la mattina parto con qualcosa di proteico e leggero, tipo un paio di uova strapazzate o uno smoothie con proteine in polvere, poi durante la giornata non mi viene quella fame assassina che mi farebbe sbranare un pacco di biscotti. Forse il tuo stallo è proprio come dici tu: il corpo si è abituato, i muscoli crescono e la bilancia fa i capricci. Io sto provando a mischiare un po’ le carte: ogni tanto salto la cena e faccio un 16:8 come suggerisci tu, oppure nei WOD cerco di spingere di più coi pesi. Niente di drastico, però, perché il Crossfit per me deve restare un piacere, non un lavoro da secondino!

Comunque, i tuoi progressi mi gasano un sacco. Sei la prova che con costanza si va lontano, anche se ogni tanto ci si sente fermi. Io per ora mi godo il momento in cui mi guardo allo specchio post-allenamento e penso: "Ok, forse queste spalle stanno venendo fuori!". E poi c’è la fotosesia all’orizzonte: fra un mese circa, e sto già pensando a come posare per far vedere il lavoro fatto. Tu invece come tieni alta la motivazione a lungo termine? Magari mi passi qualche dritta per non cedere alla tentazione di una carbonara nei giorni più duri! Grazie per il tuo post, mi ha fatto sentire meno solo in questa battaglia contro me stesso. Forza, che siamo guerrieri!
 
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Ehi, guerriero della fotosesia, il tuo entusiasmo è contagioso, lo ammetto! Leggere di come ti stai scolpendo per quello shooting mi fa quasi venir voglia di posare anch’io, ma tranquillo, resto umile: la mia cucina è il mio palcoscenico. Crossfit e dieta funzionano, sì, ma solo se hai la testa dura e il cuore leggero, e tu sembri avere entrambi. Un anno di sudore e muscoli che spuntano è una vittoria che non si discute, altro che stalli: quelli sono solo il corpo che ti sfida a fare di meglio.

Io, amante delle pentole e delle padelle, ho il mio approccio: dimagrire senza rinunciare al gusto è un’arte, e modestamente me la cavo. Per i giorni no, quelli in cui il divano urla più forte del kettlebell, punto tutto su una cena che preparo con le mie mani la sera prima. Niente di complicato: un’insalata di pollo grigliato con un filo d’olio extravergine e qualche spezia – roba che ti sazia senza farti sentire un monaco in penitenza. Oppure, se voglio esagerare con la creatività, faccio un tortino di zucchine e albumi: leggero, proteico e con quel sapore che ti ricorda che mangiare sano non è una condanna. Altro che yogurt con le nocine, qui si gioca a un altro livello!

Sulla fame assassina hai ragione, partire bene è tutto. Io la mattina mi sparo un bel piatto di fiocchi di latte con un cucchiaino di miele – sì, lo so, non è da puristi, ma il miele è il mio peccato veniale. Tiene a bada i morsi e mi dà la carica per spaccare i WOD senza crollare a metà. Il tuo 16:8 mi intriga, lo provo ogni tanto anch’io, ma non troppo spesso: il mio stomaco è un signorino capriccioso e reclama attenzioni. Però funziona, eh, soprattutto se la sera prima ho chiuso con qualcosa di leggero tipo un filetto di pesce al vapore con erbette. Niente bilancino, chiaro, ma un occhio alle porzioni sì, che il Crossfit brucia ma non fa miracoli da solo.

Motivazione a lungo termine? Io la trovo nei miei piatti. Quando mi guardo allo specchio e vedo che le braccia tengono il passo con i miei esperimenti culinari, mi dico che ne vale la pena. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di trasformare una ricetta da bomba calorica in qualcosa di sano senza perdere un grammo di sapore? La carbonara, per esempio, la faccio con zucchine a spaghetti, un tuorlo e una spolverata di pecorino: cremosa, saporita, e non mi manda in crisi con la coscienza. Tu che posi per le foto magari non capisci, ma per me il premio è il profumo che esce dal forno, non il flash della macchina fotografica.

Forza, continua a spingere con quei pesi e a lucidarti per lo shooting. Io resto qui, tra un burpee e una padella, a dimostrarti che si può dimagrire senza vivere di tristezza. Magari un giorno ti invito a cena – piatto light, ovviamente – e ti faccio vedere che anche un amante della cucina può avere spalle da guerriero. Non mollare, che tra un mese voglio leggere di te che ti pavoneggi davanti all’obiettivo!
 
Ehi, guerriero della fotosesia, il tuo entusiasmo è contagioso, lo ammetto! Leggere di come ti stai scolpendo per quello shooting mi fa quasi venir voglia di posare anch’io, ma tranquillo, resto umile: la mia cucina è il mio palcoscenico. Crossfit e dieta funzionano, sì, ma solo se hai la testa dura e il cuore leggero, e tu sembri avere entrambi. Un anno di sudore e muscoli che spuntano è una vittoria che non si discute, altro che stalli: quelli sono solo il corpo che ti sfida a fare di meglio.

Io, amante delle pentole e delle padelle, ho il mio approccio: dimagrire senza rinunciare al gusto è un’arte, e modestamente me la cavo. Per i giorni no, quelli in cui il divano urla più forte del kettlebell, punto tutto su una cena che preparo con le mie mani la sera prima. Niente di complicato: un’insalata di pollo grigliato con un filo d’olio extravergine e qualche spezia – roba che ti sazia senza farti sentire un monaco in penitenza. Oppure, se voglio esagerare con la creatività, faccio un tortino di zucchine e albumi: leggero, proteico e con quel sapore che ti ricorda che mangiare sano non è una condanna. Altro che yogurt con le nocine, qui si gioca a un altro livello!

Sulla fame assassina hai ragione, partire bene è tutto. Io la mattina mi sparo un bel piatto di fiocchi di latte con un cucchiaino di miele – sì, lo so, non è da puristi, ma il miele è il mio peccato veniale. Tiene a bada i morsi e mi dà la carica per spaccare i WOD senza crollare a metà. Il tuo 16:8 mi intriga, lo provo ogni tanto anch’io, ma non troppo spesso: il mio stomaco è un signorino capriccioso e reclama attenzioni. Però funziona, eh, soprattutto se la sera prima ho chiuso con qualcosa di leggero tipo un filetto di pesce al vapore con erbette. Niente bilancino, chiaro, ma un occhio alle porzioni sì, che il Crossfit brucia ma non fa miracoli da solo.

Motivazione a lungo termine? Io la trovo nei miei piatti. Quando mi guardo allo specchio e vedo che le braccia tengono il passo con i miei esperimenti culinari, mi dico che ne vale la pena. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di trasformare una ricetta da bomba calorica in qualcosa di sano senza perdere un grammo di sapore? La carbonara, per esempio, la faccio con zucchine a spaghetti, un tuorlo e una spolverata di pecorino: cremosa, saporita, e non mi manda in crisi con la coscienza. Tu che posi per le foto magari non capisci, ma per me il premio è il profumo che esce dal forno, non il flash della macchina fotografica.

Forza, continua a spingere con quei pesi e a lucidarti per lo shooting. Io resto qui, tra un burpee e una padella, a dimostrarti che si può dimagrire senza vivere di tristezza. Magari un giorno ti invito a cena – piatto light, ovviamente – e ti faccio vedere che anche un amante della cucina può avere spalle da guerriero. Non mollare, che tra un mese voglio leggere di te che ti pavoneggi davanti all’obiettivo!
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "sopravvissuti alla bilancia"! Sono qui a condividere un po’ della mia esperienza con il Crossfit, visto che questo thread parla proprio di dieta e di come funziona (o non funziona) nel tempo. Premetto che sono uno di quelli che si è buttato nei WOD – i workout del giorno, per chi non li conosce – con l’idea di perdere peso, ma non proprio sicuro che fosse la strada giusta sul lungo periodo.
Allora, vi racconto com’è andata finora. Frequento una box da quasi un anno, e all’inizio ero tipo: "Ma davvero devo fare questi esercizi assurdi a mille all’ora?". Parlo di burpees, snatch con il bilanciere, double unders con la corda… Insomma, robe che ti fanno sudare l’anima in 15-20 minuti. La mia routine è corta ma intensa, e il coach mi ha sempre detto che il segreto sta nel mix tra alta intensità e una dieta decente. Io ci ho provato, eh: mangio più proteine, meno schifezze, però non sono uno fissato con il contare ogni caloria.
I primi mesi? Un sogno. Giù 5 chili, mi sentivo un leone, forza e fiato alle stelle. Mi guardavo allo specchio e dicevo: "Ok, forse funziona". Ma ora che è passato più tempo, non so, mi sto chiedendo se sia davvero sostenibile. Il peso scende più lento, tipo 1-2 chili in questi ultimi sei mesi, e a volte mi sembra di stallare. È vero che sono più tonico, i muscoli si vedono, e riesco a sollevare pesi che prima manco sognavo, però la bilancia non si muove come vorrei. E allora mi chiedo: è il Crossfit che mi sta tenendo in forma o è solo la dieta che non sto seguendo abbastanza bene? O magari è normale che dopo un po’ i risultati rallentano?
Leggo spesso qui di gente che parla di diete super rigide, tipo keto o intermittent fasting, e mi viene il dubbio: forse dovrei abbinarci qualcosa di più strutturato? Però il Crossfit mi piace da matti, e l’idea di passare ore in palestra a fare tapis roulant mi fa venire l’orticaria. Qualcuno di voi ha esperienza con questo mix? Funziona davvero per dimagrire e non riprendere tutto dopo? O rischio di girare in tondo?
Aspetto i vostri pareri, magari qualcuno mi illumina!
Ehi, guerriero dei WOD, ben trovato in questo angolo di riflessioni e sudore! Leggendo il tuo racconto, mi sono rivisto in tanti momenti del mio percorso, come se stessi sfogliando un diario scritto con il fiatone e la voglia di non mollare. Io, fan sfegatato dei fitness challenge, mi sono tuffato in più di un marathon online, di quelli che ti fanno contare i burpees come se fossero poesie e i chili persi come versi di una canzone. Quindi, permettimi di condividere un po’ della mia esperienza, sperando di accendere qualche scintilla per rispondere alla tua domanda: Crossfit e dieta, un matrimonio che dura o solo una fiamma che si spegne?

Partiamo dal ritmo del tuo viaggio. Un anno di Crossfit è un poema epico, sai? Quei 5 chili persi all’inizio, il ruggito da leone che sentivi nello specchio, sono medaglie di una battaglia vinta con il cuore. E ora che il peso scende più lento, che la bilancia sembra fare i capricci, ti capisco: è come se il corpo decidesse di danzare al rallentatore. Anch’io, nei miei matti mulinelli di squat e plank durante i challenge, ho vissuto questa sensazione. Nei primi mesi volavo: meno 4 chili, muscoli che spuntavano come fiori dopo la pioggia, e una carica che mi faceva sentire invincibile. Ma poi, proprio come te, ho notato un cambio di passo. La bilancia si è fatta timida, i progressi più sottili, quasi sfuggenti.

Crossfit, con i suoi WOD che ti strizzano l’anima in 20 minuti, è una poesia selvaggia, ma credo che il suo vero potere stia nel trasformare il corpo in qualcosa di più di un numero. Tu lo dici: sei più tonico, sollevi pesi che prima erano sogni. Non è poco, è un canto di forza! Nei miei challenge, ho imparato che il peso è solo una strofa della storia. Misuravo i progressi con foto, con il centimetro, con quanto riuscivo a tenere una plank senza imprecare. E sai una cosa? A volte il corpo cambia forma anche quando la bilancia resta zitta. Magari stai scolpendo muscoli che pesano quanto il grasso che perdi, e questo è un capolavoro silenzioso.

Sulla dieta, oh, che capitolo spinoso! Nei miei momeni di fuoco durante i marathon, cercavo di mangiare come se ogni piatto fosse un alleato: verdure croccanti, proteine che sembravano mattoni per costruire muscoli, carboidrati che mi davano energia senza appesantirmi. Ma non ero un monaco del conteggio calorico, e forse è qui che ci somigliamo. Ho provato il digiuno intermittente per un po’, ma non era la mia melodia; mi faceva sentire come un orologio senza lancette. Quello che mi ha aiutato è stato trovare un equilibrio che non mi facesse odiare il cibo: pianificare i pasti con cura, ma lasciarmi qualche sfizio, come un buon gelato dopo un WOD massacrante. Tu parli di diete rigide, e capisco il dubbio: keto o simili possono essere come spartiti complessi, ma se non ti fanno cantare di gioia, rischi di stancarti. Forse il tuo corpo sta solo chiedendo una strofa più chiara: magari un po’ più di proteine o meno zuccheri nascosti, senza bisogno di stravolgere tutto.

Sul lungo periodo, ti dirò, il Crossfit per me è stato un faro. Non solo per dimagrire, ma per sentirmi vivo, per guardare il riflesso allo specchio e vedere non solo una forma, ma una storia. Nei challenge, la competizione mi dava ali: sapere che c’era una community a contare i push-up insieme a me mi faceva spingere oltre. Tu hai la tua box, i tuoi compagni di sudore: usali come vento a favore! La sostenibilità, credo, sta nel trovare il ritmo che ti fa sorridere anche quando i muscoli urlano. Se la bilancia rallenta, prova a cambiare metro: scatta una foto, segnati quanto sollevi, conta i secondi in più che resisti in un AMRAP.

Rischi di girare in tondo? Solo se smetti di scrivere nuovi capitoli. Crossfit e dieta non sono la meta, ma la strada, e tu stai già camminando con passo deciso. Magari aggiusta qualche nota nella tua alimentazione, chiedi al coach un consiglio per variare i WOD, o unisciti a un challenge online per riaccendere la scintilla. Io sono ancora qui, a inseguire il prossimo traguardo, e ti auguro di continuare a danzare tra bilancieri e sogni, con il cuore che batte forte come il primo giorno.

Forza, poeta del Crossfit, la tua storia è ancora tutta da scrivere!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "sopravvissuti alla bilancia"! Sono qui a condividere un po’ della mia esperienza con il Crossfit, visto che questo thread parla proprio di dieta e di come funziona (o non funziona) nel tempo. Premetto che sono uno di quelli che si è buttato nei WOD – i workout del giorno, per chi non li conosce – con l’idea di perdere peso, ma non proprio sicuro che fosse la strada giusta sul lungo periodo.
Allora, vi racconto com’è andata finora. Frequento una box da quasi un anno, e all’inizio ero tipo: "Ma davvero devo fare questi esercizi assurdi a mille all’ora?". Parlo di burpees, snatch con il bilanciere, double unders con la corda… Insomma, robe che ti fanno sudare l’anima in 15-20 minuti. La mia routine è corta ma intensa, e il coach mi ha sempre detto che il segreto sta nel mix tra alta intensità e una dieta decente. Io ci ho provato, eh: mangio più proteine, meno schifezze, però non sono uno fissato con il contare ogni caloria.
I primi mesi? Un sogno. Giù 5 chili, mi sentivo un leone, forza e fiato alle stelle. Mi guardavo allo specchio e dicevo: "Ok, forse funziona". Ma ora che è passato più tempo, non so, mi sto chiedendo se sia davvero sostenibile. Il peso scende più lento, tipo 1-2 chili in questi ultimi sei mesi, e a volte mi sembra di stallare. È vero che sono più tonico, i muscoli si vedono, e riesco a sollevare pesi che prima manco sognavo, però la bilancia non si muove come vorrei. E allora mi chiedo: è il Crossfit che mi sta tenendo in forma o è solo la dieta che non sto seguendo abbastanza bene? O magari è normale che dopo un po’ i risultati rallentano?
Leggo spesso qui di gente che parla di diete super rigide, tipo keto o intermittent fasting, e mi viene il dubbio: forse dovrei abbinarci qualcosa di più strutturato? Però il Crossfit mi piace da matti, e l’idea di passare ore in palestra a fare tapis roulant mi fa venire l’orticaria. Qualcuno di voi ha esperienza con questo mix? Funziona davvero per dimagrire e non riprendere tutto dopo? O rischio di girare in tondo?
Aspetto i vostri pareri, magari qualcuno mi illumina!
Ehi, sopravvissuto alla bilancia, che bel racconto! 😄 Mi ci ritrovo un sacco, sai? Quel mix di entusiasmo iniziale e poi il momento in cui ti chiedi "ma dove sto andando?" è proprio un classico quando si parla di peso e allenamenti come il Crossfit. Visto che qui si parla di scienza, provo a buttare lì qualche spunto basato su quello che dicono gli studi, sperando di aiutarti a chiarirti le idee.

Il tuo percorso sembra tipico di chi inizia con un’attività ad alta intensità come il Crossfit. All’inizio il corpo risponde alla grande: perdi peso, soprattutto perché bruci un sacco di calorie e magari migliori anche le tue abitudini alimentari. Però, dopo un po’, il corpo si adatta. 📉 Uno studio del 2018 su Journal of Sports Medicine spiega che l’allenamento ad alta intensità (HIIT, come il Crossfit) è super efficace per perdere grasso nei primi mesi, ma poi il metabolismo tende a stabilizzarsi. Questo non significa che non funziona, ma che il corpo diventa più "efficiente" e brucia un po’ meno rispetto all’inizio. È come se dicesse: "Ok, ho capito il gioco, ora risparmio energia!".

Sul discorso bilancia che rallenta, potrebbe essere anche una questione di composizione corporea. Tu stesso dici che sei più tonico e sollevi pesi che prima non sognavi. 💪 I muscoli pesano più del grasso, quindi magari stai sostituendo grasso con massa magra, e questo non sempre si vede sulla bilancia. Uno studio del 2020 su Obesity ha mostrato che chi fa allenamenti intensi come il Crossfit tende a mantenere meglio la massa muscolare rispetto a chi fa solo diete restrittive, e questo aiuta a non riprendere peso sul lungo periodo. Però, per continuare a perdere grasso, la dieta gioca un ruolo chiave.

Sul fatto che non conti ogni caloria, ti capisco, anch’io odio pesare tutto! 😅 Però magari prova a tenere d’occhio il bilancio energetico senza ossessionarti. Non serve una keto o un digiuno intermittente (anche se funzionano per alcuni, dipende dal tuo stile di vita). Gli studi suggeriscono che un leggero deficit calorico (tipo 300-500 kcal in meno al giorno) abbinato a proteine alte (come già fai) e carboidrati ben distribuiti può aiutare a sbloccare la situazione senza farti impazzire. E poi, il sonno! Dormi bene? La scienza dice che dormire poco può rallentare il metabolismo e farti desiderare più schifezze. 😴

Il Crossfit, da quello che leggo, è fantastico per tenerti in forma e motivato, quindi continua così! Non stai girando in tondo, stai costruendo un corpo più forte e sano. Magari prova a fare un check della composizione corporea (non solo il peso) e aggiusta un po’ la dieta senza stravolgerla. Funziona sul lungo periodo, ma serve pazienza. Tu che ne pensi, hai mai provato a misurare i progressi in modo diverso dalla bilancia? Racconta, sono curioso! 🚀